Telecomando per Cancello – Guida all’acquisto, Opinioni e Confronti
Chi ha un cancello elettrico conoscerà bene la comodità di aprirlo restando comodamente seduti in auto grazie a un apposito telecomando. Di tanto in tanto, però, si presenta la necessità di sostituire tali dispositivi poiché usurati o semplicemente troppo vecchi. Seguendo i nostri consigli riuscirete a selezionare il prodotto più adatto alle vostre esigenze ma se non avete tempo di leggere guide e recensioni, potete dare una rapida occhiata alla tabella comparativa in basso dove abbiamo selezionato i dispositivi più apprezzati dai consumatori. Al primo posto abbiamo Starline radiocomando Universale Twin AU4T 433 Mhz no-rolling code, un classico modello a codice fisso dotato di quattro pulsanti, seguito da Faac XT2 868SLH telecomando con frequenza 868 Mhz 2 canali, compatto ed elegante, realizzato completamente in plastica rigida evitando inserti gommati molto facili da rompere.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
Il modello di Starline è dotato di ben quattro pulsanti, un numero superiore alla media, per poter registrare così l'apertura di diversi cancelli. Ideale per chi deve aprirne più di uno e non vuole portare con sé telecomandi differenti.
La distanza è l'unico neo del dispositivo. Il produttore sostiene che funziona fino a 200 metri dal cancello ma in realtà tale valore deve essere dimezzato per ottenere una stima veritiera.
In definitiva, possiamo affermare che il prodotto Starline abbia un ottimo rapporto qualità/prezzo. Bisogna scendere a qualche compromesso per la distanza ma si tratta comunque di un telecomando resistente e facile da utilizzare.
La seconda opzione
La realizzazione del prodotto, completamente in plastica, permette di avere un telecomando duraturo ed elegante rispetto a quelli con pulsanti in gomma che tendono a rompersi e usurarsi facilmente.
Le istruzioni incluse nella confezione sono un po' criptiche, soprattutto per gli utenti che non hanno mai avuto esigenza di clonare un telecomando per cancello. Il problema può comunque essere facilmente risolto con una rapida ricerca di video tutorial.
Sebbene il costo sia leggermente più alto della media, è comunque giustificato dall'ottima resa del prodotto Faac. Non solo è solido e ben costruito ma è anche dotato di rolling code, per evitare che malintenzionati possano entrare facilmente aprendo il cancello con un segnale clonato.
Da considerare
Il costo ridotto del telecomando Came è il fattore che ha convinto i consumatori a optare per questo dispositivo. Se anche voi avete un budget limitato o non volete spendere molto, potrebbe essere il telecomando che fa per voi.
Non brilla per design. Si tratta infatti di un dispositivo leggermente più grande della media e con pulsanti in gomma che si usurano molto facilmente, in linea con la vecchia concezione di telecomando per cancello.
Il rapporto qualità/prezzo è soddisfacente e potrebbe essere una scelta adatta agli utenti che non hanno bisogno di prodotti con rolling code e che non hanno alcun interesse per l'aspetto del telecomando.
Gli 8 migliori Telecomandi per Cancello – Classifica 2024
La nostra classifica dei migliori telecomandi per cancello del 2024 è stata realizzata prendendo in considerazione non solo le migliori marche italiane sul mercato ma anche il grado di soddisfazione dei consumatori che hanno avuto modo di provarli. Nelle recensioni in basso troverete una comoda lista di pro e contro di ogni dispositivo, potrete così capire immediatamente se i telecomandi possono o meno fare al caso vostro.
Telecomando per cancello universale
1. Starline Radiocomando Universale Twin AU4T 433 Mhz no-rolling Code
In prima posizione abbiamo un telecomando per cancello universale proposto da Starline. Il prodotto presenta quattro diversi pulsanti ed è in grado di duplicare tutti i radiocomandi che funzionano sulla frequenza 433 Mhz a eccezione di quelli dotati di rolling-code, termine comunemente utilizzato per riferirsi ai codici variabili.
Grazie al suo costo contenuto è uno dei più venduti online, gli utenti ne apprezzano soprattutto la resistenza e la realizzazione dei pulsanti in plastica rivestita di nickel, fattore che li rendi molto più duraturi rispetto a quelli gommati, molto veloci a usurarsi con utilizzi continui e prolungati.
L’unica pecca evidenziata è relativa alla portata, non esattamente pari a quanto promesso dal produttore, ovvero 200 metri. Il reale valore è inferiore e si aggira intorno alla metà, attenzione quindi se avete esigenza di acquistare un telecomando che possa aprire il cancello anche a grandi distanze poiché non è questo il caso.
Pro
Costo: Pur non essendo il dispositivo più economico della lista, ha comunque un prezzo sufficientemente basso da permettere l’acquisto senza investire somme di denaro considerevoli.
Istruzioni: Grazie al manuale in italiano incluso, anche chi non ha mai avuto esigenza di duplicare il segnale di un telecomando potrà eseguire l’operazione in modo semplice e veloce senza rivolgersi a esperti del settore.
Materiali: I consumatori hanno apprezzato la decisione di realizzare i pulsanti in plastica, rendendoli molto più resistenti rispetto a quelli gommati.
Contro
Distanza: Sebbene sia garantito per un funzionamento a 200 metri di distanza, la realtà è ben altra e gli utenti hanno riscontrato che il valore reale è inferiore, riuscendo quindi a svolgere il suo compito intorno ai 100 metri.
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Telecomando per cancello Faac
2. Faac XT2 868SLH Telecomando con Frequenza 868 Mhz 2 canali
A seguire abbiamo un telecomando della compagnia italiana Faac, una delle più note nel settore dei cancelli automatici. Il dispositivo ha un costo leggermente superiore e si può notare immediatamente se effettuiamo una rapida comparazione con i prezzi della concorrenza.
Prima di effettuare l’acquisto è bene valutare la compatibilità del telecomando, come espressamente indicato dal produttore non è infatti compatibile con la gamma SL del brand, mentre la frequenza utilizzata è 868 Mhz, ricordate dunque che anche il telecomando Master, da cui dovrete copiare il segnale, deve lavorare sulla stessa frequenza.
Uno dei difetti riscontrati è la poca chiarezza delle istruzioni, per alcuni ritenute addirittura incomprensibili. Con una rapida ricerca online, però, riuscirete a trovare dei video tutorial che vi aiuteranno nelle impostazioni iniziali. Apprezzabile invece la realizzazione completamente in plastica, anche dei pulsanti che nei modelli precedenti erano in gomma, dettaglio che non solo rende il telecomando più elegante ma anche più resistente all’usura.
Pro
Ruoli: Il telecomando Faac può essere utilizzato sia come Master, per chi volesse sostituirne uno vecchio, sia come Slave per chi ha semplicemente bisogno di un dispositivo extra da accoppiare a quello principale.
Materiali: I prodotti con tasti in gomma stanno, fortunatamente, lentamente abbandonando il mercato in favore di telecomandi realizzati in plastica. Anche XT2 868SLH è costruito tenendo a mente tale dettaglio.
Rolling Code: Il telecomando è dotato di tale tecnologia, che garantisce una sicurezza in più, rendendo più difficile l’apertura di un cancello da parte di chi non ha un telecomando abilitato.
Contro
Istruzioni: Alcuni consumatori hanno trovato complesse le operazioni di associazione ad altri telecomandi poiché le istruzioni incluse nella confezione sono poco chiare. È consigliato dunque cercare su internet un video tutorial che possa guidarvi al meglio.
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Telecomando per cancello Came
3. Came Top 432NA Telecomando 433 Mhz a Codice Fisso
Definire il prodotto in oggetto come il miglior telecomando per cancello sul mercato potrebbe essere azzardato ma di una cosa siamo sicuri, si tratta senz’altro del più economico. Chi vuole spendere poco dovrebbe quindi valutare attentamente il dispositivo, in grado di lavorare sulla frequenza 433 Mhz.
Come ci si aspetterebbe da un telecomando per cancello Came in questa fascia di prezzo, è a codice fisso, tuttavia ha altre frecce al suo arco come la semplicità di programmazione e istruzioni chiare che permettono a tutti di effettuare la procedura da sé senza l’intervento di terzi.
Il design lascia un po’ a desiderare, ricordando telecomandi di vecchia generazione un po’ ingombranti e realizzati in un mix di plastica e gomma, la prima per il guscio esterno che protegge i circuiti interni, mentre la seconda per i due pulsanti programmabili. Gli utenti che non badano tanto all’estetica lo troveranno comunque funzionale e adatto alle proprie esigenze.
Pro
Prezzi bassi: Si tratta della scelta perfetta per chi ha un budget limitato ed è alla ricerca del telecomando più economico sul mercato.
Utilizzo: Il prodotto Came è estremamente semplice da utilizzare. Le istruzioni sono presenti sul retro della scatola e seguendo tutti i passaggi riuscirete a metterlo in funzione senza dovervi necessariamente rivolgere a un esperto.
Batterie: Nella confezione sono incluse anche le pile per metterlo immediatamente in funzione, non dovrete quindi acquistarle separatamente come accade per alcuni telecomandi più costosi.
Contro
Design: Non convince l’estetica che ricorda un po’ troppo i telecomandi per cancello dello scorso decennio, soprattutto a causa dei pulsanti in gomma che si usurano facilmente.
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Telecomando per cancello BFT
4. Sice Tech SRL Sice Telecomando BFT Mitto2 433 Mhz 2 Canali Rolling Code
I radiocomandi con rolling code sono sicuramente più sicuri rispetto alle controparti a codice fisso, pertanto chi fosse alla ricerca di un dispositivo del genere può optare per il telecomando per cancello BFT Mitto2 proposto da Sice Tech SRL. Il dispositivo funziona sulla frequenza 433 Mhz e per renderlo operativo avrete bisogno, come sempre, di un vecchio telecomando perfettamente funzionante.
Le istruzioni allegate, essendo in inglese, non sono molto chiare per tutti. Per una guida scritta in modo preciso e in italiano dovrete effettuare una ricerca online e reperire un manuale ufficiale dal sito del produttore o, in alternativa, affidarvi a qualche tutorial video.
Un consiglio che i consumatori danno è quello di avvicinarsi quanto più possibile alla centralina durante la programmazione per far sì che i comandi siano propriamente memorizzati. Dal punto di vista della solidità, ci troviamo di fronte a un buon telecomando, realizzato in plastica dura che ne aumenta la resistenza in caso di cadute accidentali.
Pro
Dimensioni: Trattandosi di un telecomando per cancello a due pulsanti, le dimensioni sono molto compatte ed è quindi facile da portare sempre con sé senza ritrovarsi con un prodotto ingombrante.
Rolling code: Tale accorgimento è essenziale per alcuni consumatori poiché permette di variare il codice scambiato con la centralina dopo ogni apertura, rendendo più difficile la clonazione da parte di malintenzionati.
Materiali: I migliori telecomandi sul mercato sono indubbiamente quelli in plastica rigida, poiché resistono alle cadute e non si usurano facilmente e il telecomando BFT Mitto2 rientra proprio in questa categoria.
Contro
Istruzioni: Quelle allegate nella confezione sono in inglese, pertanto alcuni utenti potrebbero avere delle difficoltà in fase di programmazione. Online sono comunque reperibili guide in italiano per il dispositivo.
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Telecomando per cancello Nice
5. Nice Telecomando per Cancello ON2E 433,92 Mhz Rolling Code
Il telecomando per cancello Nice è tra le offerte più costose della nostra lista ma riesce comunque a convincere i consumatori grazie al suo design accattivante e dimensioni contenute. Rispetto ad altri prodotti venduti online sfrutta il rolling code, sistema di sicurezza aggiuntivo per l’apertura del cancello, non potrete quindi effettuare la clonazione a partire da modelli Nice come Smilo, SM2, SM4 o altri a codice fisso.
Per la compatibilità con modelli Flor dovete prestare attenzione al colore dei pulsanti che devono essere blu mentre nei modelli Vary i pulsanti devono essere color argento. Il dispositivo funziona sulla frequenza 433,92 Mhz ed è compatibile unicamente con riceventi OXI, OX2, Flox2R e FloxIR, un altro dettaglio da valutare attentamente prima di procedere all’acquisto, soprattutto se consideriamo che alcuni consumatori poco attenti hanno dovuto poi effettuare un reso.
Per quanto riguarda le istruzioni, le troverete all’interno della confezione e risultano anche intelligibili, più di quanto si possa dire di molti altri prodotti simili attualmente in commercio.
Pro
Design: L’aspetto estetico colpisce immediatamente e il telecomando si presenta in una forma compatta, differente dai soliti dispositivi ovali che potete trovare comunemente in commercio.
Raggio d’azione: Si rivela molto ampio, garantendo un funzionamento entro 200 metri in campo aperto e 35 metri all’interno di edifici. Stime ufficiali avvalorate anche dai consumatori.
Autonomia: La batteria interna non dovrà essere sostituita prima di due anni calcolando una decina di trasmissioni quotidiane.
Contro
Compatibilità: Il telecomando presenta una lista di compatibilità molto particolare e vi invitiamo a leggere con attenzione la nostra recensione per capire quali siano i prodotti in grado di funzionare con il dispositivo Nice.
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Telecomando per cancello Bravo
6. Bravo Passepartout RadiocomandoUniversale a Codice Fisso 300/433/868 Mhz
Chi non ha la minima idea di quale telecomando per cancello comprare, poiché non sa il Master su quale frequenza lavora, potrebbe preferire un dispositivo universale come quello proposto da Bravo. Il radiocomando in questione è a codice fisso ma in grado di funzionare sulle principali frequenze degli altri prodotti come 300, 433 e 868 Mhz.
I pulsanti sono ben quattro, ciò permette dunque di memorizzare altrettanti cancelli e ridurre l’ingombro rappresentato da svariati telecomandi. Un dettaglio a cui prestare attenzione è però il tempo di pressione dei tasti. Se avete intenzione di aprire il cancello una rapida pressione si rivela il metodo migliore dal momento che con una più lunga c’è il rischio di azzerare la programmazione, con conseguente necessità di ripetere tutta l’operazione di setup iniziale.
Ulteriore piccolo difetto, almeno per alcuni consumatori, è il limitato raggio d’azione di questo telecomando per cancello Bravo, circa una trentina di metri anche in campo aperto.
Pro
Pulsanti: Sono ben quattro, differenziandosi dunque dagli altri dispositivi che ne hanno solo due. Ciò permette di programmare l’apertura di quattro cancelli diversi, uno per ogni pulsante.
Frequenze: Il telecomando è definito universale, o appunto Passepartout, poiché lavora su tutte le frequenze principali usate dagli altri telecomandi, quindi 300, 433 e 868 Mhz.
Istruzioni: Quelle incluse nella confezione del prodotto sono in italiano. Potrete dunque facilmente programmare il telecomando anche da soli, senza l’aiuto di un tecnico specializzato.
Contro
Raggio d’azione: Molto limitato, dovrete avvicinarvi a una trentina di metri circa dal cancello per riuscire ad aprirlo con la pressione del tasto apposito. Inoltre, ricordate di non premere troppo a lungo o rischiate di azzerare la programmazione.
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Telecomando per cancello Ditec
7. Ditec Gol4 Telecomando 4 Tasti 433,92 Mhz Rolling Code
Chi cerca un telecomando per cancello potente dovrebbe in realtà considerare la funzionalità del dispositivo più che il raggio d’azione. A tal proposito, il prodotto Ditec si rivela estremamente utile grazie alla capacità di usare rolling code, anche conosciuto come sistema a codice variabile.
Secondo i pareri espressi dai consumatori il setup è estremamente semplice e può essere eseguito anche da soli, sia che vogliate registrarlo come telecomando Master interagendo direttamente con la centralina del cancello automatico, sia che vogliate usarlo come dispositivo secondario effettuando la duplicazione dei codici d’apertura da un vecchio dispositivo.
L’unico dettaglio da tenere a mente è la lista di compatibilità, da leggere attentamente e disponibile sul sito del produttore, per capire con quali cancelli e telecomandi può essere utilizzato prima di sperperare inutilmente il proprio denaro. Il costo è leggermente elevato, soprattutto se lo compariamo ad altre offerte sul mercato, tuttavia bisogna considerare la presenza dei quattro pulsanti, che per alcuni utenti potrebbero rivelarsi comodi.
Pro
Rolling code: Come sempre, il codice variabile è una garanzia per chi cercare sicurezza innanzitutto. Il sistema rende infatti più difficile la duplicazione.
Pulsanti: Ne sono presenti quattro, per memorizzare altrettanti comandi e gestire più cancelli con un solo telecomando.
Materiali: Completamente in plastica, il Gol4 è un telecomando resistente a cadute e usura, pertanto non dovrete preoccuparvi di sostituirlo dopo poco tempo dall’acquisto come capita con altri prodotti a basso costo.
Contro
Compatibilità: Non è molto chiara e bisogna spulciare bene il sito del produttore per capire quali sono i dispositivi con cui può funzionare. Sconsigliato per chi vuole un telecomando universale.
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Telecomando per cancello Fadini
8. Fadini VIX 53 Telecomando a 4 canali
L’ultima proposta nella nostra classifica è il telecomando per cancello Fadini, un dispositivo a quattro pulsanti che lavora sulla frequenza di 868 Mhz.
Il design non è forse dei più gradevoli, a partire dalla colorazione grigio scuro e dalla posizione dei tasti; tuttavia, per quanto riguarda la resa costruttiva, parliamo comunque di un prodotto più che soddisfacente, interamente realizzato in plastica rigida, evitando inserti in gomma che si rovinano facilmente e costringono alla sostituzione prematura dei telecomandi.
Gli utenti riferiscono che non è dotato di funzione di auto-apprendimento, quindi per associarlo al cancello sarà necessario aprirlo e comporre il codice sul DIP switch.
Successivamente dovrete eseguire anche la programmazione sulla centralina. Per effettuare tali procedure potrete comunque affidarvi al manuale d’uso incluso nella dotazione, senza dover richiedere un intervento specializzato.
Qualora siate interessati a scoprire dove acquistare il nuovo telecomando Fadini VIX 53 al prezzo più conveniente, non dovrete far altro che cliccare sul link sottostante.
Pro
Materiali: Come i migliori radiocomandi, anche il Fadini VIX 53 è realizzato in plastica rigida, dimostrandosi molto resistente sia all’usura sia a eventuali cadute.
Affidabile: Il telecomando, secondo quanto riferito dagli acquirenti, non perde colpi e una volta programmato funzionerà in modo efficiente anche a distanze notevoli.
Sicurezza: Utilizza un sistema di codifica denominato “Rolling Code” che gestisce in totale sicurezza i comandi e impedisce qualsiasi tipo di violazione esterna.
Contro
Design: L’aspetto estetico non è uno dei suoi punti forti. Si tratta comunque di un dato soggettivo che potrebbe variare in base al gusto dei singoli acquirenti.
Programmazione: Non apprende automaticamente con la pressione dei pulsanti ma dovrete intervenire manualmente sia sui DIP-switch interni del dispositivo sia sulla centralina del cancello.
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Guida per comprare un telecomando per cancello
Se dopo aver dato un’occhiata alle nostre recensioni non sapete ancora per quale prodotto optare né come scegliere un buon telecomando per cancello, vi invitiamo a leggere con attenzione la seguente guida dove analizzeremo tutti gli elementi principali da valutare prima di effettuare tale acquisto.
Modalità d’uso
Potrebbe sembrare assurdo ma bisogna considerare anche che tipo di uso farete del telecomando. Naturalmente, lo scopo principale è quello di aprire il cancello da remoto, tuttavia esistono diversi modi per arrivare a tale conclusione.
Il primo è quello della programmazione diretta, ovvero si acquista il telecomando e si effettua l’accoppiamento con la centralina del cancello, rendendolo un telecomando Master. Il secondo prevede invece la duplicazione a partire da un telecomando pre-esistente, realizzando dunque una copia Slave, da dare magari al vostro partner, a un figlio motorizzato e così via.
Questa suddivisione è importante soprattutto nel secondo caso poiché per effettuare la duplicazione avrete bisogno di un nuovo telecomando che lavori alla stessa frequenza del primo, dunque accertatevi che il prodotto che state per acquistare rientri tra quelli compatibili.
Materiali
Se avete avuto modo di utilizzare dei telecomandi per cancello nelle scorse decadi, saprete che quelli più gettonati erano i prodotti con parti gommate, il cui scopo era rendere più morbidi i pulsanti.
Se da un lato sono piacevoli al tatto, dall’altro però sono anche molto fragili e tendono a usurarsi velocemente. In alcuni casi, se si lascia il telecomando in auto, le alte temperature raggiunte durante le giornate più calde possono anche sciogliere parzialmente le parti in gomma, lasciando una fastidiosa patina appiccicaticcia.
Col tempo sono stati realizzati telecomandi in plastica rigida, per i quali consigliamo di optare, non solo per evitare tale inconveniente ma anche perché hanno una resistenza maggiore alle cadute e all’usura.
Pulsanti
La quantità presente sul telecomando influisce sul numero di cancelli che potrete aprire. Se avete più di un appartamento, dunque, o se avete parcheggi privati separati dall’abitazione, potrete decidere di impostare l’apertura di questi ultimi su pulsanti differenti senza avere l’esigenza di procurarsi svariati telecomandi.
Anche in questo caso è importante ricordare che tutti i telecomandi d’origine devono avere la stessa frequenza di quello di destinazione. Una soluzione interessante è offerta da alcuni produttori che offrono dispositivi universali, in grado di funzionare su più frequenze.
Codice variabile
Oltre ai dettagli precedentemente indicati, bisogna infine tenere a mente anche le due tecnologie utilizzate dai telecomandi: codice fisso e codice variabile. Come suggeriscono i nomi, il primo tipo ha un codice che non cambia mai, che viene scambiato tra centralina e telecomando per dare l’ordine di aprire il cancello, mentre i secondi hanno un sistema che permette di variare automaticamente il codice scambiato dopo ogni apertura, rendendo quindi più difficile la duplicazione da parte di terzi.
Domande frequenti
Come aprire un cancello automatico senza telecomando?
L’idea di aprire un cancello automatico senza l’ausilio di alcun telecomando è sicuramente bizzarra, tuttavia è possibile che ci si ritrovi con le batterie del proprio telecomando scariche e si abbia necessità di aprire il cancello per riporre la propria automobile.
La soluzione ideale è quella di avere sempre con sé le chiavi per l’apertura di cancelli e portoni, in modo da non restare bloccati fuori casa, ma se avete dimenticato persino quelle, cosa si può fare?
La tecnologia, in questi casi, viene ancora una volta in aiuto ma bisogna prendere delle precauzioni prima che si verifichi l’evento sfortunato. Nei pressi della centralina del cancello va installato un nuovo modulo apposito nel quale può essere inserita una SIM.
Dopo il setup, durante il quale sceglierete dei codici e i numeri di telefono abilitati all’apertura, vi basterà inviare un SMS sul numero della SIM inserita nel modulo per far sì che il cancello si apra. Un’ottima alternativa a telecomandi e chiavi.
Come duplicare il telecomando per cancello?
Tale operazione dovrà essere eseguita dalla maggior parte degli acquirenti di nuovi telecomandi poiché dovrete far sì che i permessi del telecomando Master passino anche su quelli Slave, o se avete intenzione di creare un nuovo telecomando che funga da “capo”. Il primo passaggio essenziale è assicurarsi che entrambi i telecomandi, sia quello sorgente sia quello destinatario, funzionino alla stessa frequenza. In caso contrario la duplicazione sarà impossibile.
Sul telecomando nuovo, premete i due tasti superiori finché il LED non inizia a lampeggiare, così facendo il dispositivo sarà pronto a ricevere il segnale dell’altro telecomando. Sul vecchio, dunque, avvicinandolo al nuovo telecomando, premete il tasto che avete intenzione di duplicare per qualche secondo. In questo modo avrete registrato il comando sul dispositivo e potrete effettuare la stessa procedura per ogni tasto disponibile.
Come misurare la frequenza del telecomando per cancello?
Generalmente, la frequenza dei telecomandi è chiaramente indicata dal produttore ed è possibile trovarla sia sulla confezione dei dispositivi sia nel manuale di istruzioni. È possibile però avere un vecchio telecomando in casa di cui avete dimenticato completamente la frequenza e non avete idea di dove reperirla. Per risolvere la situazione avrete bisogno di un accessorio chiamato frequenzimetro.
In alternativa, esistono anche prodotti chiamati “tester”, il cui utilizzo è pensato principalmente per i telecomandi per cancello dal momento che consentono di identificare non solo la frequenza del radiocomando ma effettuano anche un controllo sui codici per sapere se la duplicazione è stata eseguita correttamente e infine permettono di duplicare un telecomando via cavo, rendendo l’operazione più semplice per quanto riguarda la clonazione di prodotti più ostici. Si rivela comunque un accessorio costoso che solo i professionisti del settore prenderebbero in considerazione.
Come usare un telecomando per cancello
Dopo aver acquistato il dispositivo, dovrete capire come programmare il telecomando per cancello. Solitamente per un’operazione del genere ci si rivolge a un esperto del settore, tuttavia è possibile eseguirla anche da soli, seguendo alcune semplici istruzioni spesso incluse nella confezione del telecomando stesso.
Il primo passaggio è quello di verificare che siano presenti le batterie, indispensabili per l’alimentazione del telecomando. Solitamente i prodotti in commercio ne sono tutti provvisti, tuttavia è consigliato aprire il vano per verificarne la presenza al fine di evitare di eseguire la procedura inutilmente.
Dopo aver controllato che la batteria sia effettivamente al suo posto avrete due opzioni, procedere con il sincronizzare il telecomando per cancello con la centralina, oppure effettuare una duplicazione a partire da un telecomando Master.
Centralina del cancello
Se volete accoppiare il telecomando direttamente al cancello, senza passare per una duplicazione a partire da altri telecomandi, allora dovrete necessariamente avere accesso alla centralina. Solitamente queste hanno due tasti, Set e Menu e alla loro pressione si accenderanno diversi LED che indicano i settaggi impostati.
Prima di effettuare tale operazione dovrete avere con voi il manuale di istruzioni della centralina, in modo da capire quali impostazioni state modificando. Dopo aver selezionato il canale per l’apertura del cancello tramite il pulsante Set, con il telecomando a portata di mano premete il pulsante che volete programmare per qualche secondo finché sia sul telecomando, sia sulla centralina, non inizieranno a lampeggiare i LED. Ciò significherà che la programmazione è andata a buon fine.
Duplicazione
Per effettuare tale procedura bisogna ricordare di avere due telecomandi che funzionano alla stessa frequenza. Vi sarà impossibile, per esempio, duplicare il segnale proveniente da un telecomando a 433 Mhz su uno che lavora invece a 868 Mhz. Verificato ciò, avrete bisogno di entrambi i telecomandi per iniziare la duplicazione.
Sul telecomando di destinazione bisogna entrare nella modalità di programmazione, dal momento che è una procedura diversa per ogni telecomando vi rimandiamo al manuale di istruzioni dello stesso per capire la sequenza di tasti da premere. Generalmente si tratta dei due pulsanti superiori, ma potrebbero esserci delle varianti in base al brand che avete deciso di acquistare.
Una volta entrati in modalità programmazione, il telecomando è pronto a ricevere il segnale dall’altro. Sul vecchio dispositivo dunque dovrete premere il tasto che volete duplicare e, allo stesso tempo sul nuovo telecomando, il tasto che deve “apprendere” il segnale. I pulsanti devono essere premuti fino al lampeggiamento continuo dei LED.
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