Le 3 migliori criptovalute con burning dei token

Ultimo aggiornamento: 27.07.24

 

Sapete cos’è il burning dei token o token burning o coin burning? Perché è necessario? Perché mai qualcuno dovrebbe bruciare delle coin? Immaginate se si raccogliessero milioni di euro in banconote e li si bruciasse pubblicamente in una delle piazze italiane: un evento impensabile. Eppure, è quello che avviene nel mondo digitale con una certa periodicità.

Il token burning è una riduzione programmata della quantità di criptovaluta circolante. E stiamo parlando di cifre spesso di assoluto rilievo. Per esempio, Vitalik Buterin nel maggio 2024 ha bruciato l’equivalente di 6 miliardi di dollari di Shiba Inu; Binance ha bruciato 639 milioni di dollari di BNB solo negli ultimi tre mesi del 2024. Tanto per dire. Ma perché?

 

Token burning: perché e come avviene

Va da sé che quando si rimuovono dei token dalla circolazione, la quantità disponibile di quei token diminuisce. L’altra faccia della medaglia è che la quantità “superstite” di quella criptovaluta aumenta di valore. Aumenta, cioè, il suo potere d’acquisto. 

Si tratta quindi di una manovra deflazionistica, proprio perché abbassa la quantità di valuta circolante. Si possono bruciare i token anche per tenerli ancorati a una stablecoin o per correggere un errore. Lo ha fatto Tether quando ha creato 5 miliardi di USDT per sbaglio…

Tale riduzione di circolante viene fatta volontariamente e pubblicamente: tutti possono controllare la quantità di token bruciati.

Come avviene il processo? Questi token vengono inviati a un indirizzo che non ha una chiave privata, il che li rende inutilizzabili da chiunque e per sempre perché nessuno è in grado di prelevarli. Rimarranno congelati in quell’indirizzo permanentemente. Ci sono poi altri indirizzi che non congelano ma che più propriamente bruciano i token usando una speciale funzione presente all’interno del loro smart contract.

Ecco tre token che usano il meccanismo del burn da tenere d’occhio.

Maker (MKR)

Maker funge da utility token e governance token di MakerDAO, l’organizzazione che ha lanciato Dai. Mai sentito parlare di questa criptovaluta? È qualcosa di veramente rivoluzionario e che sta facendo tremare le banche centrali.

Dai è una stablecoin ancorata al dollaro americano: 1 Dai = 1 USD. Ma c’è una grande differenza con le altre stablecoin tipo Tether USDT. Tether USDT ha come collaterale dollari americani fiat sui quali le banche possono sempre intervenire in qualche misura.

Con Dai no. Dai è un’altra storia: qui per la prima volta una stablecoin è sì ancorata al dollaro, ma ha come collaterale un paniere di altre criptovalute, sulle quali nessuna banca può fare un bel niente. Una criptovaluta veramente autonoma, decentralizzata e con, in più, la stabilità del prezzo del dollaro.

Inoltre, vengono bruciati dei MKR ogni volta che un utente chiude una posizione di debito, le cosiddette collateralized debt positions o CDP.

Ne sentiremo parlare.

 

Binance Coin (BNB)

BNB è sicuramente più nota di Dai, è una tra le criptovalute non scam più performanti di sempre, visto che è riuscita a passare da uno striminzito 0,09 $ a 40 $ in pochi anni!

BNB è il token emesso da Binance, il maggior exchange di criptovalute attualmente sul mercato. Changpeng Zhao (CZ), il CEO di Binance, ha una fortuna stimata da Bloomberg in 96 miliardi di dollari.

Quando si fanno operazioni sugli exchange bisogna pagare delle commissioni ma, nel caso di Binance, queste commissioni vengono drasticamente tagliate se l’utente utilizza il token BNB. Ecco il segreto del suo successo. Ma non è il solo. CZ brucia periodicamente qualche milione di dollari di BNB e, dopo ogni burn, il prezzo aumenta, il che rende questo token appetibile anche a chi non usa solitamente Binance.

Kyber Network (KNC)

Kyber Network è una piattaforma molto strutturata che emette il token nativo KNC, un token di utility e di governance. L’idea alla base di KNC è una via di mezzo tra MKR e BNB.

Su Kyber Network è possibile scambiare numerose criptovalute; anche qui, se queste operazioni vengono effettuate utilizzando KNC, le fee sono ridotte, come su Binance.

Ma quando la commissione è stata pagata e la transazione si è dunque conclusa, alcuni KNC vengono bruciati istantaneamente e automaticamente, come con MKR.

 

 

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