Come funziona un allarme perimetrale esterno di ultimissima generazione

Ultimo aggiornamento: 27.07.24

 

L’allarme perimetrale consente di bloccare sul nascere eventuali tentativi di intrusione. Nel nostro articolo abbiamo preso in esame quelli più interessanti, evidenziandone pregi e difetti.

 

Dotare la propria abitazione di tutte le misure di sicurezza di ultima generazione è un ottimo deterrente per i ladri. Sebbene serratura elettronica, antifurti, allarmi e altri ritrovati della tecnologia non garantiscano al 100% l’inviolabilità di una casa, riescono a ridurre drasticamente le intrusioni, scoraggiando soprattutto i topi d’appartamento fai da te, che penetrano in abitazioni altrui con mezzi di fortuna alla ricerca di qualsiasi oggetto di valore da rivendere successivamente. 

Di norma gli antifurti vengono installati all’interno della casa, con videocamere di sicurezza e sirene che scattano non appena si entra da una finestra o un balcone, tuttavia l’effrazione è ormai compiuta. Esiste un metodo per bloccare i ladri sul nascere, ancor prima che possano arrecare danno alle entrate dell’abitazione? Una soluzione è rappresentata dall’allarme perimetrale.

 

Cos’è l’allarme perimetrale esterno

Come suggerisce il nome stesso, si tratta di un sistema che coinvolge lo spazio esterno dell’abitazione, come per esempio un giardino o un cortile con recinto. Trattandosi di una zona aperta può essere violata molto più facilmente, dando modo ai ladri non solo di organizzare meglio l’intrusione nell’abitazione vera e propria ma anche nascondersi eventualmente da sguardi indiscreti. Per evitare che il proprio cortile o giardino siano una minaccia, è opportuno installare sensori perimetrali che monitorino la situazione quando non si è in casa o mentre state dormendo.

Come funziona l’antifurto perimetrale

Non esiste una sola tipologia di allarme perimetrale ma ve ne sono svariati, ognuno con le proprie caratteristiche. In linea di massima però il funzionamento è lo stesso: quando sono attivi analizzano continuamente un’area e, nel momento in cui viene rilevato il passaggio di un individuo, questa informazione viene trasferita immediatamente alla centrale di controllo dalla quale viene eventualmente diramato l’allarme di intrusione.

 

Sensori antifurto per esterno

Le barriere infrarossi per balconi o recinzioni sono delle colonnine installate lungo il perimetro che, grazie a kit ottici analizzano continuamente il passaggio. La barriera è completamente invisibile, quindi l’occhio non allenato potrebbe scambiare le colonne per delle recinzioni e, attraversandola, fa scattare l’allarme. È estremamente importante installarle a distanze specifiche e dovendo anche essere perfettamente allineate è sconsigliata l’installazione senza la supervisione di un esperto del settore.

Se gli infrarossi non fanno per voi, potreste optare per le barriere a microonde, molto più efficienti e meno inclini a falsi allarmi. Il loro costo è superiore, tuttavia per chi deve proteggere perimetri lunghi fino a 500 metri è la soluzione ideale. Il funzionamento della barriera invisibile è garantito anche in condizioni atmosferiche avverse, come forti banchi di nebbia.

L’allarme casa perimetrale di natura interrata è una scelta adatta per i consumatori più attenti all’estetica. Questi sensori vengono infatti installati in modo da non essere visibili, divenendo non solo più difficili da individuare ma anche da sabotare. Quelli di ultima generazione consentono settaggi tali da evitare che scatti l’allarme al passaggio di animali domestici, rivelandosi dunque estremamente precisi e affidabili.

Chi non ha un giardino ma non vuole rinunciare alla protezione dei balconi, ha la possibilità di installare sensori volumetrici da esterno. Questi funzionano sia tramite infrarossi sia microonde, una doppia tecnologia per ridurre casi di falsi allarmi dovuti al passaggio di animali, insetti o anche agenti atmosferici.

I sensori perimetrali più utilizzati, però, sono i piezodinamici, che rilevano le vibrazioni di una recinzione quando il malintenzionato cerca di manometterla, magari scavalcandola o effettuando dei tagli con cesoie. Questi sono però visibili e si fissano sulla recinzione stessa, il vantaggio è dato dalla loro estrema sensibilità, che al minimo tentativo di intrusione fa scattare l’allarme.

 

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi?

Installare un antifurto perimetrale comporta notevoli vantaggi, primo tra tutti è possibile fermare sul nascere un’eventuale intrusione, un ladro che dovesse far scattare l’allarme ancor prima di mettere piede in una casa o un magazzino sarà costretto a darsi alla fuga. Il secondo vantaggio è dato da una maggiore serenità di chi si allontana dalla propria abitazione, sicuro di avere un sistema di controllo adeguato. Spesso si sottovalutano stress e ansia causati dalla paura di essere derubati, pertanto riuscire a diminuire questi stati d’animo negativi, magari mentre si è in vacanza, è sicuramente un vantaggio degno di nota.

L’allarme perimetrale, però, presenta anche degli svantaggi come per esempio l’elevata sensibilità di alcuni sensori. È necessario rivolgersi a degli esperti del settore che siano in grado di tararli al meglio, per evitare che facciano scattare l’allarme al passaggio di un gatto, un cane o altri animali selvatici che potrebbero avvicinarsi.

Se avete intenzione di installare un allarme perimetrale esterno fai da te dovreste tenerne conto poiché un falso allarme potrebbe rovinarvi la giornata, costringendovi magari a rientrare da una gita fuori porta oppure chiedendo inutilmente l’aiuto delle forze dell’ordine.

Quanto costa un allarme perimetrale

Stabilire un prezzo univoco, data la mole di sensori presenti sul mercato, è decisamente impossibile. Per quanto riguarda i semplici contatti magnetici, che si utilizzano per tenere sotto controllo porte e finestre, il costo è davvero ridotto e oscilla tra poche decine di euro fino a 50 circa. Le barriere a infrarossi hanno un costo per pezzo che va da 50 a 200 euro circa, bisogna quindi considerare che per proteggere una piccola zona potrebbero essere necessari dai 1.000 ai 2.000 euro. 

Il costo sale ulteriormente qualora si prendano in considerazione le barriere a microonde, che come abbiamo visto precedentemente sono più efficaci e meno inclini a scatenare falsi allarmi. Il costo di una sola barriera va da un minimo di 200 a oltre 1.000 euro. Infine, i più costosi sono i sensori interrati e per un impianto completo si può superare anche la cifra di 10.000 euro.

 

 

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