Come aprire le porte di un router per un DVR: la configurazione

Ultimo aggiornamento: 26.07.24

 

Tutto quello che c’è da sapere sulle porte del router: cosa sono, a cosa servono e come configurarle nell’ottica dell’installazione di un sistema di videosorveglianza con DVR.

 

Il corretto indirizzamento delle porte router è una procedura che permette di incrementare le prestazioni del dispositivo e, di conseguenza, migliorare la navigazione su internet nonché velocizzare il trasferimento dei dati in entrata e in uscita; in questo articolo vedremo di spiegare nel modo più semplice possibile perché sono così importanti e cosa bisogna fare per aprire porte router.

 

Cosa sono le porte router

Quando viene collegato alla rete internet, il nostro computer ha accesso a un enorme flusso di dati che proviene dall’esterno; questi dati possono essere funzionali alla navigazione, come per esempio i contenuti testuali e multimediali di un sito, oppure all’esecuzione di determinate applicazioni, come nel caso dei videogames online e dei siti di streaming audio e video, o ancora essere frutto del download di file, come quando si scarica da eMule o da bitTorrent.

La connessione avviene attraverso un modem, o un router, e le porte rappresentano il mezzo attraverso il quale i dati entrano nel computer; avere più porte attive sul proprio router, quindi, significa permettere al computer di gestire contemporaneamente più applicazioni collegate con l’esterno.

All’interno del router ogni porta è identificata da un numero, il che significa che ognuna di esse assolve a un determinato scopo; tanto per fare un esempio pratico, quindi, la porta numero 80 è quella adoperata per la navigazione web HTTP, la porta 104 viene adoperata per il Digital Imaging e la comunicazione nel campo della medicina, la porta 110 viene usata per il protocollo POP della posta elettronica e così via.

Le porte sono numerose, ma la loro necessità per l’utente è subordinata alla loro destinazione d’uso. La porte note, conosciute appunto come Well-known ports, sono quelle abilitate ai protocolli TCP e UDP e vanno dalla numero 0 fino alla 1023. Queste porte sono assegnate a specifici servizi dallo IANA, ovvero l’organismo preposto all’assegnazione degli indirizzi IP, e la loro funzionalità non può essere modificata in alcun modo; le porte citate come esempio in precedenza, appartengono a questa categoria.

Dal numero 1024 fino al 49151 troviamo le porte registrate, invece, che vengono adoperate per determinati software o servizi; tra queste, per esempio, la 5631 e la 5632 sono usate dalla Symantec, la 5190 è usata dal portale AOL della Verizon Media e via dicendo. Le porte libere invece, ovvero quelle non riservate ad alcuna applicazione e quindi utilizzabili liberamente, sono quelle che vanno dal numero 49152 al 65535.

Un certo numero di porte che sono presenti sia nell’elenco delle Well-known ports sia in quello delle porte registrate, inoltre, rientrano contemporaneamente anche nell’elenco delle porte non registrate. Non essendo assegnate dallo IANA, quindi, alcune di queste porte possono eventualmente andare in conflitto con un uso registrato; per esempio la porta 5000, che è usata da Windows per il network dei dispositivi Plug and Play, può causare conflitto con l’uso registrato Complex-main.

 

Come aprire le porte del router

Generalmente parlando la procedura per aprire le porte del router è standard, nel senso che i passi da compiere sono gli stessi per ogni router, ma la modalità in cui viene espletata può variare a seconda del modello e delle differenze esistenti nel software di gestione della periferica.

Innanzitutto cominciamo con il dire che la procedura, tecnicamente parlando, viene definita port forwarding o anche port forward, e in linea di massima ribadiamo il concetto che aprire porte sul router Fastweb, per esempio, non è diverso dall’aprire porte sul modem TIM, quello che cambia è soltanto l’aspetto dell’interfaccia del software di gestione del dispositivo.

Per effettuare la procedura di apertura porte router bisogna prima accedere al pannello di gestione del dispositivo quindi, e per farlo bisogna aprire una finestra di navigazione del browser e digitare il numero 192.168.1.1, oppure il numero 192.168.0.1, nella barra degli indirizzi e poi premere invio.

In questo modo sarà possibile accedere alla schermata per la configurazione del modem/router, e da qui all’elenco delle porte; in alcuni casi potrebbe essere richiesto anche l’inserimento del nome utente e della password, che di solito sono indicati sul manuale delle istruzioni del modem/router.

Gli indirizzi IP citati in precedenza sono validi nel 90% dei casi, se non oltre, ma esistono alcuni modem che non rispondono a questi indirizzi; nel caso, quindi, si dovrà ottenere l’indirizzo IP specifico del modem attraverso la finestra del Prompt dei comandi di Windows, digitando il comando ipconfig e poi schiacciando il tasto invio.

 

Le porte per i sistemi di videosorveglianza

Se siete in procinto di installare un sistema costituito da quattro o otto videocamere di sorveglianza e dal relativo DVR 8 canali, avrete la necessità di configurare il vostro router in modo da aprire le porte destinate a questo scopo.

Per sapere quali sono queste porte, quindi, bisogna innanzitutto accedere al menù di sistema dell’unità DVR, nella schermata delle impostazioni di rete, e disattivare il DHCP, ovvero la modalità che cambia automaticamente l’indirizzo IP del DVR in base alla disponibilità della LAN a cui viene collegato. A questo punto, sempre nella stessa schermata, verranno visualizzate una serie di informazioni tra cui l’indirizzo IP del DVR, il numero della porta HTTP, che come accennato in precedenza è standard ed è 80, e il numero della Media Port, che invece tende a essere specifico in base a ogni modello di DVR.

Ogni DVR ha queste due porte infatti; la porta 80 HTTP consente di visualizzare i filmati delle telecamere di sorveglianza attraverso il browser internet, mentre la Media Port serve ad accedere agli stessi mediante lo smartphone.

Per aprire porte router per DVR, quindi, bisogna annotare sia l’indirizzo IP del dispositivo sia il numero della Media Port; una volta in possesso di questi dati si potrà accedere al menù di configurazione del modem/router tramite browser, come spiegato in precedenza, e nella sezione Internet, o Rete, e da qui nella Gestione porte. In quest’ultima sezione bisognerà cliccare sull’opzione Aggiungi porte, o Associa porte, e si aprirà una scheda dove dovrete inserire l’indirizzo IP del DVR e i numeri delle porte, nella fattispecie il numero 80 nel campo relativo alla porta pubblica e il numero della Media port in quello relativo alla porta locale, dopodiché salvare le modifiche effettuate.

 

 

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2 COMENTARIOS

sandro

April 12, 2022 at 4:21 am

rif: FASTGATE ZTE H388Q V7.0 1.0.1b 388Q_V7.0.0_R1_FW-25_ZTE con IP PUBBLICO.
Buongiorno
vorrei sapere in dettaglio (sono inesperto) come devo fare per poter accedere da smartphone alla mia Telecamera di casa. Se possibile elencare per un “DUMMY” i passaggi da eseguire.
grazie

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ProjectManager

April 13, 2022 at 10:37 am

Salve Sandro,

di quale telecamera si tratta? Di solito tutti i modelli mettono a disposizione un’applicazione che semplifica i vari passaggi di configurazione… Dovrebbe essere indicata nel manuale d’istruzioni.
Nel caso, comunque, facci avere qualche dettaglio in più sul modello.

Grazie
Team F

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