Gli 8 migliori DVR 8 canali del 2024

Ultimo aggiornamento: 27.07.24

 

DVR 8 canali – Guida all’acquisto, Opinioni e Confronti

 

La videosorveglianza prevede l’utilizzo di diversi apparecchi tra cui troviamo i videoregistratori, anche chiamati DVR. Tra quelli che ci hanno convinto di più abbiamo Kkmoon CCTV network, molto intuitivo e in grado di far fronte alle esigenze di principianti e professionisti, seguito da Dahua XVR4108C-X1, dal design interessante sebbene dal prezzo leggermente più elevato rispetto alla media.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 migliori DVR 8 canali – Classifica 2024

 

In questa sezione troverete i migliori DVR 8 canali del 2024, selezionati in base al grado di soddisfazione degli utenti. Le nostre recensioni vi aiuteranno a capire le caratteristiche principali di ogni modello come la compatibilità, supporto al cloud e P2P e tutti i fattori essenziali per un utilizzo semplice e immediato. Se anche dopo aver dato un’occhiata ai prodotti siete indecisi su quale DVR 8 canali comprare, vi invitiamo a leggere con attenzione anche la nostra guida all’acquisto che trovate più in basso.

 

 

1. Kkmoon videoregistratore DVR 8 canali 720p CCTV network

 

La prima tra le offerte che prendiamo in esame è quella di Kkmoon, parliamo di un DVR da 8 canali con una capacità di output video pari a 720p. Per i più esigenti potrebbe rivelarsi una scelta poco lungimirante poiché rientra comunque in una categoria di DVR intermedia, pensata appositamente per chi non vuole spendere molto e ottenere prestazioni che raggiungono semplicemente la sufficienza. 

Supporta diverse tipologie di telecamere tra cui ritroviamo le più popolari e vendute sul mercato: quelle IP, se ne possedete già alcune quindi potrete contare su un supporto pressoché totale.

L’installazione è molto semplice e tramite app scaricabile gratuitamente da smartphone è possibile accedere alle sorgenti video delle proprie telecamere per controllare sempre l’ambiente videosorvegliato, tuttavia secondo i pareri espressi dagli utenti, una maggiore attenzione alle traduzioni avrebbe giovato alla navigabilità dell’app. Prima di effettuare l’acquisto, è importante sottolineare che dovrete comprare un hard disk separatamente per poterlo utilizzare poiché non è incluso nella confezione.

 

Pro

Prezzi bassi: Se effettuiamo una comparazione con altri modelli sul mercato, dalle caratteristiche simili, possiamo notare come il prodotto Kkmoon abbia un costo contenuto.

Anche per principianti: Si rivela semplice da installare e utilizzare grazie soprattutto all’interfaccia “user friendly” che riesce a rendere tutto immediato pur senza la presenza della lingua italiana.

Cloud/P2P: Per chi preferisce l’accesso da remoto, per poter visualizzare in qualsiasi momento ciò che accade, può contare sull’app gratuita Xmeye e software per computer incluso su CD.

 

Contro

Hard disk: Dovrete acquistarlo separatamente poiché non è incluso nella confezione e alcuni utenti hanno riscontrato qualche problema di compatibilità con modelli da 500 GB.

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2. Dahua XVR4108C-X1 DVR 8 canali CVI AHD TVI Analogico

 

Ciò che colpisce subito del DVR Dahua è il suo aspetto, si presenta infatti con un design differente rispetto ad altri prodotti della stessa tipologia, rivelandosi più piccolo e quindi molto più semplice da posizionare in casa senza dare nell’occhio.

Il dispositivo a otto canali supporta cinque differenti tecnologie, ovvero HDCVI, AHD, TVI, Analogico e IP, tra cui anche Onvif, non avrete dunque problemi anche qualora abbiate un circuito già esistente e avete semplicemente bisogno di sostituire un DVR esistente con qualcosa di più nuovo ed efficiente.

La compressione video utilizzata è H.265+, una versione ottimizzata del classico H.265 per una trasmissione dati veloce anche quando si accede da remoto e un bitrate inferiore per facilitare l’archiviazione. La risoluzione è di 1.080N/720p a frame rate variabile (da 1 a 25 fps) sul primo canale, mentre sugli altri la differenza è riconducibile solo al frame rate, che oscilla tra 1 e 15 fps.

 

Pro

Design: L’apparecchio si rivela compatto e disponibile in due colorazioni diverse, bianco o nero, per far fronte alle esigenze puramente estetiche dei consumatori.

Codec: Il DVR sfrutta H.265+ per la codifica dei video, in modo da velocizzare sia la trasmissione dati da remoto sia il processo di archiviazione dei file su HDD.

Interfaccia: Semplice e intuitiva, aggiornata alla versione 4.0 e con una continua attenzione volta a rendere il dispositivo utilizzabile da qualsiasi utente, anche i più inesperti.

 

Contro

FPS: Non tutti i canali offrono la stessa resa video e gli FPS, ovvero i frame al secondo, scendono drasticamente quando si passa a quelli diverso dal primo.

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3. Annke TVI 5MP 8 Canali Network Digital Video Recorder CCTV

 

L’apparecchio Annke è un DVR 8 canali che sfrutta i nuovi codec H.265 pro+ per garantire una visione dei filmati stabile e senza buffering da remoto, oltre a garantire anche una velocità di archiviazione su HDD molto più snella e agile. Tra le caratteristiche troviamo un sistema di avviso Motion Detection, ogni volta che verrà rilevato un movimento dalle telecamere il DVR farà scattare tre fotografie che vi saranno prontamente recapitate tramite e-mail, in modo da capire subito se si tratta o meno di un falso allarme.

Durante la visione di filmati direttamente da DVR, potrete effettuare la riproduzione intelligente, ovvero un sistema che consente di avanzare rapidamente sfruttando i fermo immagine, per raggiungere immediatamente le scene che state cercando.

L’unica pecca è rappresentata dal costo, un po’ eccessivo se consideriamo che il dispositivo è venduto senza HDD. Con una spesa maggiore, però, potrete selezionare anche i modelli che includono un hard disk da 1 o 2 TB.

 

Pro

Codec: Quelli utilizzati per la compressione dei video sono di ultima generazione e garantiscono quindi ottime prestazioni nella visione da remoto.

Telecamere: Possedendo otto canali è possibile collegare quelle CVI, CVBS, AHD e TVI oltre a un massimo di due telecamere IP.

Avvisi: Il sistema di gestione è ottimo poiché il DVR invierà automaticamente sulla e-mail registrata tre fotografie scattate con la rilevazione del movimento.

 

Contro

HDD: Nella confezione non è incluso e il prezzo, a tali condizioni, è un po’ alto e non adatto dunque a tutti i consumatori.

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4. Seb DVR NVR AHD TVI videosorveglianza 4 canali 9004N

 

Se siete alla ricerca del modello di DVR più economico della nostra classifica, allora non potete far altro che prendere in considerazione il modello 9004N di Seb. Il motivo per cui la differenza di prezzo è così marcata con le altre offerte che trovate qui recensite è data innanzitutto dalla presenza di quattro canali, dunque è possibile collegare solo quattro telecamere, inoltre il dispositivo ha un design decisamente vetusto, un fattore che può essere però considerato più o meno importante a seconda delle priorità dei singoli consumatori.

Non è inoltre l’apparecchio più accessoriato che potete trovare, sebbene infatti il controllo possa essere effettuato tramite mouse e telecomando, nella confezione troverete solo il DVR e un alimentatore per il suo funzionamento, dunque qualsiasi accessorio aggiuntivo deve essere acquistato separatamente. Nonostante ciò, gli utenti sono comunque soddisfatti della resa del prodotto che ben si sposa con l’utilizzo di telecamere cablate.

 

Pro

H.264: Il codec rientra nella categoria più utilizzata per la videosorveglianza grazie al suo impatto minimo sull’hard disk.

Accessori: Non sono inclusi nella confezione ma mouse e telecomando possono essere acquistati separatamente senza alzare troppo il costo globale.

App: Si può accedere da remoto per visualizzare il flusso video delle telecamere. Bisogna però ricordare che quelle IP non sono supportate dal dispositivo.

 

Contro

Canali: Rispetto agli altri DVR da otto canali, quello di Seb ne offre solo quattro, per poter collegare quindi un numero limitato di telecamere.

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5. RVT MSW-HY9208X DVR NVR Ibridio 8 canali senza HD 

 

Quello di RVT è uno dei videoregistratori venduti online che può vantare la definizione di ibrido poiché mescola caratteristiche di DVR, ovvero prodotti che sfruttano telecamere cablate e NVR, quelli che invece si avvalgono di telecamere IP, portando il totale dei canali disponibili a ben 16.

Nella confezione, oltre al dispositivo troverete un telecomando per il controllo da remoto, un mouse, un cavo HDMI per il collegamento al display e anche un cavo video per una telecamera. Il supporto è esteso alle seguenti tipologie di telecamere: AHD, CVI, TVI, IP e CVBS, incluse quelle da 3 megapixel e con un output video da 1.080 pixel, per una visione in Full HD.

Per la visione da remoto tramite smartphone vi basterà scaricare l’applicazione gratuita Xmeye sul vostro dispositivo e in seguito alla configurazione iniziale potrete accedere anche mentre siete a lavoro. Nel prezzo non è incluso un HDD, che dovrete dunque acquistare separatamente prima di poter sfruttare il DVR.

 

Pro

Compatibilità: Il DVR/NVR supporta telecamere di tutte le tipologie, comprese le IP che risultano quelle più usate oggigiorno anche da privati.

Smartphone: Su Android potrete scaricare l’applicazione più famosa per la gestione da remoto dei DVR, ovvero Xmeye, completamente gratuita.

Porte: Quelle analogiche sono 8, quindi per le telecamere AHD, CVI, TVI e CVBS, sfruttando però la connessione wireless avrete a disposizione altri canali per quelle IP.

 

Contro

Hard disk: Non è installato e dovrete quindi necessariamente acquistarne uno separatamente, da inserire nell’apposito alloggiamento interno, prima di utilizzare il dispositivo.

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6. Owsoo 8CH 1080p network DVR CCTV 

 

Uno dei dispositivi più venduti sul mercato è quello proposto da Owsoo, non solo per il suo prezzo concorrenziale ma anche per le caratteristiche tecniche come la resa video con risoluzione pari a 960 x 1.080 pixel su quattro canali e il servizio cloud P2P per la visualizzazione da remoto tramite apparecchi mobile dotati di sistema operativo Android o iOS.

La funzionalità legata alla registrazione automatica qualora la telecamera collegata rilevi qualcosa è molto apprezzata e in tali occasioni il DVR invierà anche automaticamente notifiche di allarme sull’e-mail principale configurata, con fotografia istantanea per verificare la presenza o meno di intrusi.

Nella confezione non è incluso un HDD SATA da 3,5 pollici, necessario per la registrazione e il salvataggio dei file, dovrete quindi necessariamente acquistarlo separatamente, fattore che potrebbe aumentare il costo inizialmente preventivato. Quelli supportati, inoltre, partono da uno spazio minimo di 500 GB fino a un massimo di 3 TB.

 

Pro

Remoto: Potrete accedere alla visualizzazione delle riprese anche se non siete in casa, sfruttando dispositivi mobile come smartphone e tablet.

Notifiche: Qualora dei movimenti dovessero essere colti dalle telecamere, il DVR invierà automaticamente sulla vostra mail un avviso con fotografia del rilevamento.

Accessori: Nella confezione troverete, oltre al DVR, anche un mouse USB, un telecomando, un sacchetto di viti per l’installazione dell’hard disk e un manuale di istruzioni.

 

Contro

HDD: L’apparecchio non è venduto con hard disk interno e quindi, per poterlo utilizzare al meglio, dovrete acquistarne uno separatamente, non inferiore a 500 GB di spazio per motivi di compatibilità.

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7. Tonton Full HD 8 canali HD-TVI registratore digitale DVR 

 

Il costo del DVR Tonton potrebbe far desistere più di un acquirente, tuttavia prima di etichettare il dispositivo come eccessivamente costoso bisogna prenderne in considerazione la dotazione. Nella confezione infatti, oltre al classico mouse USB e alimentatore, troverete anche un hard disk da 1 TB, per poter iniziare a sfruttare subito il registratore digitale senza necessità di acquistarne uno separatamente.

Supporta fino a otto telecamere AHD, TVI, CVI e IP, inoltre grazie alla tecnologia auto-adattiva quelle collegate sono rilevate automaticamente dal DVR senza dover apportare nessuna ulteriore modifica.

Dopo aver collegato il registratore alla rete internet casalinga, tramite apposito cavo LAN proveniente direttamente dal modem/router, potrete usare l’applicazione VSS Mobile, scaricabile gratuitamente su Android e iOS, per accedere anche da remoto alle telecamere e dare un’occhiata in casa anche quando siete a lavoro o in vacanza. Come la maggior parte dei dispositivi moderni, infine, è in grado di inviare notifiche (e-mail e push, in base alle vostre preferenze) qualora vengano rilevati movimenti.

 

Pro

Supporto: Le telecamere che il DVR è in grado di gestire sono svariate, potrete quindi utilizzarlo in qualsiasi ambiente, anche quelli con un sistema di sorveglianza un po’ datato.

Remoto: Non manca la possibilità di controllare tutto anche a distanza, per verificare sempre che non vi siano intrusi nel proprio appartamento.

HDD: Il costo un po’ più elevato rispetto alla norma può essere in parte giustificato dalla presenza di un hard disk da 1 TB incluso nella confezione.

 

Contro

Protocollo di sicurezza: La connessione non è protetta e viaggia su “http”, un fattore che ha fatto storcere il naso agli utenti più attenti ai dettagli e che vorrebbero un sistema inviolabile.

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8. Westshine 8 canali 4MP CCTV videoregistratore DVR 

 

A concludere la nostra lista abbiamo una delle offerte Westshine, ovvero un DVR CCTV disponibile sia con quattro sia con otto canali, per far fronte alle diverse esigenze dei consumatori. È presente sul retro un’uscita HDMI, per restituire una risoluzione massima 4K o Ultra HD qualora disponiate di un TV o monitor adeguato, e una VGA per raggiungere invece il classico Full HD, pari a 1.920 x 1.080 pixel.

Nella confezione non è incluso un hard disk per il salvataggio dei file video, pertanto è necessario un acquisto ulteriore per poter utilizzare il prodotto al meglio. Se vi trovate spesso fuori casa e volete accedere al DVR da remoto, potrete farlo grazie all’accesso P2P/Cloud, vi basterà collegare l’apparecchio al modem/router casalingo tramite cavo LAN e scaricare sul vostro smartphone, tablet o anche notebook l’applicazione gratuita Xmeye.

Se il dispositivo vi ha convinto e siete interessati al prezzo e altre caratteristiche, potete cliccare sul link sottostante per scoprire dove acquistare il DVR Westshine.

 

Pro

Codec H.265: Questa codifica video è efficiente poiché riduce il consumo di banda del 70% rispetto al formato H.264, per una trasmissione e archiviazione più veloci.

Ultra HD: La doppia uscita VGA e HDMI consentono di sfruttare il DVR con qualsiasi monitor, tuttavia è proprio la seconda che garantisce una risoluzione 4K qualora abbiate un display compatibile.

Telecamere: Il supporto è garantito per quelle AHD, TVI, CVI, IP e CVBS. Potrete dunque inserirlo nel vostro circuito pre-esistente senza troppi problemi.

 

Contro

Costo: Il prezzo non è dei più bassi sul mercato e alcuni utenti potrebbero essere costretti a ripiegare sulla versione da quattro canali poiché sensibilmente meno costosa.

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Guida per comprare un DVR 8 canali

 

Per capire come scegliere un buon DVR 8 canali bisogna effettuare non solo una comparazione tra prezzi, ma valutare anche le singole caratteristiche per non ritrovarsi con un apparecchio sì economico ma poco funzionale e inadatto a far fronte alle proprie esigenze.

Le fasce di prezzo per questi apparecchi vanno da circa 40 a oltre 100 euro e la scelta deve dunque essere presa attentamente poiché le differenze tra i modelli low budget e quelli top di gamma ci sono e si sentono.

Telecamere

La prima domanda da porsi è quali telecamere bisogna collegare? Se possedete già un sistema di videosorveglianza, ma per qualsiasi motivo avete necessità di sostituire il DVR, la cosa principale è capire come sono state collegate le telecamere poiché il nuovo apparecchio dovrà essere compatibile con queste ultime. 

Sul mercato è possibile trovare una vasta gamma di prodotti come le telecamere CVBS, acronimo di Composite Video Blanking Sync, si tratta di un formato analogico standard che sfrutta vari connettori come il cavo RCA oppure la presa SCART; a seguire vi sono le telecamere AHD, ovvero Analog High Definition, queste sono invece di nuova generazione e hanno una risoluzione che oscilla tra i 720p e i 1.080p, per il cablaggio si utilizzano cavi coassiali che possono coprire anche oltre 500 metri. 

Abbiamo poi quelle CVI e TVI, nel primo caso si tratta di Composite Video Interface, nel secondo Transport Video Interface, le differenze con le telecamere AHD sono minime e si parla principalmente di firmware proprietari differenti in base alla ditta produttrice; ultime ma non ultime troviamo poi le sempre più popolari telecamere IP, molto note per la loro semplicità di installazione e di utilizzo poiché spesso completamente prive di cavi a eccezione di quello dell’alimentazione.

Considerando il modello da voi posseduto, dovrete verificare che il DVR riesca a gestirle, operazione che potrete effettuare dando una semplice lettura alla scheda tecnica oppure alle nostre recensioni che trovate più in alto.

 

DVR o NVR

Queste due tipologie di dispositivi sono simili ma presentano comunque delle differenze sostanziali che è bene tenere a mente prima di effettuare la propria scelta. Il DVR, ovvero Digital Video Recorder, ha tra i suoi vantaggi la compatibilità con vecchi sistemi analogici come CCTV, una maggiore affidabilità poiché le telecamere a esso collegate sono cablate e la loro funzionalità non dipende da connessioni di rete oltre ad avere un costo inferiore rispetto ai NVR. 

Non sono però apparecchi perfetti e presentano comunque qualche piccolo inconveniente, come un’installazione costosa qualora non abbiate un impianto pre-esistente o l’assenza di un segnale crittografato.

I dispositivi NVR, acronimo che sta per Network Video Recorder, sono innanzitutto molto più semplici da collegare poiché necessitano unicamente di collegamento alla rete casalinga per funzionare, presentano un livello di crittografia per proteggere i video da occhi indiscreti e consente soprattutto la visualizzazione da remoto, per tenere tutto sotto controllo anche quando non si è in casa.

Il rovescio della medaglia in questo caso è dato da un prezzo più elevato rispetto a DVR classici, un consumo dati che potrebbe aumentare i costi di gestione quando si accede ai video da remoto e una maggiore esposizione a eventuale hacking dall’esterno.

Ultima parentesi va dedicata anche ai nuovi HVR, ovvero Hybrid Video Recorder, dei dispositivi che uniscono le funzioni degli altri due dispositivi per poter collegare sia telecamere cablate sia quelle IP, in una proporzione solitamente corrispondente ai canali di cui dispone. I dispositivi a quattro canali permettono il collegamento di quattro telecamere cablate e due IP, quelli a otto canali invece otto telecamere cablate e quattro IP e così via fino a un massimo di 16 canali.

 

 

 

Come usare un DVR 8 canali

 

Dopo aver acquistato il miglior DVR 8 canali per le vostre esigenze, dovrete effettuare il collegamento al sistema di videosorveglianza. Qualora dobbiate sostituire un DVR non più funzionante, assicuratevi di scattare una fotografia alla parte posteriore per capire bene la connessione di tutti i cavi, soprattutto se l’installazione originale non è stata effettuata personalmente da voi o sono passati molti anni.

 

Installazione Hard Disk

Non tutti i modelli sono venduti con un HDD interno, pertanto se avete scelto un prodotto che ne è privo, dovrete installarlo personalmente nello slot apposito. Procuratevi dunque un cacciavite adatto alle viti del DVR e iniziate a rimuovere quelle laterali che permettono di accedere alla scheda interna. 

Mettetele da parte e aprite il dispositivo rimuovendo il coperchio superiore, a questo punto potrete vedere i cavi per la connessione dell’hard disk. Quello con il connettore più largo è per l’alimentazione, mentre l’altro è il cavo dati e andranno collegati entrambi allo stesso hard disk. Qualora abbiate un totale di quattro o più cavi, significa che il DVR è predisposto per il collegamento di due o più hard disk.

Individuate il punto esatto in cui l’hard disk può essere fissato con le viti dal fondo del videoregistratore ed effettuate la procedura, dopodiché richiudete il tutto e preparatevi al collegamento all’alimentazione.

 

Collegare telecamere

Nella parte posteriore del DVR potrete vedere, da sinistra verso destra, i collegamenti video per le telecamere, tanti quanti sono i canali del prodotto acquistato, porte display tra cui VGA e HDMI, porte USB per l’utilizzo di chiavette e mouse, una porta LAN qualora utilizzi anche la connessione a internet per l’invio di streaming video tramite P2P e lo slot per l’alimentazione DC a 12V.

Effettuati tutti i collegamenti, potrete accendere il DVR e iniziare a visualizzare sul display le fonti video, tuttavia è importante entrare nel menù per effettuare alcune operazioni aggiuntive.

Impostazioni

Con il mouse, dunque, cliccate con il tasto destro sulla schermata principale e scegliete la voce “Menu”. Potrebbe apparire una schermata di login, verificate le credenziali standard sul manuale di istruzioni per il primo accesso. 

Ora non vi resterà che andare nelle impostazioni e modificare in base alle vostre esigenze voci come l’output video (consigliato 1.080p se le vostre telecamere possiedono una risoluzione massima di questo tipo), i codec utilizzati dal dispositivo (scegliendo se possibile H.265+, tra i migliori attualmente utilizzati dagli apparecchi moderni) e infine effettuare anche una formattazione dell’hard disk, per renderlo attivo e in grado di salvare le registrazioni.

 

 

 

Domande frequenti

 

Cos’è il DVR?

Con l’acronimo DVR si intende l’apparecchio Digital Video Recorder, ovvero registratore digitale il cui scopo principale è l’organizzazione e l’archiviazione di file video provenienti da telecamere di videosorveglianza a esso collegate. Per salvare i filmati, il DVR ha generalmente bisogno di un HDD, i classici hard disk che potete trovare anche nella maggior parte dei computer casalinghi.

Ogni DVR ha caratteristiche differenti, pertanto bisogna sceglierlo solo dopo aver esaminato attentamente le proprie esigenze. Per maggiori informazioni a riguardo vi rimandiamo alla nostra guida all’acquisto che potete trovare più in alto.

 

Quali HDD usare?

Se nel prodotto che avete acquistato non è incluso un hard disk, cosa molto comune, dovrete acquistarne uno separatamente. Prima di effettuare questa operazione, però, cercate di capire quali HDD sono supportati, cosa che potrete fare leggendo il manuale di istruzioni o dando un’occhiata al videoregistratore stesso. 

All’interno dovrebbe esserci uno slot per l’hard disk, qualora vi sia un collegamento SATA, oppure uno slot USB per il collegamento di HDD esterno. La prima opzione è preferibile, però, poiché offre una velocità di trasferimento dati generalmente maggiore.

 

Cosa sono i codec?

I codec sono alla base della riproduzione audio e video e sono dispositivi atti a codificare e decodificare i rispettivi segnali per restituire ciò che conosciamo come traccia video e audio. La loro importanza è notevole perché decretano non solo la qualità, fattori quindi come la risoluzione del video, ma anche lo spazio occupato. 

Quelli più utilizzati in ambito di videosorveglianza sono H.264 e H.265, in grado di ridurre sensibilmente il peso dei file e rendere quindi l’archiviazione e lo streaming video remoto estremamente veloci senza sacrificare eccessivamente la resa qualitativa.

 

Come sbloccare il DVR?

Questi apparecchi generano una gran quantità di calore poiché restano attivi per lunghi periodi di tempo. Se non posizionati in un’area ventilata, possono quindi andare incontro a surriscaldamento e crash di sistema. Qualora il DVR dovesse andare in blocco, è però possibile risolvere il problema semplicemente con un reset dell’apparecchio alle impostazioni di fabbrica. 

Le modalità per eseguire il ripristino sono diverse in base al prodotto, tuttavia spesso coinvolgono la pressione di un tasto fisico sull’apparecchio stesso, per bypassare completamente l’aspetto software che potrebbe non rispondere. 

Talvolta, invece, a mandare in blocco il sistema è la presenza di un vecchio firmware non più supportato, per eseguire l’aggiornamento vi consigliamo di recarvi sul sito del produttore ed effettuare il download di software e driver più aggiornati, trasferendoli sul DVR tramite una chiavetta USB laddove compatibile.

 

Quali telecamere sono compatibili con il mio DVR?

Per scoprire quali sono i modelli che possono funzionare con il vostro DVR dovrete ancora una volta affidarvi al manuale di istruzioni che include tutte le informazioni necessarie. Generalmente le telecamere cablate sono sempre compatibili poiché di vecchia concezione e quindi facilmente collegabili a qualsiasi DVR in commercio, la questione è invece diversa per le telecamere IP, che non sono sempre supportate dai videoregistratori a meno che non si tratti di modelli nuovi.

 

 

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