Cosa si intende per sicurezza sul lavoro e come adeguare la propria azienda

Ultimo aggiornamento: 26.07.24

 

Vediamo insieme a cosa si riferisce la sicurezza sul lavoro e come, stando alle leggi italiane, è necessario agire per far sì che la propria azienda sia a norma e rispettosa delle regole.

 

Oggigiorno è importante che il luogo di lavoro sia gestito in maniera accurata per evitare qualsiasi tipo di incidente. Ma cosa si intende per sicurezza sul lavoro? Molti potrebbero non avere un’idea chiara in merito, per questo abbiamo deciso di scrivere il seguente articolo dove troverete tutte le informazioni più importanti in merito. Quando si parla di sicurezza sul luogo di lavoro, si fa riferimento a tutte le azioni, siano esse interne o esterne all’azienda, che puntano alla prevenzione di incidenti che potrebbero arrecare danno ai lavoratori.

Il primo punto, quello più importante da comprendere, è il concetto di prevenzione, anticipare quindi eventuali problematiche legate o meno all’attività lavorativa affinché si riduca il fattore di rischio. Ingenuamente, molti potrebbero dirvi che i rischi vanno assolutamente eliminati, tuttavia la percentuale non può essere generalmente ridotta a zero ma si può comunque limitare molto l’incidenza.

Che cosa si intende per rischio?

Va differenziato dal pericolo, sono infatti due termini differenti e come tali considerati dall’articolo 81 sicurezza sul lavoro. Il pericolo è definito come: “qualità intrinseca di un fattore con il potenziale di causare dei danni”, la responsabilità cade in questo caso principalmente sul datore di lavoro. Il rischio è invece definito come: “la probabilità di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego”. Trattandosi di probabilità, è più semplice ridurre l’incidenza di questo rischio e gli adempimenti sicurezza sul lavoro ricadono sul responsabile della sicurezza o il datore stesso.

Vediamo insieme qualche esempio di rischio e pericolo per capire meglio in quali casi si applicano queste definizioni. Si intende per pericolo: la presenza di cavi di corrente scoperti oppure l’uso di prodotti tossici e sostanze dannose mentre, quando si parla di rischio si può fare riferimento a quelli fisici, come vibrazioni meccaniche o campi elettromagnetici, ma anche quelli biologici come la presenza di batteri e microorganismi. Il pericolo non può essere valutato come statistica mentre il rischio sì, ed è proprio su quello che viene strutturata la legge sulla sicurezza.

 

81/08 legge sulla sicurezza

Ai sensi del d.lgs.81/08 lavorare in sicurezza è un obbligo sia del lavoratore sia del datore di lavoro. Al secondo spetta anche la stesura del DVR, cioè un documento che attesti tutti i rischi sul luogo di lavoro e, naturalmente, i passi per ridurne l’incidenza. In azienda è necessario nominare un Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione, un rappresentante dei lavoratori, un medico competente, il piano di sicurezza aziendale, la formazione dei dipendenti e di chi ha il compito di effettuare la vigilanza sui lavoratori nonché la scelta dei DPI, acronimo che sta per “Dispositivi di Protezione Individuale” (mascherina, scarpe antinfortunistiche, guanti da lavoro e così via).

Oltre al RSPP, ovvero il Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione che il datore deve nominare, non bisogna sottovalutare le altre figure che abbiamo citato, ovvero il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e il medico.

L’RLS deve essere formato dall’azienda ed eletto dai colleghi, figura che viene consultata per analizzare quindi i rischi sul lavoro e fornire un parere congruo alla situazione. Tra i suoi compiti figura anche la necessità di rivolgersi alle autorità competenti qualora non venga rispettato ciò che la legge sulla sicurezza prevede.

Il medico fornisce invece assistenza non solo sanitaria, per stabilire quindi lo stato di salute fisico dei lavoratori ma anche quello psicologico, ugualmente importante.

 

Come fare per adeguarsi?

Se il datore di lavoro ritiene che la gestione dei fattori di rischio sia un problema più grande di quello che è in grado di gestire, per mancanza di competenze nell’ambito, per esempio, non c’è da allarmarsi poiché esistono numerose aziende che si occupano di sicurezza sul lavoro. Rivolgersi a queste ultime è la cosa migliore da fare per evitare che soluzioni improvvisate e prive di alcun fondamento possano aumentare i fattori di rischio piuttosto che abbassarli. Queste si avvalgono di consulenti e figure preparate ad affrontare problematiche comuni in numerosi campi lavorativi, guidando l’azienda nelle scelte e aiutando anche nella formazione del personale interno.

Investire sulla sicurezza permette di risparmiare

Pensare alla gestione della sicurezza sul lavoro può sembrare una spesa ulteriore nel bilancio che non tutte le aziende possono permettersi, in realtà, però, si tratta di soldi ben spesi poiché potrebbero farvi risparmiare delle multe salate. Basti pensare che, se l’azienda viene colta in fallo, senza essere adeguata al decreto legislativo in merito, rischia sanzioni di decine di migliaia di euro. Anche quelle più piccole, magari con un solo dipendente, possono essere costrette a pagare una multa di circa 11.000 euro. Davvero molti se paragonati al budget richiesto per adeguarsi, che non supera generalmente i 2.000 euro.

Se il datore non aggiorna il DVR oppure non nomina un RSPP, si parla di multe comprese tra 2.000 e 7.000 euro, per non parlare delle responsabilità penali che potrebbero anche sancire la cessazione dell’attività e in alcuni casi è previsto anche l’arresto da tre a sei mesi per il datore di lavoro.

 

Bonus e vantaggi

Se le sanzioni non sono abbastanza a convincervi ad adeguare la vostra azienda, sottolineiamo che una corretta gestione dei fattori di rischio, oltre a creare un ambiente più sicuro per i propri dipendenti permette di accedere ad altri vantaggi per l’azienda, innanzitutto sgravi fiscali da parte dell’INAIL, ma anche una una diminuzione degli infortuni e quindi anche di assenze dal lavoro a causa di malattia.

Grazie al nostro articolo avrete sicuramente capito l’importanza dell’ambiente e sicurezza sul lavoro, non fatevi dunque trovare impreparati e rivolgetevi agli esperti del settore per avere subito un preventivo per adeguare la vostra attività, evitando incidenti, sanzioni e problematiche non solo ai lavoratori ma all’azienda intera.

 

 

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