Videocitofono – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensione
Se avete deciso di sostituire il vecchio citofono con un videocitofono di ultima generazione ma non sapete quale modello acquistare, allora vi suggeriamo di dare un’occhiata a quelli che abbiamo messo a confronto nel nostro articolo.
I più apprezzati dagli acquirenti sono il BTicino 317013, che si caratterizza per l’ampio display da 7 pollici con finitura a specchio, e il videocitofono Tmezon MZ-IP-V739W(B), dotato di connettività Wi-Fi, app per la gestione remota e predisposizione per il collegamento a diversi monitor e telecamere di sorveglianza.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
Facile da installare, vanta una buona qualità video e tante funzioni in grado di soddisfare le più svariate esigenze. Bello il display da 7 pollici di diagonale con finitura a specchio.
La visione notturna non soddisfa appieno. Inoltre la suoneria tende a essere eccessivamente squillante e non c'è la possibilità di regolarne l'intensità.
Buon videocitofono che si installa facilmente grazie alla presenza di tutto il necessario per compiere l'operazione. Il prezzo è in linea con quanto offerto e con la qualità da sempre garantita da BTicino.
La seconda opzione
Il videocitofono Tmezon è apprezzato soprattutto per la qualità delle immagini; il monitor da 7 pollici, infatti, ha una risoluzione Full HD 1080p è di conseguenza è in grado di garantire una nitidezza superiore alla media, anche per quanto riguarda la visione notturna.
L'unica pecca, invece, è l'audio, sia quello trasmesso all'altoparlante della piastra da strada sia il microfono integrato in quest'ultima, infatti, sono poco performanti e chi bussa deve avvicinarsi molto alla piastra per comunicare chiaramente.
Nonostante le limitazioni sul versante audio, il videocitofono Tmezon offre una qualità video superiore alla media ed è apprezzato da chi preferisce questa caratteristica.
Da considerare
Il videocitofono Extel Connect ha una buona qualità delle immagini, che sono chiare e a colori sia con la visione diurna sia notturna, ma il suo pregio principale consiste nella possibilità di espandere il sistema collegando altri monitor e piastre da strada.
Purtroppo ha bisogno di un segnale Wi-Fi che sia forte e soprattutto stabile altrimenti la gestione da remoto tramite app può rivelarsi alquanto problematica, soprattutto per quanto riguarda l'apertura del cancello.
Nel complesso è un ottimo videocitofono, leggermente più caro rispetto ai modelli prodotti da altre ditte, ma in compenso offre una resa video altrettanto migliore.
Guida all’acquisto – Come scegliere il miglior videocitofono?
Non sai quale videocitofono comprare per la tua casa? In questa guida ti forniremo dei consigli utili non solo su come scegliere un buon modello tra i vari presenti sul mercato ma anche su come risparmiare sui costi di installazione.
Per orientarti meglio confronta prezzi e offerte dei prodotti che troverai nella nostra classifica e leggi con attenzione ogni recensione legata al videocitofono che intendi acquistare; in tal modo ottimizzerai i tuoi parametri di ricerca per accaparrarti il videocitofono più adatto alle esigenze della tua casa e del tuo portafoglio.
Installazione
La prima cosa da considerare quando ti appresti ad acquistare un videocitofono è quella di verificare il sistema di cablaggio più adeguato alla tua abitazione. Quello a due fili è uno dei più comuni e ti permetterà di riciclare le vecchie canaline del citofono facendoti risparmiare sui lavori di muratura e a volte di recuperare cavi preesistenti.
Inoltre sul mercato vi sono anche dei modelli wireless, più semplici e più pratici da installare; ma in questo caso assicurati sempre del raggio di azione del dispositivo per non incappare in brutte sorprese.
Controlla il numero di pulsanti esterni di cui hai bisogno, ovvero il numero di appartamenti che intendi collegare. Valuta anche se vuoi più monitor interni per poter avere un’intercomunicazione tra i vari piani laddove ve ne fosse bisogno o per controllare chi suona alla tua porta da diversi ambienti domestici.
Non tralasciare il discorso alimentazione che può essere a spina e ciò ti vincola a posizionare il dispositivo in vicinanza di una presa, o ad alimentatore su connettore elettrico DIN.
Infine è necessario acquistare a parte la serratura della porta/portone e predisporre la relativa alimentazione con cavo.
Videocitofono prezzi e qualità
Quanto costa un videocitofono? Si tratta di un dispositivo molto evoluto tecnologicamente e che si inserisce a pieno titolo nella lista di tutti quegli apparati di automazione domestica che ci accompagnano nel quotidiano offrendoci un migliore stile di vita.
In commercio troverai diversi modelli che vanno dal più tradizionale videocitofono a quelli capaci di inserirsi nella programmazione del tuo TV per mostrarti chi sta suonando alla tua porta.
Se ti stai chiedendo se è possibile trovare un videocitofono a prezzi bassi sappi che le fasce di prezzo sono tra le più disparate e il costo dipende molto dal numero di funzioni e di accessori presenti in ogni kit.
Ricorda che per avere un buon videocitofono non è necessario acquistare la migliore marca ma potrai orientarti su modelli più economici e comunque funzionali.
Non esiste un miglior prodotto in assoluto ma esiste il dispositivo che meglio si adatta alle tue esigenze, offrendoti una buona efficienza e un buon sistema di sorveglianza qualora desiderassi espandere le potenzialità del tuo apparecchio con l’aggiunta di monitor e videocamere extra.
Resistenza dei materiali e sicurezza
Assicurati anche della qualità dei materiali con i quali le varie componenti del kit sono assemblate. Essendoci delle unità esterne come pulsantiere e videocamere, queste devono essere resistenti a ogni tipo di intemperie o di agenti atmosferici.
Valuta bene l’ubicazione esterna dei relativi dispositivi e se questa è ad appoggio o a incasso. Cerca di installare le videocamere (qualora presenti) nei migliori punti possibili in modo da avere degli angoli di vista ottimali che inquadrino bene le zone interessate.
Per ciò che concerne le pulsantiere è consigliabile scegliere dei modelli con telecamere integrate a infrarossi che ti permettano di monitorare l’esterno anche di notte o in condizioni di scarsa illuminazione.
La sicurezza non è mai abbastanza e leggendo i nostri consigli potrai acquistare un modello base di videocitofono per poi potenziarlo gradualmente oppure trovarne uno ben accessoriato per avere già da subito una completa copertura della tua abitazione.
I 5 Migliori Videocitofoni – Classifica 2024
Se non sai come scegliere un buon videocitofono che si adatti a tutte le esigenze della tua casa, puoi dare un’occhiata ai nostri consigli di acquisto. Abbiamo selezionato per te diversi dispositivi tra quelli più venduti e apprezzati sul mercato. Seguici e potrai trovare quello che può fare al caso tuo tra i migliori videocitofoni del 2024.
Videocitofono BTicino
1. BTicino 316913 Kit Videocitofono 2 Fili
Principale vantaggio:
Il videocitofono può essere, all’occorrenza, esteso per offrire due postazioni interne aggiuntive, godendo di funzione interfono audio per comunicare in modo semplice e veloce. Qualità complessiva più che soddisfacente, come da tempo ci ha abituato l’azienda BTicino.
Principale svantaggio:
Nell’utilizzo notturno la resa visiva non è completamente soddisfacente. Non siamo al punto che si fatichi a capire che sta suonando però avremmo gradito una qualità superiore.
Verdetto 9.4/10
Il rapporto qualità/prezzo è soddisfacente, in virtù della qualità dei materiali, della semplicità di installazione e della presenza di un display bello grande e rifinito in modo da risultare piacevole da avere in casa.
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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI
Installazione
Bisogna subito chiarire, per i meno esperti, che non si tratta di un videocitofono di semplice installazione. Se non avete dimestichezza con cavi elettrici e corrente alternata potreste riscontrare dei problemi nel montaggio del vostro kit. Per questi utenti sarebbe il caso di rivolgersi a installatori professionisti che potranno mettere in funzione il videocitofono al meglio.
Gli acquirenti più ferrati in materia, invece, potranno procedere da soli dal momento che non si differenzia molto dall’installazione di un normale citofono.
Il sistema, secondo quanto riferiscono, è un due fili bus, ma per aprire un ulteriore cancello oltre al singolo portone serve un alimentatore esterno aggiuntivo con due o quattro fili per il comando dell’apertura a pulsante. Il kit Bticino, quindi, si presta anche a personalizzazioni per ampliare le sue funzionalità.
Contenuto del kit
Nel kit di Bticino troverete un display da 7 pollici a colori con vivavoce e pulsanti di apertura fisici con possibilità di regolare manualmente volume, contrasto e luminosità, un posto esterno con protezione IP54, non adatto quindi per esempio a resistere alla pioggia battente, alimentatore da 30 volt da collegare al monitor interno per gestire il sistema e due cacciaviti piccoli.
Non è inclusa la connessione a due fili che dovrete invece provvedere ad acquistare separatamente. Per chi fosse interessato ad ampliare il kit è possibile acquistare anche display aggiuntivi, monitor e un posto esterno alternativo insieme al prodotto.
È importante specificare, però, che questi elementi non vengono venduti separatamente, qualora aveste problemi con il modulo interno, per esempio, sarete costretti ad acquistare nuovamente l’intero kit. Un fattore che molti utenti hanno trovato decisamente poco convincente.
Visione notturna
Il prezzo, pur essendo molto conveniente rispetto ad altri video citofoni in vendita sul mercato, è anche indicativo della qualità del dispositivo. Qualora abbiate bisogno di un video citofono in grado di mostrarvi chiaramente chi si trova di fronte la telecamera anche in condizioni di scarsa luminosità, potreste restare delusi dalla qualità delle immagini restituite.
La telecamera esterna, infatti, viene disturbata dalla luce emessa dalla targhetta portanome, è necessario quindi provvedere a installare un sistema di illuminazione alternativo che possa migliorare la resa dell’immagine.
Volete sapere come funziona i videocitofono BTicino? In definitiva, il prodotto risulta sì convincente per il suo basso costo, ma non è esente da difetti che potrebbero far storcere il naso agli utenti più esigenti.
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Videocitofono WiFi
2. Tmezon 1080p IP Sistema Videocitofono con Monitor 7 Pollici
Il videocitofono Tmezon si distingue soprattutto per il suo monitor da 7 pollici, che grazie alla risoluzione Full HD 1080p e ai LED infrarossi integrati è in grado di offrire una visione chiara e nitida sia durante il giorno sia di notte.
Il monitor interno, inoltre, possiede dodici diverse suonerie il cui volume può essere impostato più alto o più basso, a seconda dei momenti della giornata, ed è dotato di quattro fili che permettono la connessione di ulteriori monitor slave e di due campanelli addizionali. Gli ulteriori monitor che vengono collegati supportano le funzioni di trasferimento di chiamata, interfono e apertura del cancello o della porta.
Il Tmezon è dotato anche di connettività Wi-Fi e di un’app che permette di collegare lo smartphone e acquisire il controllo remoto delle funzioni del videocitofono; quest’ultimo supporta le reti Wi-Fi a 2.4 GHz wireless, ma può essere collegato anche mediante cavo RJ45.
Pro
Personalizzabile: A parte la possibilità di scegliere tra dodici diverse suonerie, è possibile impostare il loro livello di volume a seconda dell’orario. Quindi si può programmare un volume più forte durante il giorno e più basso durante la notte.
Full HD: Il monitor ha una risoluzione Full HD 1080p e offre un’eccellente qualità delle immagini, inoltre ha un sensore di rilevamento del movimento che non appena si attiva registra automaticamente i video e li salva sulla scheda Micro SD.
Espandibile: Può essere collegato a due doorbell addizionali e fino a tre monitor, a patto che abbiano la stessa risoluzione video, e di conseguenza può funzionare da interfono oppure trasferire le chiamate da un monitor all’altro.
Contro
Audio esterno: Sia il microfono sia l’altoparlante della piastra da strada sono di bassa qualità, quindi la resa audio lascia un po’ a desiderare.
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Videocitofono senza fili
3. Extel – Videocitofono Connect con schermo grande
Il videocitofono Connect, prodotto dalla ditta Extel, è stato apprezzato soprattutto per la sua facilità d’installazione, soprattutto in caso di sostituzione del vecchio citofono.
L’unità esterna è di dimensioni compatte ed è dotata di una scocca in alluminio spazzolato, esteticamente molto bella e anche resistente alle intemperie; è dotata di telecamera e LED infrarossi per la visione notturna ma di un solo campanello, quindi è consigliata esclusivamente per le singole unità immobiliari.
L’unità interna è dotata di uno schermo da 7 pollici e può essere gestita dallo smartphone mediante un’app compatibile con i sistemi Android e iOS; l’app è oltremodo sicura in quanto per sbloccare le funzioni di di apertura del cancello richiede il riconoscimento utente attraverso i dati biometrici, cioè Touch o Face ID.
La qualità delle immagini è ottima anche con la visione notturna; l’unica pecca è che per funzionare bene richiede una connessione Wi-Fi stabile e potente.
Pro
Monitor: La qualità delle immagini del monitor da 7 pollici è ottima sotto tutti gli aspetti, anche per quanto concerne la visione notturna, che per giunta è a colori al pari delle immagini diurni.
Design: Le linee del videocitofono Extel, e in particolare della piastra da strada, sono estremamente eleganti ed essenziali; la scocca della piastra è in alluminio spazzolato di colore grigio scuro.
App: Il videocitofono Extel è dotato di connettività Wi-Fi e di app compatibile con gli smartphone Android e Apple, l’app supporta anche il riconoscimento utente mediante dati biometrici (Touch ID e Face ID).
Contro
Segnale Wi-Fi: Affinché l’app sia veramente affidabile e funzionale, il videocitofono Extel necessita di un segnale Wi-Fi stabile e potente.
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Videocitofono Vimar
4. Vimar K40910 Kit Videocitofono Monofamiliare da Parete
Il videocitofono Vimar non è il migliore sul mercato per rapporto qualità-prezzo, ma il suo costo alto è giustificato dalle performance e dai componenti di buon livello in grado di resistere agli agenti atmosferici e agli urti.
Il monitor da ben 7’’ con funzioni touch permette di utilizzare il dispositivo con estrema rapidità e facilità, inoltre sarà possibile eseguire l’installazione senza troppi grattacapi grazie al plug and play. Ogni pulsante di chiamata può essere associato a ben tre monitor, ideale per appartamenti o uffici di grandi dimensioni.
Il Vimar si può collegare anche a una telecamera esterna per trasmettere le immagini riprese sullo schermo e aumentare così la sicurezza in casa o sul lavoro. Il volume e la tonalità della suoneria si possono regolare, così come le impostazioni dello schermo.
Pro
Componenti: Costruito in metallo e alluminio, questo videocitofono dispone di protezione IP44 contro gli agenti atmosferici e IK07 per gli urti.
Funzioni: Sarà possibile accedere alle funzioni per cambiare la suoneria, gestire il volume e la luminosità tramite il pratico schermo touch da 7 pollici.
Collegamento: Il videocitofono può interagire con ben tre monitor contemporaneamente, ideale per un locale di grandi dimensioni.
Contro
Video: La qualità delle immagini è sotto la media rispetto agli standard moderni. A questo prezzo ci si poteva aspettare qualcosa di più.
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Videocitofono Urmet
5. Urmet 1722-83 Videocitofono Monofamiliare
Il videocitofono 1722-83 è prodotto dalla nota ditta Urmet, il cui marchio è sinonimo di qualità e affidabilità nel settore di produzione dei videocitofoni.
Esteticamente non è dissimile da altri modelli analoghi in commercio, sia per quanto concerne le dimensioni e l’aspetto dell’unità esterna sia per l’unità interna, che è dotata di monitor da 4,3 pollici, che qualcuno potrebbe trovare non sufficientemente grande, tenendo conto di un angolo di visione solo discreto. Integra i LED a infrarossi per la visione notturna.
L’unità interna dispone di due comandi di accesso (per l’apertura porta e, per esempio, di un cancello motorizzato) nonché di altri due comandi per eventualmente prevedere l’installazione di un trasmettitore radio per la gestione dell’accensione delle luci o dell’attivazione delle tapparelle elettriche.
Nonostante la qualità generale sia buona, il prezzo appare leggermente superiore alla media degli altri prodotti analoghi.
Pro
Comandi di accesso: Ve ne sono quattro, il che permette di ampliare le possibilità di utilizzo, al di là della semplice apertura della porta.
Visuale notturna: La telecamera fornisce una inquadratura con un angolo di campo non particolarmente ampio ma è dotata di LED per una visione al buio più che soddisfacente.
Facile da installare: Da questo punto di vista si propone come uno tra i meno complessi.
Contro
Display: Si vede piuttosto bene, però le dimensioni di poco superiori ai 4 pollici lo rendono un po’ piccolo.
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Come utilizzare un videocitofono
La sicurezza in casa passa anche da un corretta zona che separa un ambiente domestico dall’esterno. Avere a disposizione un modello di videocitofono consente agli utenti di vedere chi sta suonando alla porta, decidendo in autonomia chi fare entrare. In questa guida vi segnaliamo alcune note che possono migliorare l’utilizzo di questo supporto.
Controllate bene in video
Nel momento in cui qualcuno si appresta alla porta, è buona norma prendersi tutto il tempo per poter decidere e capire chi si affaccia all’ingresso di casa. Verificate attraverso lo schermo l’identità della persona; solo in un secondo momento procedete alla pressione o meno del tasto.
Sfruttate la modalità notturna
Una volta che il sole è tramontato, è bene affidarsi alle doti del visore notturno.
In caso di malfunzionamento o di immagini poco luminose, procedete a un controllo di persona e se il problema non si risolve chiamate un tecnico.
Verificate la bontà dei collegamenti
Specialmente nei modelli che si collegano a una presa di corrente è buona pratica non lasciare il cavo di alimentazione alla stregua degli elementi atmosferici. Proteggete il dispositivo e controllate che il cavo sia integro.
Sfruttate la multimedialità
Nei prodotti che riescono a collegarsi a un monitor o a un televisore è utile sfruttare la libertà offerta dal dispositivo. Per chi vuole restare comodamente seduto sul divano e controllare il passaggio e l’entrata di ospiti, risulta una via percorribile e pratica.
Installate un doppio ricevitore
In caso di una casa su più piani, può risultare comodo posizionare una seconda postazione così da consentire anche a chi si trova di sopra una verifica e un controllo da remoto.
Tenete con cura i componenti
Nella confezione sono inseriti cavi, viti e morsetti grazie a cui procedere al montaggio.
In caso avanzassero delle parti, vi suggeriamo di tenere tutto da conto nella confezione originale, proteggendo in un involucro le parti minute e il manuale di istruzioni.
Prendetevi cura della telecamera
La lente presente sul dispositivo è il vostro occhio sull’esterno. Abbiatene cura e controllate che il vetro sia sempre pulito, così da garantire una buona visibilità al tutto. La camera deve funzionare in tutti i contesti, restituendo la migliore resa in quanto a immagini. Potete procedere alla pulizia del dispositivo aiutandovi con un panno morbido.
Meglio evitare solventi e altri prodotti non contemplati tra le opzioni sul manuale.
Sfruttate l’interfono
Tra le altre possibili funzioni tra cui optare è bene approfittare della presenza dell’interfono. Vi permette di comunicare con altri componenti presenti in casa così da attuare una comunicazione trasversale su più piani.
Domande frequenti
Come funziona il videocitofono?
Il videocitofono è un dispositivo, munito di display, che consente di identificare chi c’è alla porta. È composto da un’unità esterna che si occupa di trasmettere un impulso sonoro all’unità montata all’interno dell’abitazione, che a sua volta permette di ascoltare e vedere la persona che ha bussato tramite un microfono e una telecamera. La trasmissione di suoni e immagini avviene attraverso dei fili oppure con tecnologia wireless, utile soprattutto quando non si ha la possibilità di installare dei cavi per collegare le due componenti.
Videocitofono Wifi come funziona?
Il videocitofono wireless non è altro che l’evoluzione del comune citofono senza fili nato verso la fine degli anni ottanta ed è oggi tra i più utilizzati, non solo perché permette di vedere chi c’è all’esterno, ma anche per la notevole facilità di installazione. A differenza dei dispositivi con fili, il collegamento tra l’unità esterna e quella interna avviene via radio sfruttando una connessione protetta, così da poter guardare le immagini, parlare con la persona che si trova all’esterno e persino aprire il cancello senza bisogno di cavi o telecomandi.
Alcuni modelli wireless disponibili sul mercato offrono anche la possibilità di gestire le diverse funzioni a distanza utilizzando un computer, un tablet o il proprio smartphone, in modo da tenere sotto controllo la situazione anche quando non si è in casa. Cliccando qui potrete leggere le recensioni di ben otto modelli di videocitofono WiFi.
Dove posizionare il videocitofono?
Il sistema di videocitofono è composto da un monitor e una pulsantiera esterna, comprensiva di videocamera, microfono e altoparlante. L’unità esterna va posizionata su un pilastro o una parete in prossimità dell’entrata, mantenendo una distanza di circa 1,50 metri da terra.
Per quanto riguarda, invece, il monitor da collocare all’interno, l’ideale sarebbe montarlo su un muro a circa 1,20 metri dal pavimento in un punto facilmente accessibile agli abitanti della casa. Se si sceglie di installare un videocitofono wireless è bene accertarsi anche che non ci siano ostacoli che possano compromettere la stabilità del segnale tra le due unità.
Come si monta il videocitofono?
Installare un videocitofono è sinonimo di sicurezza e farlo è davvero molto semplice. Innanzitutto, dovete procurarvi tutti gli attrezzi necessari per il corretto montaggio e, prima di procedere, non dimenticate di staccare l’alimentazione generale dell’impianto elettrico di casa.
Se il dispositivo ha un cablaggio a due fili potete sfruttare lo scavo utilizzato in precedenza per i cavi del vecchio citofono, mentre nel caso dei modelli wireless basterà posizionare le due unità in modo da consentire una corretta trasmissione del segnale.
Una volta individuato il punto preciso dove posizionare pulsantiera esterna e monitor, basterà seguire le direttive riportate sul manuale di istruzioni, che dovrebbe contenere anche uno schema dettagliato per il corretto collegamento dei cavi.
Da non sottovalutare, poi, il fattore alimentazione, che può essere con alimentatore su connettore elettrico DIN oppure a corrente, e in questo caso sarà necessario posizionare l’apparecchio in prossimità di una presa elettrica.
Il videocitofono è fiscalmente detraibile?
Tra gli interventi di ristrutturazione edilizia per i quali si può richiedere la detrazione fiscale rientrano pure quelli relativi alla sicurezza della casa o del posto di lavoro, per cui anche l’installazione del videocitofono gode del “bonus ristrutturazione” previsto dall’Agenzia delle Entrate.
Per avere la detrazione, il contribuente deve presentare all’ente territorialmente competente le fatture o le ricevute fiscali relative alle spese sostenute per l’installazione, specificandone l’ammontare esatto nella propria dichiarazione dei redditi.
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2 COMENTARIOS
April 15, 2021 at 8:07 am
Vorrei sapere distanza max fra pulsantiera esterna e video interno. Grazie
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April 16, 2021 at 7:41 pm
Salve Mario,
se ti riferisci a un videocitofono wireless, il raggio massimo del Bluetooth è di circa dieci metri; se invece si tratta di un videocitofono standard allora non ci sono limiti di distanza, in quanto l’impianto di solito è cablato.
Saluti
Team F
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