Tutte le armi consentite per la difesa personale

Ultimo aggiornamento: 26.07.24

 

Le leggi in materia sono molte e cambiano velocemente nel tempo, bisogna dunque restare aggiornati per evitare di incorrere in brutte sorprese.

 

Gli esseri umani, proprio come tutti gli altri animali che popolano il pianeta, basano le proprie azioni sugli istinti, tra cui quello di sopravvivenza. Naturalmente, nella società odierna si è andati oltre certi concetti primitivi e ci si è dati un complesso sistema di leggi, gestito da pesi e contrappesi, che permettono a tutti di vivere serenamente senza dover necessariamente combattere per procacciarsi del cibo o scontrarsi con altri membri della stessa specie. 

Tuttavia, di tanto in tanto, capita che vi siano situazioni in cui può prendere il sopravvento il proprio istinto basilare, spingendo anche il più mite degli esseri umani ad azioni di difesa. Se consideriamo che non sono state eliminate tutte le minacce alla propria incolumità, è lecito chiedersi se è possibile cedere all’istinto di sopravvivenza e difendersi in una situazione di vita o di morte.

Ebbene, nel codice legislativo italiano è presente la “legittima difesa”, ovvero in situazioni in cui è necessario difendersi ciò è permesso fintanto che la difesa sia proporzionata all’offesa. Cosa vuol dire quindi? In parole povere, se subite un ingiuria verbale non potrete rispondere con attacchi fisici poiché sarebbe una risposta sproporzionata.

 

Quando posso esercitare la legittima difesa?

Generalmente è accettata quando ci si trova nella propria sfera privata, come per esempio un appartamento o un negozio e si è costretti a difendersi da aggressioni che possono minare la propria incolumità o quella di altre persone presenti. Se la difesa non letale, messa in atto quindi con le proprie mani è permessa nella maggior parte dei casi, quella invece con armi rientra in un concetto completamente diverso che necessita di alcuni chiarimenti.

Possesso d’armi

Quando si parla di armi vengono subito in mente pistole e fucili, per le quali è necessario avere un porto d’armi regolarmente rilasciato dalle autorità competenti. Con questo permesso potrete anche averle con voi in alcuni casi, come per esempio se vi state recando a caccia o al poligono di tiro. 

Diverso invece è il nullaosta per la detenzione, che vi permette di averle unicamente in casa a scopo di difesa, vietando completamente la fuoriuscita delle stesse dall’appartamento presso cui sono registrate.

Anche le armi bianche però, come spade, coltelli, lame di vario tipo, mazze e manganelli, devono essere regolarmente detenute e denunciate alle autorità. Sebbene alcuni potrebbero pensare di portare sempre con sé un coltello o un manganello per evitare assalti per strada è bene sottolineare che è assolutamente vietato portare con sé questi oggetti e possono essere usati esclusivamente nella proprietà privata e solo in caso di seria minaccia da parte di terzi.

Qualora vi ritroviate con un ladro in casa che vi punta una pistola contro, per esempio, reagire sparando è considerato legittima difesa, poiché siete attivamente minacciati da un’arma da fuoco che potrebbe potenzialmente uccidervi, tuttavia, se un ladro armato sta già fuggendo con il bottino, non siete autorizzati a sparargli alle spalle poiché non siete in pericolo di vita e si tratterebbe quindi di omicidio colposo messo in atto per un sentimento di vendetta che la legge punisce duramente.

 

Armi consentite

Esistono però anche degli oggetti che possono essere detenuti senza porto d’armi e usati in situazioni pericolose, tra questi troviamo lo spray al peperoncino in confezioni da 20 ml. Si tratta di una piccola bomboletta con chiusura di sicurezza che, usata contro il volto dell’aggressore, rilascia uno spray altamente urticante che lo immobilizza permettendo la vostra fuga per chiedere aiuto e intervento alle autorità di competenza. 

L’uso non deve essere preso alla leggera poiché può portare, oltre a lacrimazione e irritazione della pelle, anche a problemi respiratori. Il trasporto di questa arma di difesa è consentito e potrete quindi averla sempre in borsa o nello zaino.

Discorso diverso per il tirapugni, invece, che pur essendo un’arma che non necessita di porto d’armi, non può essere legalmente portata fuori dalla propria abitazione. Qualora non vogliate però nascondere delle armi pericolose in casa, poiché avete dei bambini e non volete mettere a repentaglio la loro vita, allora il tirapugni può rivelarsi una valida alternativa poiché utilizzabile efficacemente solo da un adulto.

Quale arma acquistare?

Nel caso in cui vogliate invece regolarmente denunciare un arma per sentirvi più sicuri in casa, allora potrete prendere in considerazione oggetti contundenti come i manganelli, sono infatti quelli più economici ed efficaci. Tra i manganelli più venduti troviamo per esempio quelli telescopici, comodi e veloci da usare, non occupano troppo spazio e possono essere nascosti in cassetti chiusi a chiave o appesi a ganci dietro una libreria. 

Rispetto a sfollagente compatti e solidi sono un po’ meno resistenti, tuttavia si rivelano più facili da usare e in grado di infliggere danni maggiori all’aggressore grazie all’estremità estesa che è in metallo.

Non dimenticate però che in casa sono presenti una gran quantità di armi chiamate “improprie”, ovvero il cui utilizzo principale non è l’offesa o la difesa come per esempio coltelli, bastoni, mazze da baseball e qualsiasi oggetto che possa tagliare o creare contusioni. Se la vostra vita è in pericolo e siete attivamente minacciati da un individuo, è possibile utilizzare tali armi per mettere in fuga il malintenzionato o ridurlo a più miti consigli.

Va comunque tenuto a mente che non bisogna eccedere nell’esercizio della legittima difesa e se siete riusciti a far scappare via un eventuale ladro, non dovrete in alcun modo inseguirlo o continuare a minacciarlo ma rivolgervi immediatamente alle forze dell’ordine per denunciare l’accaduto e fornire quanti più dati possibili per facilitare la cattura dell’individuo pericoloso. Non lasciatevi prendere mai dall’ira e date sempre la priorità alla vostra incolumità e quella dei vostri familiari.

 

 

 

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2 COMENTARIOS

Fabio

December 20, 2020 at 12:26 pm

Ottimo articolo. Mi chiedevo: come sono classificati quei portachiavi a forma di muso di gatto, con le orecchie appuntite?
Si indossano come un tirapugni (infili le dita negli occhi del gatto, per intenderci). Vengono venduti come oggetti per la difesa personale. Sono legali? Possono essere usati per strada in caso di emergenza?

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ProjectManager

December 23, 2020 at 1:47 pm

Salve Fabio,

i famosi “portachiavi” a forma di gatto (o di demone, gufo o altre forme) per legge rientrano nella categoria dei tirapugni quindi sono considerati armi improprie. Proprio come per i tirapugni, quindi, ai soggetti maggiorenni è consentito acquistarli e detenerli a scopo collezionistico, ma in base all’articolo 4 della n. 110 del 18 aprile 1975 è espressamente vietato portarli fuori dalla propria abitazione o in automobile.

Saluti

Team F

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