I 7 Migliori Sistemi di Allarme del 2024

Ultimo aggiornamento: 27.07.24

 

Sistema di Allarme – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

 

Nella ricerca dei migliori sistemi di allarme, un paio di prodotti hanno attirato in modo particolare la nostra attenzione. Stiamo parlando di Ajax Systems un kit completo che assolve a molteplici funzioni e che sfrutta la rete Internet di casa per tenere tutto sotto controllo e inviare alert e notifiche. iSmart Alarm Starter Pack ha un prezzo vantaggioso ma è molto valido: wireless e quindi facile da installare per chiunque, è espandibile nel tempo aggiungendo altri sensori, telecamere, ecc. e si può controllare a distanza.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Guida all’acquisto – Come scegliere il miglior sistema di allarme?

 

L’acquisto di un sistema di allarme efficace è fondamentale per garantire la necessaria serenità, quando si è in casa e quando si è fuori. Dai un’occhiata alla nostra guida e alla classifica in basso: scopri quali sono le caratteristiche principali di questi dispositivi, confronta prezzi e prestazioni dei modelli che ti consigliamo. Sono quelli più apprezzati dai consumatori.

Requisiti base

Sono tanti i sistemi di allarme disponibili sul mercato, diversi per prezzo e funzioni che offrono. Tutti i modelli prevedono una centralina, il cuore del sistema. È a essa che vanno collegate le altre componenti per poter essere controllate, sia in modalità cablata che senza fili. È qui che arriva l’allarme dalle periferiche per essere analizzato.

I sensori sono le altre parti costitutive del sistema antifurto: vanno applicati a porte e finestre e, quando il malintenzionato li fa scattare, inviano immediatamente la segnalazione alla centralina.

Il numero di sensori varia da offerta a offerta ma un buon sistema dovrebbe essere in grado di gestirne diverse decine: è quello che ci vuole in presenza di un’abitazione o di un fabbricato commerciale con molte porte e finestre.

Come detto, il collegamento tra sensori e centralina può avvenire mediante l’impiego di cavi o sfruttando la connettività wireless: quest’ultimo è un sistema più comodo, particolarmente adatto a edifici su più livelli e non necessita dell’intervento di un tecnico.

Non appena viene rilevata un’infrazione, scatta la sirena, generalmente presente all’interno del kit.

Nella confezione non deve mai mancare almeno un telecomando per attivare/disattivare il sistema. Meglio verificarne la portata e la presenza della funzione SOS che permette di azionare subito l’allarme semplicemente premendo un tasto: l’ideale per le persone anziane.

 

Espansione

Difficile dire quale sia la migliore marca in assoluto ma oggi tutti i sistemi più avanzati avvisano immediatamente l’utente, ovunque si trovi. Lo fanno inviando un SMS, un messaggio vocale o un’email.

I sistemi possono essere espansi nel tempo, dotandoli man mano di altre componenti. Per scegliere un set più completo, potresti pensare di acquistare un maggior numero di sensori. Ce ne sono di diversi tipi: quelli magnetici rilevano l’apertura di porte e finestre, quelli di movimento proiettano dei raggi infrarossi e creano una barriera invisibile: ideali per chi dorme con le finestre aperte.

Quelli di movimento, infine, rilevano il passaggio in una zona protetta e sono ottimi quando non c’è nessuno in casa.

Tra le altre componenti che più frequentemente si collegano ci sono le telecamere, in grado di inviare anche un’immagine o un filmato all’utente che si trova lontano dalla propria abitazione.

Animali domestici e batteria

I sistemi di allarme devono essere anche comodi e pratici da usare e, possibilmente, non scattare per falsi allarmi. Per chi ha animali in casa potrebbero essere molto utili quei modelli che riescono a percepire la differenza tra loro e un essere umano. Guarda la recensione dei sistemi in basso, ce ne sono alcuni con questa comoda funzione.

E se va via la corrente elettrica per un guasto accidentale o doloso? Per molti sistemi potrebbe essere un problema perché non riescono più a funzionare. Meglio allora preferire quei modelli con doppia alimentazione: durante un black out la batteria interviene non interrompendo mai il sistema di difesa.

 

I 7 Migliori Sistemi di Allarme – Classifica 2024

 

Adesso analizzeremo i nostri consigli d’acquisto su come scegliere un buon sistema di allarme. In basso trovi le recensioni di quelli che sono per noi i migliori modelli per rapporto tra prestazioni offerte e prezzo. Non ti resta che scoprire quali sono e fare una comparazione. In pochi minuti potresti individuare il prodotto che stai cercando senza fare ulteriori ricerche.

 

1. Ajax Systems

 

Quello di Ajax Systems non è un “semplice” allarme ma un vero e proprio sistema di protezione che è possibile adattare alle proprie esigenze e che garantisce la tranquillità tra le mura domestiche sia mentre si è in casa sia quando si è in vacanza o in ufficio. Il kit ruota attorno a un hub dal design tra l’altro estremamente gradevole e hi-tech (così come quello di tutti gli altri componenti), che rappresenta uno dei fiori all’occhiello del prodotto. Questo hub, che possiamo definire il cervello del sistema, si collega a Internet ed è in grado di dialogare con una serie di accessori che assolvono a diverse funzioni. 

Nel kit base sono inclusi vari dispositivi, a cominciare da una MotionCam, ovvero una fotocamera dotata di sensore di movimento che, quando attivata, al rilevamento di un movimento appunto, avvia immediatamente la registrazione inviando a un numero di telefono preselezionato un messaggio contenente immagini e un breve video di quanto rilevato. Sempre in ottica sicurezza da notare la presenza di un DoorProtect, ovvero un duplice sensore da applicare su una finestra o una porta finestra, che invia immediatamente una segnalazione qualora questa finestra sia stata aperta. E non manca il FireProtect, un rilevatore di fumo e di innalzamento della temperatura che entra in azione in caso di principio di incendio. 

La gestione dei vari elementi è affidata a un’applicazione dedicata, che dialoga con l’hub e consente di personalizzare il tutto in base alle esigenze del momento. La configurazione è guidata ma non semplicissima, anche perché in confezione un manuale non c’è; per ogni elemento del kit, però, c’è un QR code che, inquadrato con la fotocamera dello smartphone, permette di visualizzare le istruzioni dettagliate e in italiano. Il sistema di Ajax è davvero di alto livello, totalmente adattabile, funzionale e bello da vedere, inoltre può essere arricchito con una serie di altri gadget. Il rovescio della medaglia è un prezzo molto alto e non alla portata di tutti. Se però potete permettervelo ne rimarrete molto soddisfatti. 

 

Pro 

Design: Ogni singolo elemento strizza l’occhio allo stile più ricercato e hi-tech, dunque i vari accessori, anche se lasciati in bella vista, riescono ad appagare l’occhio. 

Personalizzabile: In base alle esigenze e alle situazioni potrete facilmente scegliere quali elementi attivare o disattivare, per un utilizzo dei singoli dispositivi in base al fatto che siate in casa o meno. 

Versatile: C’è la fotocamera con il sensore di movimento, ci sono i sensori per le finestre, c’è il rilevatore di fumo… insomma è molto di più di un “semplice” sistema di allarme. 

 

Contro 

Prezzo: Quello di Ajax Systems è un kit di alto valore sotto ogni punto di vista e, per questo, per portarvelo a casa dovrete sostenere un esborso non alla portata di chiunque.

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2. iSmartAlarm Starter Pack, Domestico Wireless

 

iSmart Alarm, a nostro giudizio, è uno dei migliori, se non il miglior sistema di allarme per rapporto qualità/prezzo attualmente sul mercato.

È anche uno dei più venduti online e non è difficile comprenderne il motivo: cliccando sul link raccomandato, si capisce come uno dei fattori che ne ha determinato il successo sia il costo assolutamente accessibile.

Il sistema è anche espandibile perché al kit base è possibile aggiungere le telecamere. Il design è molto elegante ma soprattutto funzionale perché il telecomando in dotazione permette di attivarlo e disattivarlo in wireless, senza fili.

Un altro punto di forza di questo kit è l’estrema facilità d’installazione: è plug and play, non occorre forare pareti in modo da essere operativo in pochi minuti.

Scaricando un’app gratuita sia per iOS che per Android sarà possibile gestire e comandare il sistema in qualsiasi momento da qualunque parte del mondo. Se il sensore di movimento rileva un’infrazione, notifica immediatamente l’utente.

Un sistema d’allarme espandibile, ovvero che da un kit di partenza può essere ampliato con l’aggiunta di altri accessori. Molto comodo il telecomando in dotazione, che consente di disattivarlo o attivarlo premendo semplicemente un pulsante. Si installa senza forare pareti ed è pronto per essere utilizzato in pochi secondi, essendo ogni componente dell’antifurto totalmente plug and play.

 

Pro

Facile da installare: il nuovo iSmart Alarm Starter Pack ha tra le sue qualità migliori quella di essere montato in pochissimo tempo. Basta alimentare i vari dispositivi e posizionarli dove serve, senza forare muri o altro.

Telecomando: uno dei dispositivi presenti nel kit è un telecomando con cui è possibile attivare o disattivare l’antifurto. Questo può essere tenuto in tasca o in casa (ben nascosto) per essere utilizzato quando serve.

App: con l’app gratuita per smartphone Android e iOS sarà possibile interagire con l’allarme ovunque ci si trovi, basta che sia presente una connessione a internet.

 

Contro

Internet: per avere le funzioni di controllo remoto o di allarme in caso di intrusione bisogna per forza cose collegare la centrale di comando a internet via wi-fi.

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3. LKM Security KIT Solar Plus M2E Antifurto

 

Un sistema allarme senza fili/Wi-Fi come questo Wolf Guard assicura notevole flessibilità d’uso perché può essere installato praticamente ovunque senza problemi in uffici, negozi, case su più livelli.

La tranquillità viene garantita dai sensori che avvisano l’utente non appena viene rilevata un’infrazione alla porta o alla finestra. Non è necessario essere presenti perché, grazie all’app per iOS e Android, viene inviato un SMS o un messaggio vocale all’utente che può sempre controllare il sistema, ovunque si trovi.

Non è necessario neanche che ci sia la corrente elettrica: se un malintenzionato manomette il contatore, il sistema funzionerà ugualmente perché alimentato da una potente batteria al litio da 1.000 mAh.

Tra i più venduti sul mercato, è un kit completo perché rileva il movimento anche in piena oscurità per assicurare protezione 24 ore su 24. Inoltre la presenza del microfono e dell’altoparlante integrati permettono di controllare anche i suoni della propria abitazione o attività commerciale.

Il sistema è espandibile perché si possono aggiungere altri sensori e il vantaggio è che sono praticamente tutti compatibili, sia quelli wireless che quelli cablati. Non occorre una linea telefonica fissa ma basta inserire la SIM card per utilizzare di tutte le funzioni.

Sistema di allarme senza fili che utilizza la connessione wi-fi per gestire i vari dispositive anti-intrusione installati in casa. In caso di mancanza di corrente, una potente batteria tampone da 1.000 mAh consente alla centralina di rimanere attiva per qualche ora. Come altri kit, anche questo consente di aggiungere altri sensori oltre a quelli già presenti nella confezione.

 

Pro

Suoni: una delle sua peculiarità è quella di avere anche un microfono che consente di tenere sotto controllo anche i rumori generati in casa quando non si è presenti.

Batteria: se qualche malintenzionato dovesse tagliare i fili elettrici, la centralina continuerà a essere operativa grazie alla presenza di una potente batteria tampone.

Smartphone: tramite il proprio cellulare si potranno ricevere SMS o messaggi vocali quando il sistema rileva un’intrusione nel proprio appartamento o attività commerciale.

 

Contro

Falsi allarmi: secondo i pareri degli utenti non impossibile ricevere falsi allarmi che creano ansia anche quando non è successo nulla.

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4. AMC Kit Antifurto Allarme GSM C24

 

Non è l’antifurto per casa con fili più economico tra quelli ‘entry level’, ma il prezzo è giustificato dai componenti di alta qualità che gli assicurano una longevità elevata. Il kit è ideale sia per appartamenti e uffici in dei condomini, sia per attività commerciali e abitazioni al piano terra, inoltre è possibile ampliare l’impianto aggiungendo dei sensori aggiuntivi a quelli già presenti nella confezione. 

Dispone di due batterie tampone per l’alimentazione dei dispositivi, mentre l’allarme automatico attiva la sirena mentre chiama il numero di emergenza impostato. In questo modo se usufruite dei servizi di un servizio di vigilanza privato potrete collegare l’allarme direttamente al loro numero di telefono, per un intervento tempestivo. 

Come molti modelli anche questo può dare qualche grattacapo nell’installazione che richiede un minimo di competenze nel fai da te. Per una comparazione tra i pregi e i difetti del prodotto vi invitiamo a leggere la tabella riportata qui di seguito. 

 

Pro

Componenti: L’alta qualità dei materiali del prodotto lo rende molto affidabile ed estremamente durevole nel tempo.

Allarme: Una volta attivato, chiamerà il numero di emergenza impostato per permettere alla vigilanza o ad amici e parenti di intervenire immediatamente in caso di effrazione.

Versatile: I sensori per porta e finestre permettono di installare il kit in appartamenti, ville private, uffici e locali commerciali.

 

Contro

Installazione: La configurazione molto complessa di questo kit con fili potrebbe scoraggiare chi non è particolarmente esperto nel cablaggio.

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5. Bentel Security Absoluta Plus ABS48 – Kit Allarme Casa

 

Il prodotto di Bentel si propone come soluzione ideale per tutti gli utenti in cerca di un antifurto di qualità. A livello di prezzo ci troviamo davanti a un modello abbastanza costoso, specialmente se comparato con altri della stessa tipologia. A fare la differenza sono i componenti pregiati e affidabili dei sensori che li rendono estremamente reattivi.

È possibile espandere il kit fino a 48 zone di ingresso e collegarlo a 8 tastiere e memorizzare 32 numeri di telefono. Questo permette di coprire i metri quadri di un locale o appartamento molto ampio (la portata di trasmissione è fino a 2000 m) con finestre e porte. Il sistema molto preciso si può controllare tramite un’app, mentre l’installazione richiede un po’ di conoscenza nel campo dell’elettronica.

Probabilmente è il miglior antifurto per casa Bentel a livello di qualità e componenti, ma visto il prezzo vi consigliamo di pensarci bene, magari facendo un confronto tra i vantaggi e gli svantaggi riportato nella nostra consueta tabella qui di seguito.

 

Pro

Affidabile: I componenti di qualità del kit lo rendono estremamente affidabile e preciso, così non ci saranno falsi allarmi o rischi di manomissione.

Configurabile: Si può espandere fino a 48 zone di ingresso e collegarlo a 8 tastiere per poter coprire locali molto ampi con porte e finestre.

App: Sarà possibile controllare il sistema d’allarme tramite una pratica app, oppure usando la tastiera inclusa nel kit.

 

Contro

Installazione: Richiede un minimo di conoscenze in campo elettrico, ma anche se non siete pratici potete seguire le istruzioni o aiutarvi con internet.

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6. AGSHome Sistema di sicurezza domestica wireless

 

La proposta di AGSHome assolve a un compito specifico, ovvero il monitoraggio di porte e finestre attraverso l’applicazione di alcuni sensori (nel kit ne vengono forniti cinque, un numero adeguato a soddisfare le necessità di chi vive in un appartamento di dimensioni standard). Il prodotto ruota attorno a una stazione base che dialoga con i vari sensori e che, qualora riceva la segnalazione di apertura di una finestra, si attiva emettendo un suono lancinante – in virtù dei 120 dB di potenza dell’altoparlante – che servirà per spaventare gli intrusi. 

La gestione del tutto è affidata a un’applicazione per smartphone che permette di regolare i vari sensori e sceglierne l’attivazione ma in confezione sono inclusi anche due telecomandi per selezionare al volo la modalità prescelta tra le tre disponibili (casa, assente e disarmata) premendo il tasto ad hoc. C’è anche un quarto pulsante di SOS che può essere utilizzato da una persona in difficoltà per inviare una richiesta di aiuto. 

Un prodotto venduto a un prezzo molto interessante e che assolve appieno al suo compito. Peccato solo per il manuale, che non è disponibile in lingua italiana, e per la non sempre impeccabile risposta degli input inviati tramite il telecomando. 

 

Pro 

Funzionale: Perfetto per chi desidera proteggere le porte e le finestre di casa dal rischio che qualcuno provi a forzarle e si introduca nell’abitazione. 

Configurazione: Creare il sistema non è difficile e i vari passaggi sono piuttosto intuitivi da portare a termine (anche se dispiace non ci sia un manuale in italiano). 

Prezzo: Il costo è economico e permette di sentirsi più tranquilli dal rischio di intrusioni senza spendere un capitale. 

 

Contro 

Telecomandi: Sono due e permettono di gestire facilmente le varie modalità di protezione. Peccato però che gli input non siano sempre riconosciuti e si debba provare più volte.

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7. tiiwee X3-XL Sistema di Allarme Casa Senza Fili

 

Tra le opzioni disponibili per chi cerca un sistema d’allarme senza fili e che non costi molto c’è questa di tiiwee, pensata per appartamenti di dimensioni contenute. Sostanzialmente ruota attorno a una centralina che dialoga in modalità wireless con vari sensori, che possono essere posizionati in corrispondenza delle finestre o che sono di tipo volumetrico, in modo da attivarsi quando rilevano un movimento che non ci dovrebbe essere. 

Nell’unità principale è integrata una sirena con potenza di 120 db e, quando state per uscire di casa, non dovrete fare altro che attivare il sistema che entrerà in funzione dopo 15 secondi (dandovi il tempo di varcare la soglia). Al rientro, per disattivare l’allarme, non dovrete fare altro che digitare il pin scelto, utilizzando il tastierino numerico integrato. Semplice, così come facile è l’installazione del tutto. 

Tra gli aspetti meno convincenti c’è l’assenza di una luce Led che mostri se l’allarme è attivato o meno e la durata della batteria che alimenta il tutto, che è davvero ridotta e costringe a frequenti sostituzioni. Piccoli inconvenienti che vengono in parte giustificati dal conveniente prezzo di vendita. 

 

Pro 

Semplicità: Sia la parte di installazione e configurazione sia quella di attivazione/disattivazione risultano davvero poco complesse e molto intuitive.

Efficace: I vari sensori si comportano in modo impeccabile, rilevando eventuali aperture di porte e finestre o movimenti che non dovrebbero esserci.

Prezzo: Tenendo conto della qualità delle componenti e dell’efficacia del sistema di allarme, riteniamo che il costo sia conveniente.

 

Contro 

Autonomia: L’unità principale deve essere alimentata a pile, che si scaricano piuttosto velocemente obbligando così a frequenti sostituzioni.

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Come utilizzare un sistema di allarme

 

Quando semplici telecamere per tenere d’occhio il proprio appartamento quando non si è in casa non bastano più, potrebbe essere una saggia idea dotarsi di un sistema di allarme a tutto tondo, che riesca a garantirvi un po’ di serenità se siete in vacanza o anche banalmente a lavoro e non c’è nessuno a prendersi cura dell’abitazione.

Sempre più utenti adottano sistemi di controllo per prevenire furti ed effrazioni, se anche voi siete tra questi vi invitiamo a leggere la nostra guida per capire come utilizzarli al meglio.

 

 

Impianto cablato o wireless

Il primo passo è scegliere un impianto cablato o wireless, in base alle vostre esigenze. Chi ha una casa di proprietà potrebbe prendere in considerazione il primo dal momento che offre una maggiore sicurezza ma richiede anche una spesa maggiore per l’installazione che deve naturalmente essere realizzata da un professionista.

Se invece volete risparmiare qualcosa, potreste preferire un impianto wireless che non necessita di troppi cavi di collegamento, basta infatti collegare la centralina alla corrente elettrica e questa comunicherà con i vari sensori installati in giro per la casa. Rappresenta una scelta apprezzata soprattutto da chi ha una casa a più piani e non può facilmente gestire un sistema cablato per questioni logistiche.

 

Capacità di espansione

Prima di scegliere il vostro sistema, c’è da valutare anche la capacità di espansione dello stesso. Sarebbe meglio preferire un prodotto che permetta di agganciare diversi dispositivi acquistabili separatamente come per esempio delle telecamere o ulteriori sensori che rendano più precisa l’identificazione di movimenti in casa. In tal modo eviterete di dover acquistare un nuovo sistema quando deciderete di migliorarne l’efficienza.

Dopo aver provveduto all’acquisto del prodotto, vediamo insieme come installarlo al meglio. Qualora fosse un dispositivo wireless potrete provvedere da soli senza dover necessariamente ricorrere all’aiuto di un installatore. Innanzitutto è importante posizionare la centralina in una zona non troppo remota della casa, in modo che possa comunicare facilmente con tutti i sensori.

 

Collegare la centralina

Collegate la centralina alla corrente elettrica e, qualora sia disponibile anche una porta ethernet, provvedete ad agganciarla anche al modem/router tramite apposito cavo di rete.

Prima di attivare la centralina passate in rassegna i vari sensori per capire dove posizionarli al meglio.

 

 

Installazione dei sensori

Innanzitutto il sensore del gas, che si attiva qualora vi siano gas nocivi nell’ambiente, andrebbe installato principalmente in cucina e in stanze in cui solitamente accendete elettrodomestici come le stufe a gas. Stesso dicasi per il sensore di fumo, prediligendo quindi la cucina come luogo di installazione primario.

Passiamo dunque ai sensori di movimento. Vanno posizionati in modo che puntino verso i luoghi d’accesso alle varie stanze. In camera da letto, quindi, potreste collocarli sulla parete opposta a quella della porta, in modo che abbiano un raggio di rilevamento quanto più ampio possibile.

 

Porte e finestre

Non dimenticate infine i sensori per porte e finestre. Come potrete facilmente intuire vanno installati in prossimità dei punti d’accesso all’appartamento, con particolare attenzione a balconi e porta d’entrata. Ultimo elemento da installare è la sirena esterna. Assicuratevi sia antischiuma per evitare manomissioni da parte dei malintenzionati e che abbia un suono acuto e penetrante affinché riesca ad avvertire il vicinato.

 

 

Domande frequenti

 

Quanto costa un antifurto per casa con fili?

Gli antifurti per casa con fili di qualità acquistabili online possono arrivare a costare dai 300 ai 500 euro, mentre quelli professionali arrivano anche ai 1.000 o 2.000 euro. Ovviamente più alto sarà il prezzo e migliore sarà il servizio, specialmente se il kit viene fatto su misura per la vostra proprietà. 

Tenete conto anche del fatto che installare un antifurto con fili non è affatto semplice e richiede un minimo di esperienza nel campo elettronico e nel fai da te per poter eseguire un montaggio ottimale dei vari componenti. Se non siete particolarmente esperti quindi vi consigliamo di puntare su un sistema wireless, più economico e intuitivo.

 

Quanto sono sicuri gli antifurti per casa acquistabili online?

Dipende molto dalla loro tipologia. I migliori sono quelli con centralina GSM e SIM grazie alle quali sarà possibile contattare immediatamente le forze dell’ordine o la vigilanza privata in modo da farli intervenire tempestivamente in caso di effrazione. I ladruncoli improvvisati in realtà se la daranno a gambe levate non appena sentiranno l’assordante suono dell’allarme, magari prenderanno giusto due o tre cose al volo per fuggire. 

Se invece la vostra casa viene presa di mira da ladri professionisti che prima di scassinare la serratura si sono studiati il sistema d’allarme, allora probabilmente riusciranno a disattivarlo e a entrare senza problemi. Ci sono ovviamente antifurti a prova di ladro, con sensori resistenti alla schiuma e batterie secondarie capaci di tenere il tutto funzionante anche se viene manomessa la prima, ma questi hanno dei prezzi abbastanza alti.

 

Quanti sensori ci sono in un kit?

Nei kit antifurto venduti nei negozi online solitamente ci sono due sensori, uno per la porta e uno per una finestra. Sebbene sotto questo punto di vista siano limitati è possibile espanderli acquistando allarmi o sensori supplementari. Vi consigliamo sempre di optare per sensori compatibili con la centralina del kit, meglio se prodotti dalla stessa identica ditta.

 

I kit comprendono anche le telecamere di sicurezza?

I kit per telecamere e gli antifurti sono due prodotti che coprono funzioni diverse. I kit di videosorveglianza includono una centralina\registratore e diverse telecamere da montare in casa. Queste possono disporre di un sensore di movimento in grado di mandarvi avvisi push o tramite e-mail in caso di attività sospetta, ma non si attiverà alcun allarme se ci sarà un’effrazione della proprietà. 

Gli antifurti invece non solo saranno muniti di un potente allarme, ma potranno anche mettersi in contatto con le forze dell’ordine o la vigilanza privata tramite la centralina GSM. Un sistema di sicurezza completo per una proprietà dovrebbe avere sia le telecamere sia l’allarme.

 

È difficile montare un antifurto?

In generale si, i sistemi d’allarme non sono proprio intuitivi da configurare, infatti i manuali d’istruzioni sono dei veri e propri ‘mattoni’ con tantissime informazioni, spesso dispersive. I sistemi wireless si possono installare con più facilità di quelli cablati che invece richiedono una certa esperienza nel campo dell’elettronica. Il nostro consiglio è quello di seguire tutorial sul web o magari rivolgersi ad un tecnico competente nel caso non si riesca proprio ad eseguire il montaggio corretto.

 

 

 

Come installare l’antifurto per casa

 

Volete installare un antifurto in casa, ma vi state già preoccupando di tutti i complicati collegamenti da effettuare? In effetti un kit comprende un po’ di componenti da conoscere e studiare in modo da poterli sistemare nel modo ottimale in casa. I kit wireless si possono montare con più facilità rispetto a quelli cablati, sebbene entrambe le tipologie richiedono un po’ di pazienza e una lettura attenta del manuale d’istruzioni, spesso un vero e proprio ‘libro’ composto da tantissime pagine. 

Vediamo un po’ quali sono i componenti principali che troverete nei kit antifurto. Il più importante è il combinatore GSM o la centralina ai quali si potranno collegare tutti i sensori e il relativo allarme. Il GSM vi permette di inserire una SIM tramite la quale l’antifurto potrà inviare SMS in caso di allarme a dei numeri salvati, o magari effettuare direttamente chiamate alle forze dell’ordine e al servizio di vigilanza privata. 

 

 

Una volta posizionato il GSM potrete disporre i vari sensori sulle porte d’ingresso e sulle finestre dell’abitazione. I moderni kit antifurto non solo si configurano tramite funzioni plug-and-play, ma permettono anche di usare un’app per attivare e disattivare l’allarme. Tenete conto che i vari sensori, la centralina e l’allarme si dovranno montare a parete, possibilmente in alto in modo da non poter essere raggiunti facilmente da eventuali malintenzionati e venire manomessi.

 Alcuni kit si possono ampliare con altri sensori e allarmi acquistabili separatamente, assicuratevi solo che siano compatibili in modo da poterli collegare alla rete wireless. Se il vostro sistema di antifurto comprende anche telecamere di sicurezza, allora dovrete accertarvi che queste siano connesse alla centralina via cavo ethernet o tramite collegamento wireless. 

Solitamente le telecamere vengono gestite da un’app per smartphone, tramite un software per PC o da entrambi e vi permettono di tenere d’occhio la situazione in casa. Si rivelano molto utili soprattutto quando suona l’allarme, vi vengono inviate le notifiche dalla centralina GSM e volete subito controllare se effettivamente c’è stata un’effrazione.

 

Come disattivare l’antifurto di casa

Disattivare l’antifurto di casa è molto semplice, potete utilizzare il telecomando in dotazione oppure usare l’app scaricabile gratuitamente, ammesso che sia messa a disposizione dalla ditta produttrice. Conviene sempre disattivare l’antifurto quando siete in casa o prima di entrare, così non rischierete di attivare l’allarme. Con l’app potrete anche disattivarlo a distanza, una funzione molto utile e pratica. Se non funziona il telecomando, vi toccherà disattivare l’antifurto direttamente premendo l’apposito tasto sulla centralina. 

 

 

Se invece vi state chiedendo quanto sia facile per un ladro manomettere il vostro sistema di sicurezza, dovete sempre tenere conto della qualità dei componenti. Difficilmente i prodotti acquistabili sui negozi online sono al 100% a prova di ladro. Se il malintenzionato è un professionista con un minimo di esperienza non avrà troppi problemi a manomettere un allarme economico. Tenete conto che i sistemi wireless sono vittima di hacking, mentre alcuni sensori si possono facilmente disattivare usando una schiuma particolare.

 

 

 

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