Lampada di Emergenza – Guida all’acquisto, Opinioni e Confronti
Avere una o più lampade d’emergenza in casa è fondamentale per evitare che durante un black out si resti completamente al buio. Quando viene a mancare la corrente, queste lampade funzionano ugualmente sfruttando la batteria tampone interna. Attivandosi emettono dunque una luce che permette di vedere in casa per svariate ore. Se volete acquistare anche voi questo comodo dispositivo potete dare un’occhiata ai prodotti della tabella comparativa dove spiccano Beghelli BEG1499, dal design minimalista e con componenti interni ed esterni di qualità nonostante il costo contenuto e Poly Pool PP0765 un modello ricaricabile e portatile, così da essere disponibile in differenti situazioni.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
La lampada Beghelli ha un design accorto e che cerca di farla passare inosservata anche in ambienti moderni. Molto interessanti i LED che sono invisibili se la luce non è in funzione.
La batteria al litio è pesante e alcuni consumatori hanno lamentato una riduzione dell’efficienza nel tempo, molto più velocemente rispetto a prodotti che utilizzano invece quelle sostituibili al piombo.
Il prodotto ha un buon rapporto qualità/prezzo e la componentistica solida, seppur elementare, riesce a convincere i consumatori della bontà della lampada Beghelli.
La seconda opzione
La lampada è portatile, ciò significa che dovrete lasciarla collegata alla corrente solo il tempo necessario per ricaricarla, dopodiché potrete sfruttarla in caso di black out anche nelle altre stanze, portandola con voi durante gli spostamenti.
Non aspettatevi una qualità costruttiva eccelsa. Tenendo conto del prezzo contenuto e della natura portatile della lampada d’emergenza Poly Pool, non ci si poteva aspettare di più.
Il prodotto riesce a convincere i consumatori e rappresenta una buona alternativa alle lampade di emergenza fisse che solitamente si installano al muro. Attenzione unicamente alle plastiche esterne, un po’ fragili e di bassa qualità.
Da considerare
Il prezzo è il fattore che riesce ad attirare maggiormente gli acquirenti. Con un costo contenuto e una buona funzionalità, la lampada di emergenza Bticino, utilizzabile in qualsiasi appartamento si rivela uno dei preferiti dagli utenti.
Uno degli elementi che non ha convinto del tutto i consumatori è la luminosità massima raggiungibile dalla lampada in caso di black out. Ciononostante è comunque bene sottolineare che riesce a garantire visibilità nella stanza in cui vi trovate.
Il rapporto qualità/prezzo è soddisfacente. Sebbene non si tratti di un prodotto adatto a illuminare un intero appartamento in caso di assenza di luce, può comunque essere usata anche come luce di cortesia in corridoi o stanze dei bambini.
Le 7 Migliori Lampade di Emergenza – Classifica 2022
Lampada di emergenza Beghelli
1. Beghelli BEG1499 Plafoniera Emergenza LED 11 W
Spicca tra i modelli più venduti la lampada di emergenza Beghelli, ritenuta da molti utenti la migliore lampada di emergenza sul mercato. Ad attirare i consumatori non è solo il prezzo, estremamente concorrenziale, ma anche il design che la rende un’ottima lampada, installabile in qualsiasi angolo della casa.
I LED di cui dispone sono a luce indiretta, visibili solamente ad apparecchio acceso. L’ingombro è minimo e può essere installata su una scatola di derivazione 503, 506 o con i principali standard europei e americani. Inoltre, con la scatola a incasso in dotazione, l’apparecchio può essere installato anche su pareti molto sottili o addirittura in cartongesso.
Da notare come la componentistica interna sia piuttosto elementare ma garantisce un senso di solidità e persino il materiale plastico di cui la lampada è costituita è di buona qualità. La batteria interna, unico difetto apparente, è al litio, fattore che la rende un po’ troppo pesante.
Pro
Design: L’aspetto esteriore della lampada potrebbe non essere un fattore importante per la maggior parte dei consumatori, tuttavia chi desidera un oggetto dal design curato non resterà deluso dal prodotto Beghelli.
Costo: Oltre a essere bella a vedersi, la lampada ha anche un prezzo che potremmo definire contenuto e vantaggioso. Ideale per chi vuole un prodotto economico.
Materiali: Sono di qualità e per quanto possano essere semplici restituiscono un senso di solidità che garantisce una lunga durata.
Contro
Batteria: Si tratta dell’unico elemento su cui gli utenti hanno avuto da ridire. La durata scema col tempo in modo esponenziale e aumenta il peso della lampada notevolmente essendo al litio.
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Lampada di emergenza portatile
2. Poly Pool PP0765 Lampada di Emergenza Portatile Ricaricabile 21 LED
Tra i modelli venduti online spicca anche la lampada di emergenza portatile proposta da Poly Pool. È una luce ricaricabile con 21 LED interni, per un’illuminazione sufficientemente potente da sfruttare durante un black out. Nella parte inferiore ha un cavo di un metro con spina annessa, per ricaricarla quando necessario.
Non dovrete preoccuparvi del consumo energetico dal momento che rientra in una delle classi di efficienza più elevate, la classe A. L’autonomia, a carica piena, è di 10 ore circa, non dovrete dunque preoccuparvi di restare al buio nei momenti peggiori dal momento che ha una durata elevata.
Quando è collegata e si presenta un calo di corrente, la lampada si accende automaticamente, non dovrete cercarla a tentoni in casa ma saprete immediatamente dove è ubicata grazie alla luce intensa che emette. L’unico dettaglio che non convince del tutto è la parte esterna in plastica, la qualità costruttiva dovrebbe dunque essere rivista.
Pro
Portatile: La comodità principale della lampada Poly Pool è la sua natura portatile, potrete infatti scollegarla dalla corrente e portarla con voi in giro per casa durante un black out.
Autonomia: La durata della batteria interna, con una carica completa, è di una decina d’ore circa. Secondo i consumatori un lasso di tempo più che soddisfacente.
Costo: Anche in questo caso ci troviamo di fronte a un prodotto dal costo contenuto, buono per chi vuole spendere quanto meno possibile o ha un budget limitato.
Contro
Plastiche: La qualità costruttiva lascia a desiderare e i componenti esterni si rivelano in particolare un tantino troppo fragili. Attenzione dunque a cadute e urti accidentali.
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Lampada di emergenza BTicino
3. BTicino S3625DL Torcia d’Emergenza Automatica
La lampada di emergenza Bticino è il prodotto più economico della nostra lista, ideale per chi volesse munirsi di una lampada di emergenza senza spendere cifre da capogiro. Il modello S3625DL è da semi incasso a scomparsa, basterà inserirla nella presa e non sporgerà in modo vistoso, garantendo anche una sicurezza nel caso in cui abbiate animali o bambini.
Il funzionamento è automatico in caso di black out, situazione in cui il prodotto si accenderà automaticamente alla massima intensità, illuminando la stanza e permettendo di vedere ciò che vi circonda. In situazioni normali, invece, la lampada può essere attivata premendola, passando da luce calda a fredda in base alle vostre esigenze, sfruttandola anche come luce di cortesia.
La lampada è compatibile con le prese standard tedesche di tipo P30 e quelle italiane 10°, non sarà dunque necessario utilizzare degli adattatori per poterla sfruttare in casa. Alcuni utenti hanno lamentato, come unico difetto, l’intensità massima raggiungibile, non tra le più elevate quando si parla di questa tipologia di dispositivi.
Pro
Prezzi bassi: Il costo di questa lampada Bticino è sufficientemente contenuto, permettendo di risparmiare sull’acquisto rispetto ad altri prodotti anche meno blasonati dal punto di vista del brand.
Luce di cortesia: Premendo sulla lente potrete attivare la lampada in qualsiasi momento, scegliendo inoltre tra luce fredda e luce calda in base alle vostre esigenze.
Presa: Compatibile sia con quelle Schuko, di tipo tedesco, sia quelle standard italiane di tipo A10. Non sarete quindi costretti ad acquistare degli adattatori per utilizzarla.
Contro
Luminosità: La lampada non emette una luce molto potente in caso di black out, sebbene renda comunque visibile l’ambiente circostante non è riuscita a soddisfare tutti i consumatori.
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Lampada di emergenza esterna
4. Ikkle Faro Luce LED Portatile 20W Ricaricabile 4400mAh
Chi fosse alla ricerca di una lampada di emergenza esterna, da portare con sé in campeggio o da installare su auto, camion, trattori o altre macchine agricole tramite un morsetto magnetico, potrebbe puntare sul prodotto Ikkle. Si tratta di un faro LED con funzionalità portatile da 20 watt, con batteria ricaricabile da 4.400 mAh e slot USB.
All’interno sono montati 48 LED da 1.600 lumen, impostabili su diverse modalità: bianco fisso con durata di otto ore dopo una ricarica completa, alta luminosità con durata di quattro ore, rosso SOS con durata di 12 ore e infine rosso lampeggiante SOS con durata totale di 18 ore.
I consumatori che hanno avuto modo di provarlo sono generalmente soddisfatti della luminosità della lampada, che ne consente la visione da lontano anche in condizioni atmosferiche avverse, inoltre, per effettuare una ricarica al volo quando non si ha accesso a una presa di corrente, è possibile utilizzare un powerbank. Lo stato di carica è sempre chiaramente visibile grazie a quattro LED che indicano il 25, 50, 75 e 100%.
Pro
Modalità: Il prodotto offre quattro utilizzi diversi, per permettervi di far fronte a diverse emergenze, scegliendo il tipo di luce maggiormente visibile.
Durata: Sfruttando la funzione SOS lampeggiante, potrete utilizzare la lampada di emergenza per ben 18 ore con una ricarica completa.
Colori: La lampada è disponibile in due colorazioni diverse, verde e grigio. Sebbene non siano numerose è comunque un fattore positivo per gli utenti che l’hanno segnalato.
Contro
Morsetto: La funzione magnetica per bloccare la batteria all’auto non è tra i punti forti del prodotto secondo gli utenti. Le calamite, infatti, non hanno una grande potenza di aggancio.
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Lampada di emergenza Vimar Plana
5. Vimar 14382 Plana Lampada con LED 1M
A seguire abbiamo una lampada di emergenza Vimar Plana, una tra le offerte più costose dalla nostra lista, non esattamente adatta quindi a chi sta cercando un dispositivo economico. La lampada ha al suo interno LED di colore bianco da 230 V, che si attiva nel momento in cui avviene un black out, alimentato da una batteria tampone che ha un’autonomia di un’ora circa.
Quando la lampada è inserita nella presa di corrente, in carica, è attivo un piccolissimo LED di colore verde che ne segnala il funzionamento. Gli utenti che hanno avuto modo di provare questo nuovo modello Vimar sostengono che rispetto a quelli più datati ha una intensità luminosa leggermente minore, dovuto al fatto che Plana è costituita da un solo modulo.
Nonostante questo aspetto che potrebbe deludere chi sta cercando una fonte luminosa particolarmente forte, il prodotto si rivela ben costruito e adatto a illuminare qualsiasi tipologia di stanza.
Pro
Batteria: Quella tampone, interna, si attiva nel momento in cui manca la corrente elettrica, garantendo la massima luminosità possibile per una durata di un’ora circa.
Risparmio: Sebbene il costo della lampada sia maggiore rispetto ad altri modelli, in realtà consente un risparmio energetico grazie alla classe di efficienza A.
Materiali: Effettuando una comparazione con altri modelli è possibile notare subito una qualità costruttiva particolarmente soddisfacente, secondo quanto riportano molti acquirenti.
Contro
Intensità: Gli acquirenti hanno lamentato una luminosità inferiore rispetto ai vecchi modelli Vimar, dovuti a una costruzione a due moduli che non è presente nel modello Plana.
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Lampada di emergenza Linergy
6. Linergy SI11N20EBR Lampada d’Emergenza LED Selfie da Parete 11W IP42
La lampada di emergenza Linergy ha un costo intermedio dal momento che, rispetto a quelle classiche da poter inserire nella presa di corrente, generalmente più piccole, si tratta di un modello a parete, da fissare dunque al muro oltre che collegarla alla corrente elettrica.
Nonostante possa sembrare dunque un prodotto più complicato da installare, in realtà gli utenti riferiscono che grazie al manuale di istruzioni allegato è possibile eseguire l’operazione in breve tempo e molto semplicemente. Nel momento in cui viene a mancare la corrente elettrica, la lampada si attiva emettendo una luce intensa e adeguata ad ambienti di dimensioni medie.
Per chi avesse competenze in ambito elettrico, è possibile impostarla in modo che si spenga tramite comando esterno, tuttavia se non andate oltre il fai-da-te, per questo funzione dovrete rivolgervi a un elettricista che possa aiutarvi. Per scoprire dove acquistare il modello SI11N20EBR di Linergy non dovete far altro che cliccare sul link in basso.
Pro
Design: Le forme squadrate ma minimaliste della lampada sono molto apprezzate dagli utenti che consigliano l’installazione in qualsiasi ambiente senza il rischio che stonino con l’arredamento.
Installazione: Un procedimento semplice, che richiede giusto un po’ di comprensione delle istruzioni scritte che troverete nel manuale, incluso naturalmente nella confezione.
Luminosa: La luce emessa dalla lampada nel momento in cui si verifica un black out è sufficientemente potente da illuminare una stanza di medie dimensioni.
Contro
Funzioni aggiuntive: Nonostante l’installazione sia semplice, se volete impostare il controllo esterno dovrete necessariamente rivolgervi a un elettricista. Tenete dunque conto del prezzo globale, compreso di intervento specializzato.
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Lampada di emergenza con sensore di movimento
7. Poly Pool PP3301 GENIALUX Lampada Ricaricabile 14
La lampada di emergenza con sensore di movimento di Poly Pool è uno strumento utile per chi non vuole avere una semplice lampada di emergenza in caso di black out ma preferisce un dispositivo portatile da sganciare nel momento del bisogno e portare con sé in giro per la casa, magari per controllare che i propri figli siano al sicuro e non si facciano del male cadendo magari della scale o inciampando al buio.
Il prodotto è costituito da un connettore che va inserito nella presa di corrente, con uno slot superiore in cui va infilata la torcia che si ricaricherà, pronta a essere usata in qualsiasi momento. La funzione di rilevazione del movimento può essere molto utile per guidare i vostri passi mentre magari, di notte, andate in bagno. Non appena la lampada rileva qualcuno nelle vicinanze, accende i suoi quattordici LED frontali per una ventina di secondi circa.
Pro
Portatile: La lampada di emergenza Poly Pool è anche una torcia portatile che può essere estratta dal suo alloggiamento e utilizzata in giro per casa.
Costo: Il prezzo è contenuto per quello che il dispositivo offre, rivelandosi un’ottima scelta per tutti gli utenti che vogliono un prodotto di qualità e ben realizzato.
Movimento: Il prodotto è in grado di rilevarlo, accendendo i suoi quattordici LED per una ventina di secondi, in modo da illuminarvi il cammino durante la notte, per esempio, senza dover accendere la luce e svegliare tutti.
Contro
Sensore: L’unico neo sembra un’eccessiva sensibilità del rilevatore di prossimità, in alcuni casi la lampada sembra infatti accendersi da sola anche senza che nessuno vi si avvicini.
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Accessori
Batteria per lampada di emergenza Beghelli
Energy Team Batteria Ermetica al Piombo 6V 4,5 Ah
In caso abbiate una lampada di emergenza la cui batteria tampone è ormai esausta e volete sostituirla con una più nuova e funzionale, potreste prendere in considerazione la batteria per lampada di emergenza Beghelli proposta da Energy Team.
Il prodotto è realizzato con tecnologia AGM, acronimo che sta per absorbed glass matt, in cui le piastrelle al piombo sono intervallate con separatori in fibra di vetro. Questa caratteristica, insieme alla costruzione ermetica, la rende una scelta economica e affidabile.
La batteria si rivela utile non solo per le lampade di emergenza ma per qualsiasi dispositivo possa farne uso tra cui macchine giocattolo e sistemi di videosorveglianza.
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Guida per comprare una lampada di emergenza
In casa può capitare che ci siano dei cali di corrente o dei veri e proprio black out, durante i quali diventa impossibile utilizzare qualsiasi apparecchio collegato all’impianto elettrico tra cui anche le luci che permettono di illuminare la casa. Quando accade di giorno potrebbe non essere un problema eccessivamente grave, tuttavia il discorso cambia se il black out si verifica durante orari in cui la luce solare è minima o assente.
Per far fronte a queste evenienze, però, esistono dei prodotti adatti, ovvero le lampade di emergenza. Queste si attivano nel momento in cui non arriva più la corrente elettrica al dispositivo, mettendo in funzione la batteria tampone ricaricabile che accende i LED per fornire un punto luce e poter vedere anche al buio.
Se vi state chiedendo come scegliere una buona lampada di emergenza, vi invitiamo a leggere con attenzione i nostri consigli, che vi chiariranno tutti i dubbi sui modelli in vendita sul mercato.
Tipologie
Le lampade di emergenza classiche sono quelle che hanno un costo intermedio, sono costituite da un corpo principale con la batteria all’interno e vanno fissate alle pareti di casa. Tali apparecchi non possono essere trasportati e dovrete quindi provvedere a installarne tanti quanti ne ritenete opportuno. Per esempio potreste installarne almeno un paio nei corridoi e una nella stanza principale dell’appartamento, come il salotto o la cucina.
Se invece preferite modelli portatili, potrete puntare sulle lampade di emergenza più economiche, che si inseriscono nella presa di corrente per far ricaricare la batteria interna e nel momento del bisogno potrete rimuoverle dal rispettivo alloggiamento e portarle con voi in giro per casa.
Tra i prodotti portatili si inseriscono anche le lampade di emergenza outdoor, quelle utilizzate cioè in campeggio, sull’automobile e così via. Tali modelli hanno in genere delle batterie più performanti, proprio perché devono poter funzionare potenzialmente per molte ore. Qualora vogliate optare per tali lampade assicuratevi che la loro qualità costruttiva sia elevata, per resistere a urti, cadute e anche agenti atmosferici a cui potrebbero essere facilmente esposte.
Se siete ancora indecisi su quale lampada di emergenza comprare, potrete valutare anche la reperibilità delle batterie e la possibilità di sostituzione. La maggior parte dei dispositivi è munito di batterie al piombo, più raramente al litio e per alcuni dispositivi a basso costo si parla di batterie stilo. Le batterie al piombo sono quelle più facilmente sostituibili e potete trovarne una gran quantità sul mercato anche a prezzi molto bassi. Il discorso è diverso invece per le batterie al litio, più rare come elementi sostitutivi e dal costo leggermente maggiore.
Tenendo presente i nostri consigli, vi invitiamo a leggere le nostre recensioni delle migliori lampade di emergenza del 2022, scelte in base al grado di soddisfazione degli utenti che hanno avuto modo di provarle e comprenderne così, insieme a noi, i pregi e i difetti per effettuare una scelta consapevole.
Domande frequenti
Cos’è una lampada di emergenza?
Le lampade d’emergenza, come suggerisce il nome, sono punti luce utili in casi straordinari, come per esempio quando avviene un black out, sbalzi di corrente, o anche mentre si è in campeggio. Poter usufruire di una luce anche quando non c’è la fonte primaria di alimentazione è fondamentale per evitare incidenti, anche banali, che potrebbero avvenire a causa della mancanza di illuminazione. Solitamente ne esistono modelli compatti, portatili o quelli classici che vanno installati a muro nella propria abitazione.
Quanto costa una lampada di emergenza?
Il prezzo può variare in base al modello scelto. Solitamente esistono delle lampade d’emergenza professionali, magari dalla lunga durata o con batterie moderne e tecnologiche che durano di più, dal costo di svariate centinaia di euro. Per chi volesse spendere qualcosa in meno, però, non c’è da temere poiché sul mercato è possibile trovare lampade più economiche, anche di produttori blasonati. Non dovrete dunque accontentarvi di un prodotto mediocre e potrete trovarne di soddisfacenti anche in fasce di prezzo inferiori, che non superano le poche decine di euro.
Perché la lampada di emergenza non funziona?
Uno degli avvenimenti che manda più in crisi gli utenti è il mancato funzionamento della lampada d’emergenza, proprio quando se ne ha maggior bisogno a volte questi dispositivi sembrano non funzionare. Se vi state chiedendo da cosa dipenda, in realtà i fattori potrebbero essere svariati anche se raramente imputabili ai LED o alla componentistica interna. Spesso, infatti, a fare cilecca, è la batteria.
Le lampade ne possono utilizzare di diverse, sia batterie stilo, per i prodotti più economici, fino a quelle al litio o al piombo. Nel caso in cui la vostra lampada non dovesse funzionare, prima di smontarla e analizzarne tutti i componenti o sostituirla senza pensarci due volte, vi invitiamo a provare con una sostituzione della batteria, nella maggior parte dei casi si rivela proprio questo l’elemento che gettato la spugna.
Come cambiare le batterie alla lampada di emergenza?
Nel caso in cui si debba provvedere alla sostituzione delle batterie della lampada, dovrete procurarvi alcuni attrezzi essenziali, tra cui un cacciavite e, naturalmente, la batteria stessa.
Se si tratta di una lampada di emergenza a parete, dovrete smontarla dal suo alloggiamento e solo successivamente individuare il vano batteria. Quando sostituite una batteria al piombo, con molta attenzione dovete scollegare i morsetti e, utilizzando il cacciavite come leva separate il fondo della lampada dal corpo principale, così facendo esporrete la batteria e potrete segnare i valori di tensione e corrente.
Dopo questa fase preliminare potrete smontare la batteria dal suo alloggiamento, togliendo i cavi di alimentazione dal polo positivo e negativo. Prendete ora la batteria nuova e inseritela, avendo cura di collegare il cavo nero al polo corrispondente e lo stesso per quello rosso. Attenzione a non invertire per nessun motivo la polarità o dovrete cestinare tutto, batteria e lampada. Quando avrete rimontato il tutto, collegate la lampada alla corrente e attendete il tempo necessario affinché si ricarichi.
Come usare una Lampada di Emergenza
La lampada di emergenza è un dispositivo utile quando ci si ritrova in situazioni di buio totale. Un esempio palese è il black out, quando il rifornimento di corrente elettrica viene interrotto per motivi che non dipendono da voi, e bisogna attendere che questo sia ripristinato.
Non è l’unica situazione in cui una lampada di emergenza si rivela utile, pensate per esempio alle serate in campeggio in luoghi immersi nella natura dove le luci artificiali sono solo un lontano ricordo. In tali situazioni poter usufruire di un punto luce ricaricabile, magari tramite slot USB, è una soluzione ottima.
Se avete dubbi sull’utilizzo di questi dispositivi, in realtà non dovreste preoccuparvi eccessivamente poiché l’unico elemento da tenere in considerazione è l’installazione dei modelli a muro, operazione comunque generalmente molto semplice.
La lampada di emergenza casalinga può essere fissata alle pareti e collegata all’impianto elettrico casalingo, per eseguire l’installazione non dovete far altro che seguire le istruzioni incluse nella confezione e bloccare quindi il corpo centrale del dispositivo con delle viti. Trattandosi di luci molto leggere, spesso possono essere bloccate anche in pareti di cartongesso, ampliando a dismisura le possibilità di utilizzo.
Molto più semplice è invece l’utilizzo dei prodotti portatili, basta infatti inserire il cavo della corrente nella presa e lasciare che la lampada di emergenza si ricarichi. Il procedimento può durare da un minimo di tre o quattro ore fino a oltre dieci, in base naturalmente alla batteria interna e alla capacità, che potete trovare nelle schede tecniche espressa in ampere.
Quando la corrente viene a mancare, la lampada si attiva automaticamente, emanando una luce bianca grazie ai LED presenti all’interno, che illumineranno l’ambiente e nel caso si tratti di un prodotto che potete portare con voi, anche le varie stanze dell’appartamento.
Se avete dubbi su come collegare una lampada di emergenza alla presa di corrente, vi invitiamo a leggere sempre attentamente il manuale di istruzioni, per evitare qualsiasi collegamento errato. In particolare, quando si deve affiancare alla lampada una batteria al piombo, per esempio, bisogna sempre tener presenti il polo negativo e quello positivo.
Dopo aver usufruito della lampada di emergenza portatile, vi ricordiamo di posizionarla nuovamente nell’alloggiamento di ricarica, per averla sempre pronta, in qualsiasi momento, nel caso si dovesse presentare un’altra emergenza.
Vuoi saperne di più? Scrivici!
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