Le 8 Migliori Casseforti del 2024

Ultimo aggiornamento: 27.07.24

 

Cassaforte – Guida all’acquisto, Opinioni e Confronti 

 

Stare sicuri in casa, mettendo in un posto protetto documenti importanti ed oggetti di valore, è una questione che passa inevitabilmente per l’acquisto di una cassaforte. Quale cassaforte comprare è il fulcro di questa nostra guida, in cui comparazione tra i modelli più venduti esalta e mette a confronto differenti proposte, per fascia di prezzo e tipologia d’uso. Domus – DL/2 Cassaforte a Muro Elettronica propone un costo di vendita adeguato, con una piastra in acciaio in manganese che assicura un buon livello alla conservazione e alla tranquillità degli utenti. Elettroferro – Cassaforte invisibile a scomparsa punta tutto invece sulle capacità mimetiche e sulla gestione della zona protetta che nasconde al meglio i vostri valori dietro una presa di corrente.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 8 Migliori Casseforti – Classifica 2024

 

Trovare un oggetto che unisca sicurezza, semplicità d’utilizzo e una protezione di materiali e documenti, spinge diversi utenti a cercare in una buona cassaforte la soluzione ai propri dubbi. Per questo abbiamo realizzato una guida che esamina in dettaglio la questione.

 

 

Cassaforte a muro

 

1. Domus DL/2 Cassaforte a Muro Elettronica, Grigio Scuro

 

Con la realizzazione di un dispositivo comodo da installare e ancor più da posizionare in casa, il marchio Domus ha esplorato in modo accattivante la categoria delle casseforti a muro, trovando un compromesso interessante tra livello di sicurezza e resa costruttiva.

Partendo dallo spessore frontale si raggiungono i 10 mm, con una piastra composta in manganese che resiste bene all’azione di un trapano. I catenacci interni poi sono antiseghetto, mettendo al sicuro gli utenti nel caso di un’azione mirata a scardinare e fare breccia in quel punto. 

La cassaforte a muro è alimentata da quattro batterie che tengono a potenza tutto il display e il sistema di chiusura. Tuttavia si affida anche a una doppia chiave di sicurezza nel caso in cui si volesse gestire il tutto in maniera meccanica. Anche per quel che riguarda la verniciatura sono state sfruttate vernici epossidiche termoindurenti, così da avere una barriera ulteriore a rendere complicata la vita ai malintenzionati.

 

Pro

Convenienza: Dai pareri raccolti in rete la cassaforte si mantiene ben posizionata una volta inserita a parete, permettendo poi anche di sfruttare grazie alle sue misure uno spazio esiguo.

Protezione: La zona frontale realizzata in manganese, così come i catenacci antiseghetto stanno a confermare la cura del marchio nel realizzare un oggetto sicuro e robusto.

Sicurezza: Il sistema di alimentazione a batteria, dura a lungo e in caso di problemi può essere bypassato dalle chiavi in dotazione.

 

Contro

Costo: Alcuni utenti non hanno gradito il prezzo, a loro dire superiore alle aspettative e al prodotto finale.

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Cassaforte invisibile

 

2. Elettroferro Cassaforte Invisibile a Scomparsa Incasso

 

Chi ama nascondere e mischiare le carte quando si parla di sicurezza, ha accolto piacevolmente la cassaforte invisibile prodotta da Elettroferro. La versione presa in esame si compone di tre cassetti, con una copertura studiata ad hoc per offrire un ottimo camuffamento senza dover ricorrere a complicati stratagemmi. 

Il cassetto è protetto da una serratura meccanica, apribile con una chiave fornita insieme con tutto il pack. I suoi punti forti sono la discrezione, il costo ridotto a cui è venduta e un rapporto adeguato tra investimento e risultato.

Se vi state domandando come scegliere una buona cassaforte nella categoria dei modelli a scomparsa, la proposta di Elettroferro dovrebbe fare al caso vostro.

 

Pro

Modularità: La presenza di tre cassetti consente di adattare al meglio l’ambiente in casa con la necessità di un supporto in cui riporre i propri oggetti di valore. 

Aspetto: Adattandosi a un camuffamento pratico, la cassaforte si adatta al tipo di premura e di protezione che cerca chi non vuole spendere una cifra esagerata per una protezione di questo tipo in casa.

Peso: Da quanto visto si nota la sostanza posseduta da questa cassaforte, con una tenuta e una costituzione che rendono merito al costo e alla cura realizzativa.

 

Contro

Chiusura: Chi punta a una tipologia a chiusura elettronica potrebbe restare deluso dal tipo di modalità prevista in questo modello.

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Cassaforte Cisa

 

3. Cisa 2717610 82710/31 Casseforte con Combinatore Elettronico

 

Grazie a un sistema di combinazione numerico e a una struttura in acciaio, Cisa propone e aiuta quegli utenti che desiderano con una spesa di media portata, di avere in casa una cassaforte comoda e molto resistente. 

La serratura antitrapano e la verniciatura, innalzano il livello di guardia contro possibili effrazioni e interventi dall’esterno. Attraverso le quattro pile si mantiene in ordine e in piena efficienza il prodotto, trovando poi anche delle dimensioni giuste che semplificano l’inserimento, senza però fare economia sullo spazio disponibile dove collocare i beni che si vogliono tenere protetti.

La cassaforte Cisa piace anche perché venduta a un prezzo non eccessivo, in linea con quello che gli utenti si aspettano da un prodotto di questo tipo.

 

Pro

Controllo: Scelta dei componenti e un buon sistema di chiusura sono i punti che trovano e fanno perno sulla questione della sicurezza.

Praticità: A livello di installazione e gestione delle parti, la proposta Cisa si adegua anche a spazi ristretti.

Convenienza: Per chi non vuole spendere cifre esorbitanti, si tratta di una cassaforte adatta a conservare valori e altri documenti in totale sicurezza.

 

Contro

Dimensioni: Alcuni utenti hanno fatto presente le diverse dimensioni dell’oggetto proposto e la reale grandezza una volta arrivato in casa.

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Cassaforte Juwel

 

4. Juwel Cassaforte a Muro Elettronica Digitale

 

Con un peso complessivo di 900 grammi, la cassaforte Juwel unisce da un lato dimensioni

compatte ha un sistema di protezione di elementi e valori efficace quanto basta. La porta in acciaio da 8 mm e lo spessore totale di 42 mm confermano la resistenza e la tenuta della cassaforte, con una cerniera a tutta altezza per una protezione ancora più alta. 

I catenacci cromati su doppio supporto, così come le barre orizzontali a U, offrono un sistema di chiusura antisfondamento, progettato per dare il meglio nel caso in cui si creino difficoltà o tentativi di effrazione. 

A completare il quadro ci pensano poi le serrature robotizzate. Per uso domestico si è visto come la cassaforte offra il giusto per chi desidera tenere al sicuro diversi oggetti, non temendo curiosi e malintenzionati. 

 

Pro

Modello elettronico: La scelta di una cassaforte del genere si affida a un sistema di chiusura solido e affidabile, che può contare su una cornice numerica semplice e dalla buona responsività.

Dimensioni: La misura del prodotto si adatta senza difficoltà a pareti e altri posizionamenti, gestendo anche l’installazione in modo pratico.

Convenienza: Il costo finale, rapportato anche a quanto offerto in termini di protezione e gestione complessiva, ha soddisfatto la maggior parte degli utenti.

 

Contro

Numero catenacci: La presenza di soli due catenacci e la collocazione degli stessi al centro della cassaforte non ha soddisfatto tutti.

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Cassaforte a pavimento

 

5. Technomax GF/4K Cassaforte Invisibile a Pavimento

 

A fronte di una buona versatilità e di un sistema di apertura dall’alto, la cassaforte Technomax nasce con il preciso intento di un sistemazione sotto il pavimento di casa. La profondità varia poi da 210 mm fino a 320 mm mentre il peso finale raggiunge i 16 chili. 

La serratura di alta gamma presenta poi ben otto leve simmetriche indipendenti, gestendo così nel migliore dei modi eventuali attacchi messi a segno con le nuove tecnologie di scasso. Anche le battute della porta nascono con una protezione a tentativi di apertura con una mazza, mentre la chiave a doppia mappa possiede un profilo speciale studiato appositamente per evitare la duplicazione non autorizzata. 

Sul fondo della cassaforte a pavimento sono collocate quattro alette che bloccano e fermano in modo ancora più stabile tutta la struttura, ponendo un’ulteriore barriera allo strappo.

 

Pro

Qualità: Da quanti hanno avuto modo di inserirla in casa, emerge la qualità di un prodotto ben costruito e progettato in tutte le sue parti con cura e attenzione.

Robustezza: Le leve indipendenti e le battute della porta offrono una barriera in più a chi cerca una protezione e una tra le migliori casseforti del 2024.

Tenuta: Sia nella parte frontale sia in quella posteriore, la cassaforte si difende al meglio, con blocchi e fermi che ne impediscono la rimozione forzata.

 

Contro

Costo: Alcuni utenti avrebbero gradito un prezzo ridotto per un oggetto di questo tipo, visto anche quello che bisogna spendere per la sua collocazione sotto il pavimento. .

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Cassaforte Stark

 

6. Stark 802 Cassaforte, Blu

 

Chi punta a una cassaforte a chiave, troverà nella versione qui proposta da Stark un modello dal prezzo contenuto e dal buon indice di protezione. Lo spessore della porta è di 8 mm, con una struttura monoblocco tagliata a laser e una cerniera che segue tutta la superficie, mantenendo al contempo un sistema di apertura con chiave pratico e funzionale. 

La presenza poi di alette di ancoraggio sul fondo aggiunge ancora più solidità e mantiene al meglio la struttura all’interno del supporto in cui è stata collocata. Il peso della cassaforte Stark poi non supera gli 11 chili, con una qualità complessiva che fa il paio con il costo finale a cui è proposto il tutto.

La verniciatura epossidica aggiunge un tocco in più sul fronte della robustezza, resistendo bene anche a diversi tentativi di effrazione. 

 

Pro

Economica: Il costo di vendita con cui è proposta la rende una scelta ideale per chi punta ad avere in casa un sistema di protezione adatto a esigenze di tipo casalingo.

Compatta: Le dimensioni e la scelta di un modello del genere sposano anche un ridotto ingombro così da poter essere collocato senza difficoltà anche in uno spazio esiguo.

Funzionale: L’apertura a chiave con cui si gestisce la cassaforte è comoda e non crea particolari problemi a chi cerca un luogo dove poter sistemare al sicuro i suoi valori.

 

Contro

Modello: Alcuni utenti hanno lamentato di aver ricevuto una tipologia differente rispetto a quella mostrata sulla pagina del sito. 

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Mini cassaforte

 

7. AmazonBasics Cassaforte da 14 L

 

Amazon propone una soluzione di dimensioni e grandezze variabili, in questo caso con una capienza di 14 litri e un sistema di apertura elettronica e un supporto che arriva dalle due chiavi d’emergenza. 

La costruzione in acciaio e l’imbottitura interna di questa mini cassaforte sono studiate da un lato per fornire all’utente un sistema di protezione adatto a certe necessità, mentre dall’altro non viene trascurata l’importanza di collocare su una superficie adeguata oggetti preziosi.

La porta antiscasso e la presenza di cerniere a scomparsa, aggiunge una nota in più sul fronte della sicurezza, con due chiavistelli e una superficie in acciaio a fare da barriera. 

La cassaforte funziona con un sistema di alimentazione a pile. Una volta inserite, l’utente è in grado di programmare il dispositivo con tutte le informazioni del caso, avendo poi anche a disposizione il supporto offerto dalle chiavi di sicurezza. 

 

Pro

Formato: La scelta di diverse grandezze permette di venire incontro alle esigenze di protezione e sicurezza che possono variare da utente a utente, puntando così su supporti più o meno capienti.

Comodità: L’interno con una base in vellutino è una soluzione adatta a chi cerca una sistemazione pratica con cui poter sistemare oggetti delicati che si potrebbero graffiare con facilità.

Montaggio: La presenza di accessori e parti con cui procedere alla sistemazione della cassaforte, semplifica molto la vita a chi cerca un oggetto da installare senza perdere troppo tempo.

 

Contro

Sicurezza: Dai pareri degli utenti emerge chiaramente come l’oggetto sia una buona barriera contro ladri pochi esperti ma risulti insufficiente contro quelli più navigati.

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Cassaforte da armadio

 

8. Slypnos Cassaforte a Muro/da Armadio con Ripiano Movibile

 

Grazie alla presenza di tre serrature e a una protezione frontale, la cassaforte da armadio in questione si dimostra adatta a contenere un buon numero di oggetti, sfruttando anche le dimensioni e un sistema di chiusura e protezione con tre perni dello spessore di 2 cm. 

Grazie a un magnete elettrico si protegge la cassaforte da ulteriori rischi di intrusione, mentre con le due chiavi di emergenza si gestisce il reset della combinazione e l’apertura nel caso in cui le batterie si scaricano. Qualora venga inserito un codice sbagliato per tre volte, parte un allarme sonoro, così da mettere in allerta gli utenti. 

In quanto a versatilità si può anche modificare la combinazione numerica, resettando grazie a un apposito pulsante così da inserire in un secondo momento quella esatta potendo contare su una soluzione adeguata in caso di necessità. 

 

Pro

Grandezza: La misura della cassaforte è ideale per inserire non solo oggetti di valore ma anche documenti importanti e altro materiale di altre dimensioni.

Sicurezza: Grazie a una chiusura robusta e a una doppia chiave, l’utente non ha problemi sia nell’utilizzo elettronico sia in modalità manuale.

Collocazione: La cassaforte può essere posizionata a parete o anche dentro un armadio, venendo incontro così alle necessità di chi preferisce un posizionamento fisso o mobile.

 

Contro

Lamiera: Alcune persone ritengono troppo sottile la lamiera presente, puntando a un supporto più corposo e spesso.

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Guida per comprare una cassaforte

 

Al momento di scegliere un buon prodotto per la protezione di beni ed elementi preziosi da tenere al sicuro è bene tenere in considerazione aspetti diversi oltre ai prezzi bassi. Nelle righe che seguono abbiamo raccolto e messo insieme diversi elementi su cui puntare l’attenzione così da avere le idee sempre più chiare per capire come scegliere una buona cassaforte.

 

 

Fissa o mobile

Primo punto su cui concentrare l’attenzione è quello che riguarda la collocazione e lo spazio a disposizione. Se da una parte questo aspetto dipende molto dallo spazio che si ha in casa, dall’altro è qualcosa che ricade anche molto sull’utente, specialmente in base a ciò che vuole mettere al sicuro e in che quantità.

Esistono tipologie che si inseriscono a parete, con un sistema di montaggio in cui diversi perni evitano che l’oggetto possa essere rimosso dalla parete rendendo così la vita più difficile a chi vuole staccare direttamente tutta la cassaforte dalla parete. Per le tipologie più piccole esistono poi nuovi modelli estremamente compatti, progettati per passare inosservati assomigliando a cassetti o trovando posto dietro una presa di corrente. 

La compattezza si rivela una buona scelta per chi ha pochi valori od oggetti non troppo grandi da voler proteggere e tenere da conto. La semplicità di montaggio e di posizionamento non richiede poi conoscenze specifiche, fattore che diversi utenti apprezzano in maniera particolare. D’altra parte invece i modelli fissi necessitano di un lavoro maggiore e l’intervento di un professionista per collocare e mantenere al suo posto la vostra cassaforte.

 

Sistema di apertura

Gran parte delle casseforti adesso sul mercato offrono un’opzione elettronica, con un sistema di sicurezza che consente di sbloccare il tutto nel caso in cui vada via la corrente o si esaurisca l’alimentazione. In questo caso il sistema che gestisce l’accesso alla cassaforte punta tutto su un display digitale di buona qualità, impostabile con una sequenza numerica di lunghezza variabile grazie a cui è possibile proteggere il contenuto depositato all’interno della cassaforte. 

Esistono poi modelli che si affidano anche a un sistema meccanico, ovvero a una o più chiavi che permettono di accedere al deposito presente ma nel tempo si è visto che per creare maggiori problemi a ladri e malintenzionati l’uso di un sistema elettronico funziona in maniera più efficace. 

C’è da dire poi che la qualità costruttiva con cui è realizzata la cassaforte gioca un ruolo centrale sul risultato finale. Lo spessore della zona frontale e la qualità e il numero dei perni che si chiudono costituiscono ostacoli ulteriori che possono alla lunga far desistere dal tentativo di scasso.

 

 

Qualità costruttiva e costo

Per chi vuole mettere in casa la migliore cassaforte un confronto tra modelli e diverse tipologie è essenziale per capire e comprendere di cosa si ha realmente bisogno. È bene precisare che una cassaforte di qualità può costare anche migliaia di euro ma se il vostro scopo è mettere al sicuro portafoglio e documenti si trovano anche elementi differenti di buona fattura a un prezzo più che economico. 

Lo spessore e l’affidabilità di un marchio conosciuto hanno un peso non indifferente per il tipo di oggetto che si andrà a prendere, così come un tipo di verniciatura con materie epossidiche che rendono il tutto più resistente e robusto a colpi o alla foratura con un trapano o altri strumenti del genere. 

Il numero di chiavistelli inseriti dentro il corpo principale e una lavorazione a laser della cerniera mantengono compatta il più possibile tutta la struttura, evitando che ci siano punti e zone anche minime adatte all’intrusione e all’inserimento di grimaldelli o strumenti con cui fa breccia nel corpo della cassaforte. La spesa quindi dovrebbe essere proporzionata al tipo di necessità e da parte nostra crediamo sia utile indirizzarsi sul modello che trovi la migliore via di mezzo tra protezione, semplicità d’uso e prezzo finale.

 

 

 

Domande frequenti

 

Come aprire una cassaforte bloccata?

Nel caso in cui si tratti di un modello ad apertura elettronica, il dispositivo di solito presenta una chiave di sicurezza con cui procedere allo sblocco della stessa. Verificate dunque sempre prima della chiusura quali sono le procedure necessarie da mettere in pratica per evitare di incorrere in spiacevoli sorprese.

 

Dove posizionare una cassaforte?

Per prima cosa è bene partire dalla struttura stessa della casa. Nel caso in cui si vuole optare per un posizionamento a parete, è necessario predisporre tutto affinché venga creato un vano adatto, rispondente alle misure per una corretta installazione. 

Nel tempo si sta optando sempre più per camuffare il più possibile questi oggetti, con modelli che riprendono la forma di un cassetto o casseforti che si posizionano direttamente sul pavimento, sfruttando così il vano per una scelta e una collocazione il meno scontata possibile. Altri invece scelgono di collocare un modello mobile all’interno di un armadio, facendo affidamento sul peso della stessa e sul sistema di protezione offerto da combinazione numerica e struttura.

 

Come fissare una cassaforte?

Tra gli elementi da prendere in considerazione al momento di posizionare una cassaforte a parete, la presenza di fermi e alette nella zona posteriore contribuiscono a rendere la vita più difficile a chi vuole accedere al tutto. In questo modo infatti è più complicato estrarre tutto il pezzo. Altra nota importante è lo spazio e l’altezza scelta. 

Ideale è collocare il tutto ad altezza occhi, comoda così per l’utente ma meno per chi invece deve portare colpi in una posizione medio alta. Sconsigliato il posizionamento in basso o su una parete che consente un ampio spazio di manovra. Meglio dunque puntare a zona vicino ad angoli o in collocazioni che esulano dal classico quadro a protezione della cassaforte. Meglio usare un poco di fantasia e trovare così la giusta e meno scontata collocazione.

 

Quali oggetti inserire in una cassaforte?

Dipende anche molto dal tipo di supporto scelto. Chi ha necessità di mettere al sicuro documenti non può fare a meno di optare per un modello profondo il giusto. In caso contrario si può scegliere anche una cassaforte più compatta, al cui interno inserire gioielli, materiale prezioso e banconote, senza paura che si rovinino. Nel caso di oggetti particolarmente delicati si può anche scegliere una base morbida, con un velluto su cui adagiare gli oggetti che potrebbero graffiarsi.

 

 

 

Come utilizzare al meglio una cassaforte

 

L’importanza delle dimensioni

Per prima cosa vi suggeriamo di capire cosa volete mettere al sicuro. In questo modo sarà più facile poter gestire e selezionare il modello preciso al cui interno collocare i diversi elementi. In base a questo parametro si può andare poi verso un modello da fissare a parete oppure optare per una versione mobile. Chiarito questo punto il tutto appare più semplice e la collocazione della cassaforte un’opzione comoda e di pronta risoluzione.

 

 

Chiusura

Il sistema di chiusura su cui si fonda una cassaforte si affida a una serie di perni che vanno a bloccare l’apertura della stessa, così da consentire a chi vuole sistemare oggetti preziosi di stare sicuro una volta chiuso il tutto. Il sistema a chiusura elettronica lavora con un display numerico settabile dall’utente. 

Il consiglio è di scegliere una combinazione non scontata, ricordando di segnarla in un luogo sicuro a cui poter accedere nel caso di una dimenticanza. Verificate poi che esistano dei sistemi di sblocco alternativi, così da poter rimediare e correre ai ripari, magari agendo sul sistema di apertura grazie a una chiave di sicurezza o a un tasto interno con cui si può resettare il codice precedentemente inserito.

 

Montaggio

Per chi ha scelto una cassaforte a parete, è importante scegliere con cura il tipo di materiale adatto al blocco del tutto, senza dimenticare poi la presenza di sistemi adatti a fermare la cassaforte sul fondo. Verificate dunque che sia tutto al meglio e nel caso di un lavoro più complesso affidatevi a un professionista, capace di svolgere il lavoro nel migliore dei modi. 

Per chi invece ha optato per un posizionamento su una base mobile l’importante è la scelta di una superficie adatta a sostenere il peso della cassaforte e la scelta di una collocazione adeguata che rende il tutto meno individuabile da parte di chi ha cattive intenzioni. 

La presenza di un manuale d’uso chiaro e ben strutturato la dice lunga sull’iter da seguire se non si ha molta confidenza con questi passaggi.

 

 

Protezione dei dati

Una volta messo al sicuro tutto il necessario ciò che conta è non dimenticare la sequenza numerica scelta per aprire e chiudere la cassaforte. Il nostro suggerimento è quello di segnare e conservare in un luogo sicuro questa informazione, cercando per quanto possibile di non condividerla con nessuno. 

La stessa installazione della cassaforte dovrebbe avvenire da parte di una persona fidata e in un momento in cui l’appartamento in cui posizionarla è già completato. Si ha così l’opportunità di installare e collocare il supporto in maniera adeguata e senza la presenza di occhi indiscreti. 

Altro punto da tenere bene a mente è la disponibilità e la funzionalità offerta dalle chiavi di sicurezza. Si tratta dell’ultimo aiuto disponibile nel caso in cui si scordi la sequenza. Per questo vi invitiamo a tenere sempre a portata di mano questo set di chiavi, utilizzabili nel momento stesso in cui la memoria vi trarrà in inganno e non vi resterà altra scelta se non quella di passare al sistema di apertura manuale. In quel caso fate attenzione a resettare se possibile la sequenza precedente, scegliendone una nuova e imparando dall’errore precedente. 

Proteggere e mettere al sicuro i vostri beni è qualcosa di importante, ma anche riuscire a far funzionare nel modo più pratico e meno traumatico possibile il tutto dovrebbe far parte della spesa.

 

 

Come aprire una cassaforte bloccata

 

Può capitare di ritrovarsi impossibilitati ad aprire la propria cassaforte per svariati motivi. Se dovesse presentarsi una situazione del genere, esistono diverse procedure possibili. 

 

L’acquisto di una cassaforte è ormai obbligato se si hanno valori in casa da proteggere da eventuali ladri e malintenzionati che possono introdursi nel vostro appartamento quando siete a lavoro o in vacanza. Il modo migliore per far sì che tutti gli oggetti importanti siano al sicuro è quello di avere una cassetta di sicurezza in banca o in posta ma si rivela una seccatura qualora abbiate dei gioielli che utilizzate spesso per le vostre serate mondane. 

Posizionare una cassaforte in casa è quindi per alcuni consumatori l’unica soluzione possibile. Il mercato fortunatamente viene incontro agli utenti con una vasta gamma di prodotti, da quelli più costosi, da incasso a parete o pavimento, fino alle casseforti più economiche che si agganciano invece ai mobili tramite tasselli.

 

Cassaforte elettronica

Le casseforti, soprattutto quelle elettroniche tanto in voga oggigiorno, possono a volte bloccarsi per motivi disparati, impedendovi di accedere al contenuto quando più ne avete bisogno. Immaginate di avere all’interno i passaporti dell’intera famiglia da recuperare prima di un volo, o magari quel paio di preziosi orecchini che vostra moglie vuole indossare in giornata per una cena romantica. Accedere al contenuto della cassaforte diventa di importanza vitale. Tra le problematiche più comuni che potrebbero presentarsi abbiamo le pile scariche e lo smarrimento della chiave di emergenza.

Cosa fare in caso di pile scariche?

Le casseforti elettroniche funzionano tramite batterie, raramente posizionate in un vano esterno e molto più spesso in uno interno. La differenza della posizione la dice lunga sulla sicurezza che la cassaforte in questione è in grado di offrire. Se il vano batterie è infatti all’esterno, è facile capire che si tratta di una cassaforte economica, di quelle progettate per ospitare documenti e oggetti di poco valore. 

Viceversa, quelle con vano batterie interno sono più sicure poiché nessun malintenzionato può accedervi senza averla prima aperta. In questo caso, però, si presentano delle difficoltà anche per il proprietario stesso che potrebbe malauguratamente dimenticare di sostituire la batteria quando è vicina al suo ciclo vitale, bloccando la cassaforte con tutto il suo contenuto.

Le casseforti con alimentazione esterna possono essere riaperte con una pila da 9 volt, appoggiandola ai contatti della tastiera in modo da dare così energia a sufficienza per inserire il proprio codice numerico e aprirla.

Qualora tali contatti non dovessero essere presenti dovrete necessariamente utilizzare la chiave d’emergenza fornita con la cassaforte stessa. Si tratta di un passepartout che aprirà la cassaforte in qualsiasi situazione, azionando i cilindri interni meccanicamente piuttosto che elettronicamente, bypassando completamente il codice numerico precedentemente inserito. 

Naturalmente la chiave d’emergenza è uno strumento che deve essere accuratamente nascosto o portato sempre con sé per evitare che un eventuale malintenzionato possa accedere con estrema facilità al contenuto della cassaforte.

 

Chiave d’emergenza smarrita

Se la cassaforte è stata installata molti anni prima e nel tempo avete dimenticato dove avete riposto la vostra chiave d’emergenza, aprirla potrebbe rivelarsi una vera e propria gatta da pelare. Prima di andare nel panico controllate che la cassaforte non abbia contatti esterni, nel qual cosa potreste aprirla alimentandola con una pila da 9 volt come precedentemente descritto, e che il tastierino elettronico non risponda in alcun modo all’inserimento del codice di apertura.

Verificato che la batteria è scarica e non avete altro modo per aprire la cassaforte, dovrete assolutamente reperire il codice per la duplicazione della chiave d’emergenza, fornito solitamente insieme alla documentazione della cassaforte. Con il codice dovrete poi recarvi nei centri autorizzati per la duplicazione delle chiavi ed effettuare formale richiesta per ottenerne una nuova copia.

Come è facile immaginare, però, non tutte le casseforti sono dotate di questo sistema e qualora aveste smarrito anche il codice d’emergenza l’unica soluzione possibile è quella di rivolgersi a un esperto del settore affinché forzi la serratura per recuperare i vostri averi.

 

Quanto costa lo sblocco della cassaforte?

Qualora doveste rivolgervi a un esperto per aprire la cassaforte, è lecito chiedersi quanto verrà a costare questo intervento. Il costo varierà in base al tipo di serratura e al tempo richiesto per l’apertura ma solitamente ci si può aspettare una spesa che oscilla tra i 200 e i 350 euro. Per evitare di dover sborsare cifre considerevoli, quindi, è fondamentale ricordare sempre il luogo in cui è stata riposta la chiave di emergenza e controllare, almeno a cadenza mensile, che sia ancora nel luogo in cui l’avete lasciata. 

Molto importante è anche il codice per la duplicazione della stessa, che dovrebbe essere custodito all’interno di una cartella per documenti importanti. Alcuni utenti consigliano addirittura di dare una copia delle chiavi d’emergenza a familiari fidati che possano custodirla nel proprio appartamento. Nel caso smarriate la vostra, quindi, potrete sempre chiedere che vi restituiscano la copia per accedere alla cassaforte senza alcun esborso di denaro.

Come prevenire il blocco

Non è detto che una cassaforte con batterie scariche debba necessariamente bloccarsi per poter essere riaperta ed esistono degli accorgimenti che potete prendere. Alcuni prodotti sul mercato sono provvisti di sistemi di allerta che vi avvisano del prossimo esaurimento delle batterie, soprattutto tramite segnali acustici che diventa difficile ignorare. Quando sentite lunghi “bip” intermittenti provenire dalla cassaforte, quindi, saprete che è arrivato il momento di inserire delle nuove batterie. 

Potrebbe però capitare di assentarsi per lunghi viaggi, come fare in quel caso? La prevenzione è la mossa migliore. Prima di partire, provvedete alla sostituzione delle batterie e non avrete alcuna brutta sorpresa al vostro rientro dalle vacanze.

 

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