Come configurare una telecamera IP e controllarla da remoto

Ultimo aggiornamento: 27.07.24

 

Tutto quello che c’è da sapere sulle procedure di collegamento e di utilizzo delle telecamere di videosorveglianza IP da interni e da esterni.

 

Le videocamere di sorveglianza a circuito chiuso sono sistemi di sicurezza passiva che in passato venivano installati principalmente in ambito professionale per la sorveglianza video di negozi, attività commerciali e luoghi pubblici, come uffici e banche.

Con l’evolversi della tecnologia legata a internet e alle connessioni wireless, le videocamere CCTV di vecchio tipo, che richiedevano di essere collegate a un impianto ricevente tramite un cavo coassiale, sono state gradualmente sostituite dalle telecamere IP, che grazie alla tecnologia WiFi non richiedono il collegamento cablato, e si sono diffuse a macchia d’olio anche in ambito domestico.

Proprio per questa ragione, collegare una telecamera IP WiFi è potenzialmente più semplice rispetto a una videocamera di vecchio tipo; nella realtà dei fatti, però, nel configurare IP camera da remoto potrebbero verificarsi diverse problematiche; andiamo quindi ad approfondire ulteriormente la questione.

 

IP camera WiFi configurazione

La configurazione del dispositivo consiste sostanzialmente nel collegare la telecamera IP al router e poi aggiungerla all’elenco di quelle controllate dalla relativa app. Per consentire alla telecamera di accedere al router da remoto bisogna innanzitutto scaricare sul proprio smartphone, o tablet, l’app proprietaria che permette di gestirla ovunque ci si trovi.

Questo è il metodo di configurazione più semplice in assoluto, le istruzioni sono infatti contenute direttamente nell’app, che una volta scaricata richiede la registrazione dell’utente e poi avvia una procedura guidata che spiega in modo semplice i vari step necessari per collegare e configurare la telecamera.

Nonostante le dinamiche di connessione WiFi siano le stesse per tutte le telecamere, però, la procedura di configurazione non è standard ma cambia a seconda del produttore e del tipo di telecamera; le prime telecamere IP introdotte sul mercato, per esempio, erano molto più complicate da installare perché richiedevano l’appoggio a un server DDNS, la mappatura delle porte sul router, modifiche del firewall e altro ancora. La situazione è migliorata drasticamente quando la tecnologia peer-to-peer, indicata con la sigla P2P, è stata applicata alle telecamere IP.

La maggior parte delle telecamere IP attualmente in commercio, infatti, sono in realtà delle P2P IP camera, o P2P cam come vengono comunemente chiamate; la procedura richiesta da questo tipo di telecamere è quella descritta in precedenza, guidata direttamente dall’app.

Il tempo necessario per il collegamento al router può variare da pochi secondi a qualche minuto, a seconda del produttore, ma una volta che la telecamera stata collegata alla rete domestica è già pronta allo streaming video sullo smartphone.

 

Come vedere la telecamera su internet

Le telecamere IP sono fatte per essere gestite da remoto, ed è per questa ragione che il loro software è strutturato sotto forma di app per dispositivi mobili. In alcuni casi, però, potrebbe esserci l’esigenza di gestire una o più telecamere da una postazione fissa tramite computer; in questo caso l’app non è funzionale quindi bisogna scaricare un software generico da usare sul PC, preferibilmente basato sui protocolli di comunicazione ONVIF, e uno dei più diffusi e affidabili è il Surveillance Station realizzato dalla ditta Synology.

Una volta collegata la telecamera IP alla rete WiFi bisogna avviare il Surveillance Station, e controllare se questa è presente nell’elenco delle telecamere supportate. Se lo è basterà selezionare la telecamera nell’elenco, cliccare su “Avanti” e il software procederà in automatico alla configurazione; se invece la telecamera non risulta nell’elenco, basterà cliccare sull’opzione di configurazione generica “General Interface (ONVIF)”, andare in “Telecamera IP” e cliccare su Aggiungi > Aggiungi telecamera. 

A questo punto la procedura ONVIF IP camera configurazione sarà avviata per step consecutivi subito dopo aver scelto tra le due opzioni di configurazione disponibili: quella rapida oppure quella completa. L’operazione potrà essere portata facilmente a termine seguendo le istruzioni che compariranno volta per volta sullo schermo.

 

La IP camera non si connette al WiFi

Una delle problematiche che si presentano più spesso, quando bisogna installare e configurare una telecamera IP, è rappresentata dall’impossibilità di quest’ultima a collegarsi alla rete WiFi.

Le cause potrebbero essere diverse, inclusa la possibilità di un difetto di fabbricazione della telecamera IP; prima di affrettarsi a impacchettare la telecamera per chiedere il reso, però, è meglio verificare altre possibili eventualità.

♦ La telecamera potrebbe non collegarsi a causa di un errore umano, magari per uno sbaglio nella digitazione della password di rete o in uno degli step della procedura di collegamento. In questo caso basta provare a ripetere con calma il processo.

♦ La telecamera non si connette perché è stata installata in una zona che il segnale WiFi fatica a raggiungere a causa di ostacoli fisici, come le pareti, o di interferenze elettromagnetiche.

♦ La banda di connessione non è supportata dalla telecamera IP; potrebbe infatti capitare che il router sia impostato su una banda a 5 GHz o mista, 2,4 GHz e 5 GHz, mentre la telecamera supporta solo le connessioni a 2,4 GHz. In questo caso bisogna andare nelle impostazioni del router, disattivare la banda a 5 GHz e attivare quella a 2,4 GHz.

♦ La telecamera IP potrebbe non supportare la modifica al protocollo roaming IEEE 802.11r; quindi si può provare a disattivare quest’ultimo dal browser delle impostazioni del router.

La questione sicurezza

Non si può parlare di telecamere IP senza affrontare le problematiche legate alla sicurezza delle stesse. Come accennato nel paragrafo precedente, infatti, ogni produttore sviluppa il proprio software di gestione per le relative telecamere; i modelli più costosi sono prodotti dalle ditte più blasonate, che mantengono le app costantemente aggiornate per quanto riguarda i protocolli di sicurezza e la crittografia dei segnali.

Questa cosa, purtroppo, non avviene con le telecamere IP a basso costo; in termini di sicurezza queste ultime sono sconsigliate perché le ditte che le producono aggiornano le app con meno frequenza, di conseguenza le telecamere sono più esposte al rischio di hackeraggio.

 

 

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4 COMENTARIOS

Gaetano

April 10, 2022 at 6:23 pm

Buonasera vorrei comprare 4 telecamere e controllarle da remoto. Ma io non ne capisco nulla vorrei dei consigli x come fare grazie

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ProjectManager

April 13, 2022 at 10:40 am

Salve Gaetano,

ti suggeriamo di dare un’occhiata al nostro articolo in cui abbiamo messo in comparazione alcuni modelli di telecamere di videosorveglianza e nel quale entriamo nel merito anche del loro funzionamento. Lo trovi qui: https://fabiolosa.com/il-miglior-kit-di-videosorveglianza/

Saluti
Team F

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Ivan

February 15, 2022 at 10:06 am

Salve! Non è più disponibile l’app della telecamera ip, le altre app non riconoscono l’ID. Come faccio? Grazie

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ProjectManager

February 18, 2022 at 2:27 pm

Salve Ivan,

prova prima ad aggiornare il firmware, se invece l’app ha smesso proprio di funzionare allora è la ditta a non fornire più supporto in tal senso, e di conseguenza l’unica soluzione possibile è cambiare telecamera.
Questo tipo di problemi succede soprattutto con le telecamere IP a basso costo, prodotte da piccole ditte che sono poco affidabili dal punto di vista del supporto tecnico; spesso capita che queste falliscano o vengano assorbite da altre ditte, e che le app di gestione diventino inutilizzabili.

Saluti

Team F

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