Si può usare il PC o lo smartphone come telecamera di sorveglianza?

Ultimo aggiornamento: 12.12.24

 

Se non volete spendere denaro per acquistare una telecamera, ma avete un vecchio computer o uno smartphone inutilizzati in casa, potreste sfruttare questi ultimi. Vediamo insieme come.

 

La sicurezza viene prima di tutto e con i tempi che corrono è molto importante avere un occhio elettronico in casa, o anche all’esterno, che riprenda tutto ciò che accade, magari inviando il flusso video in streaming su qualsiasi PC, notebook o smartphone a cui abbiate accesso da remoto. Queste precauzioni non solo garantiscono di vivere la propria giornata in modo più rilassato e tranquillo ma offrono un vero e proprio aiuto contro eventuali effrazioni.

Acquistare la migliore telecamera di videosorveglianza sul mercato, però, potrebbe essere un problema per chi ha un budget risicato o semplicemente non vuole investire centinaia di euro. Premesso che questa sarebbe sicuramente la soluzione più affidabile, esistono anche altri metodi per ottenere una telecamera senza spendere un centesimo.

 

Creare la propria telecamera di videosorveglianza

La società consumistica ci ha abituati a buttare via qualsiasi dispositivo inizi a presentare problemi di funzionamento, rallentamenti o altre seccature, per acquistarne uno nuovo di zecca. Capita a tutti, quindi, di ritrovarsi in casa con vecchi smartphone che non potete rivendere, non vorreste buttar via del tutto, ma non sapete assolutamente come utilizzare.

Vi sorprenderà quindi scoprire che sono stati realizzati programmi per poterli trasformare in delle vere e proprie telecamere di videosorveglianza, sfruttando la telecamera frontale o quella posteriore.

Esistono programmi di diverse tipologie, da quelli completamente gratuiti a quelli a pagamento o in abbonamento che offrono una vasta gamma di funzioni, per permettere a ogni utente di scegliere quello più adatto alle proprie esigenze.

 

 

Applicazioni per smartphone

Iniziamo dunque da uno dei più popolari, AtHome Camera, disponibile sia per Android sia per iOS. Prima di procedere è importante ricordare di attivare la connessione Wi-Fi sullo smartphone che volete usare come telecamera.

Successivamente, installate l’applicazione AtHome Camera Remote Monitor sul vostro smartphone principale e AtHome Camera Streamer su quello che dovrà fungere da telecamera. Aprendo poi l’applicazione da smartphone principale, dovrete registrarvi con una e-mail valida e funzionante, scegliendo anche una password univoca. Sul telefono secondario, invece, dovrete fare in modo che l’applicazione abbia libero accesso alle fotocamere, scegliendo quale utilizzare per lo streaming video.

Tornando dunque sullo smartphone primario, cliccate su “Add First Streamer” e scansionate il codice QR che appare invece sull’altro schermo. In questo modo, avrete accesso immediato a tutto ciò che la telecamera riprende in qualsiasi luogo vi troviate e tutto ciò che dovrete fare è posizionare lo smartphone di controllo nella zona che preferite, ricordandovi, naturalmente, di lasciarlo sempre in carica per evitare che si spenga nel momento del bisogno.

Questo è solo uno dei programmi che potrete utilizzare, ne esistono anche di specifici per Android, come tinyCam Monitor, disponibile sia in versione gratuita sia in versione Pro a pagamento, con alcune funzionalità aggiuntive. Uno degli elementi più interessanti di tinyCam Monitor è la possibilità di registrare le riprese su DVR o anche rete IP, per visionare poi i video successivamente con calma.

Per gli appassionati dei dispositivi Apple esistono anche applicazioni pensate appositamente per iOS come AirBeam Video Surveillance, in grado di trasformare vecchi iPhone e iPad in videocamere di sorveglianza. L’applicazione non è gratuita come altre qui citate ma si rivela estremamente semplice da utilizzare.

 

PC di sorveglianza

Se al posto dello smartphone preferireste utilizzare un vecchio notebook, magari, di quelli con telecamera integrata, sappiate che è possibile farlo usando software dedicato. Esiste infatti anche una variante di AtHome Camera per Windows, scaricabile gratuitamente dal sito del produttore. 

Questo è il programma di “controllo”, ovvero da installare sul computer che volete utilizzare da remoto per controllare ciò che avviene in casa. La procedura per lo scaricamento e l’installazione è la seguente: cliccando sulla voce “download” dalla home page vi ritroverete con un file ZIP, al cui interno sarà presente l’installer, ovvero un file con estensione “.exe”. Con un doppio click sullo stesso avvierete l’installazione, al termine della quale avrete un collegamento sul desktop pronto per essere utilizzato.

Al primo avvio vi verrà chiesto, proprio come per la versione smartphone, di creare un account, procedura che ricordiamo è completamente gratuita. Inserite dunque un indirizzo e-mail valido e una password univoca per accedere alle funzionalità del programma.

Sul notebook che fungerà invece da telecamera, dovrete scaricare dal sito il programma AtHome Video Streamer. Anche in questo caso avrete un file ZIP nel quale sarà presente l’installer. Seguendo la stessa procedura di prima avrete un collegamento sul desktop, cliccabile per aprire il programma che immediatamente rileverà la telecamera fornendo immagini live. Di fianco allo streaming video avrete un codice CID, ricordate di trascriverlo per poter accedere da remoto, tramite un PC o uno smartphone, alle riprese della telecamera.

Per gli utenti che usano Mac, invece, esistono programmi come il già citato AirBeam, molto semplice e funzionale da utilizzare, tanto su smartphone quanto su PC Mac. Vi basterà scaricarlo dal Mac App Store e avviarlo sul vostro computer seguendo le istruzioni a schermo. Il tutorial è molto ben realizzato e non avrete bisogno di alcuna guida esterna per riuscire a comprenderne il funzionamento in un attimo.

 

Privacy

Ricordate che le telecamere di videosorveglianza sono degli strumenti sì estremamente utili per controllare ciò che avviene nel vostro appartamento quando non siete presenti, tuttavia, non dovrebbero essere utilizzate per violare la privacy di terzi che vivono con voi. 

Se il vostro scopo è dunque quello di spiare magari il vostro coniuge quando siete assenti, potreste violare apertamente la sua privacy e sareste persino perseguibili a norma di legge. Il nostro consiglio è quello di essere completamente sinceri con il vostro partner, avvisando che sono presenti dei sistemi di controllo a cui potete accedere da remoto in qualsiasi momento.

 

 

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