Come usare il kit di pronto soccorso

Ultimo aggiornamento: 27.07.24

 

Tutti i consigli per sfruttare al meglio il proprio kit di pronto soccorso e, all’occorrenza, realizzarne uno da sé, per ridurre il costo d’acquisto.

 

Il kit di pronto soccorso è rappresentato da un insieme di strumenti e medicinali utili in situazioni d’emergenza di disparata entità. Non tutti sono uguali, però, e ne esistono alcuni più o meno forniti di altri, a norma di legge o meno, pertanto, prima di scegliere e acquistare il kit di pronto soccorso più venduto sul mercato, dovreste innanzitutto valutarne la destinazione d’uso.

Prendiamo per esempio i kit che si utilizzano normalmente in casa o anche quelli che dovreste avere sempre a disposizione in auto o su altri mezzi di trasporto. Il contenuto di questi è generalmente standard e comprendono utensili come pinzette, forbici, garze sterili, in alcuni casi acqua ossigenata e cerotti. Si tratta principalmente di strumenti utilizzati per piccole ferite, generalmente superficiali. 

Tuttavia, le emergenze che potreste affrontare sono svariate e non sempre comportano tagli. In casa, soprattutto in cucina, è facile ustionarsi in seguito a una distrazione proprio mentre si prepara un manicaretto. La tempistica è fondamentale e poter raggiungere subito il kit di pronto soccorso e utilizzare una pomata contro le scottature o cerotti appositi può fare la differenza.

Non pensiate però che un incidente di questo tipo possa capitare solo in cucina, ma potrebbe accadere anche fuori casa. Immaginate per esempio di trovarvi con l’auto in panne e, aprendo il cofano per controllare il motore, finiate con appoggiare la mano proprio su un componente bollente. La pomata contro le ustioni, quindi, dovrebbe far sempre parte dei kit di emergenza, sia in casa sia fuori.

Ghiaccio istantaneo

Molti utenti apprezzano per esempio la presenza di ghiaccio istantaneo che occupa poco spazio e non necessita di temperature basse per essere conservato. Nelle classiche buste vendute online e in farmacia, infatti, sono presenti due composti: nitrato di ammonio e una sacca contenente acqua. 

Quando si presenta l’occasione e dovete utilizzare il ghiaccio, premendo la confezione, tale sacca si rompe, facendo mescolare l’acqua e il nitrato di ammonio. Il risultato di tale interazione è l’assorbimento di calore, restituendo quella sensazione di freddo che si ha al contatto con la busta.

Avere un paio di tali confezioni nel proprio kit di pronto soccorso è ideale per eventuali distorsioni ma può dare sollievo anche in caso di forti emicranie o nevralgie. In casa potrebbe essere superfluo e persino costoso da avere sempre a portata di mano, soprattutto perché tutti possiedono un congelatore con il quale realizzare del ghiaccio. Si rivela però essenziale nei kit di pronto soccorso da viaggio, ricordate dunque di inserirne sempre un paio in auto, in borsa o in valigia.

 

Farmaci comuni

Nel kit di pronto soccorso, oltre agli utensili già citati, non possono mancare i veri e propri farmaci. La scelta di questi ultimi dipende molto dalle abitudini dei singoli utenti, pertanto non esiste una lista ufficiale da seguire alla lettera. Chi soffre di emicrania, per esempio, potrebbe preferire quelli a base di ibuprofene, acido acetilsalicilico e caffeina o anche paracetamolo. 

Se siete soggetti lievemente allergici non potete non inserire dei comuni antistaminici mentre se state per affrontare un lungo viaggio potrebbe essere una buona idea avere a portata di mano anche qualche antibiotico prescritto e approvato dal vostro medico di fiducia.

 

Medicinali specifici

Chi è affetto da malattie che necessitano la continua assunzione di farmaci, o anche quella occasionale, dovrebbero sempre ricordare di avere una scorta in qualsiasi kit di pronto soccorso, aggiornandola di volta in volta man mano che superano la data di scadenza. Inizialmente potrebbe sembrare un accorgimento dispendioso ma in realtà si tratta di sistemi salvavita da non sottovalutare.

Tra le malattie che comportano più rischi esistono l’epilessia, l’asma bronchiale ma anche una semplice allergia alimentare che potrebbe verificarsi in momenti insospettabili. Per far fronte ad alcune di queste si usa una siringa di adrenalina auto iniettabile. Tutti i soggetti che soffrono di allergie alimentari serie dovrebbero averne una sempre con sé poiché si tratta dell’unico medicinale in grado di evitare uno shock anafilattico.

Kit di pronto soccorso, acquistarlo o realizzarlo da sé?

In alcuni casi, realizzare un kit di pronto soccorso da sé, acquistando tutti i componenti, potrebbe rivelarsi più dispendioso rispetto a optare per quelli già pronti che si trovano sul mercato. Molto dipende anche dalla quantità di farmaci e utensili che avete intenzione di inserire all’interno del kit, tuttavia, se dovete installarlo nella vostra azienda come prevede la legge, allora sarebbe meglio investire su prodotti già pronti e con all’interno tutto l’occorrente.

Uno dei kit più completi e che richiede maggiore attenzione è sicuramente quello per chi si reca in montagna e ama fare trekking. Gli utenti, trovandosi immersi nella natura e lontani spesso da qualsiasi soccorso, devono essere sempre pronti a qualsiasi emergenza. 

Non è raro dunque trovare dei kit di dimensioni notevoli che al loro interno contengono bende elastiche, lacci emostatici, farmaci a base di paracetamolo e ibuprofene, antinfiammatori per i dolori articolari, pomate e repellenti contro gli insetti, ghiaccio secco, cotone idrofilo, guanti in lattice, cerotti, garze sterili, disinfettante e molti altri utensili. In questi casi, realizzare da sé il kit potrebbe essere non solo costoso, ma anche pericoloso poiché potreste dimenticare qualcosa di essenziale.

Il nostro consiglio in tali casi, a meno che non siate esperti del settore, è quello di acquistare prodotti completi e facili da trasportare. Si tratta spesso di borse con diverse tasche e cerniere che permettono di organizzare tutto l’occorrente in modo sistematico e ad accesso rapido.

 

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