Le 7 Migliori Maschere Antigas del 2024

Ultimo aggiornamento: 27.07.24

 

Maschera Antigas – Guida all’acquisto, Opinioni e Confronti

 

Se volete capire come scegliere una buona maschera antigas ma non sapete da dove cominciare, allora questo articolo potrà aiutarvi nell’impresa. Grazie alle nostre guide chiarirete tutti i vostri dubbi e le recensioni vi aiuteranno a selezionare il prodotto più adatto alle vostre esigenze. Chi non ha tempo di leggere tutto può comunque affidarsi alla nostra tabella comparativa, direttamente qui in basso, dove spiccano Epic Militaria maschera a gas con filtro GP5 originale sovietica, perfetta per chi ama il cosplay o colleziona memorabilia storici e 3M 4251C respiratore per gas e vapori a semimaschera FFA1P2, un prodotto di moderna concezione per far fronte alle polveri sottili che si sprigionano durante i lavoretti casalinghi.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 7 Migliori Maschere Antigas – Classifica 2024

 

Se siete indecisi su quale prodotto acquistare anche dopo aver dato un’occhiata alla nostra tabella comparativa, potete leggere le recensioni delle migliori maschere antigas del 2024 che trovate qui in basso. Si tratta di prodotti scelti accuratamente e in base al grado di soddisfazione mostrato dai consumatori che hanno potuto provarli.

 

 

Maschera antigas russa

 

1. Epic Militaria Maschera a Gas con Filtro GP5 Originale Sovietica

 

La maschera antigas russa di Epic Militaria, oltre a essere il prodotto più economico della nostra lista, adatto quindi a chi vuole spendere poco, si rivela anche un fantastico oggetto da collezione per tutti gli amanti delle rivisitazioni storiche o degli oggetti che sono diventati cult per chi è affascinato dal mondo militare. 

Quella di Epic Militaria è una GP5, ovvero una maschera antigas degli anni ‘70/’80 utilizzata dalle truppe dell’ex Unione Sovietica, realizzata interamente in caucciù, metallo e tela, per offrire protezione in caso di guerra nucleare, biologica o chimica, preoccupazioni che durante il periodo della Guerra Fredda erano all’ordine del giorno tra la popolazione. 

Trattandosi di vera eccedenza dell’epoca, bisogna ricordare che il filtro era di diversa concezione, e in alcuni casi conteneva persino amianto. Quello proposto nel modello in questione è però di produzione più recente e, come assicura il venditore, contiene solo carboni attivi. Ciononostante è sconsigliato l’utilizzo per scopi lavorativi, come filtrare polveri di smerigliatrice o simili, poiché sebbene il filtro sia recente, potrebbe comunque essere scaduto da un bel po’, considerando che si tratta di maschere di almeno 40 anni fa.

 

Pro

Prezzi bassi: Il costo della maschera antigas russa di Epic Militaria è estremamente conveniente, soprattutto se siete collezionisti e non volete perdervi un prodotto esclusivo come questo.

Vera eccedenza: Non si tratta di una ricostruzione recente basata su vecchi modelli ma sono vere maschere antigas delle truppe sovietiche utilizzate negli anni ‘70/’80, in pieno periodo di Guerra Fredda.

Accessori: Nel prezzo è inclusa anche una borsa che funge da contenitore per la maschera antigas. Un comodo sistema per riporla di volta in volta ed evitare che si rovini.

 

Contro

Filtro: Per utilizzarla bisogna ricordare di togliere il filtro già presente e cambiarlo con uno più recente compatibile. I vecchi filtri possono infatti rilasciare particelle cancerogene ed essere molto pericolosi per la salute.

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Maschera antigas 3M

 

2. 3M 4251C Respiratore per Gas e Vapori a Semimaschera FFA1P2

 

In seconda posizione abbiamo una maschera antigas 3M, modello più moderno se effettuiamo una comparazione diretta con quanto visto precedentemente. Tra i prodotti venduti online si rivela essere la migliore maschera antigas grazie al respiratore costituito di materiale morbido e ipoallergenico che non ostacolo il campo visivo. 

Secondo quanto riportato dal produttore, la semimaschera protegge da particelle, gas, vapori organici e polveri sottili che possono diffondersi nell’ambiente durante i lavori domestici. Qualora vogliate utilizzarla in officina per lavori un po’ più pesanti bisogna tener conto che la maschera 3M riesce a filtrare meglio le polveri rispetto ai gas, attenzione inoltre agli occhi che necessiteranno di maschera apposita poiché non sono protetti dal respiratore. 

Uno dei pregi dell’oggetto è la mancanza totale di necessità di manutenzione, la maschera infatti ha un filtro interno ed è a struttura unica, non dovrete quindi pulire il filtro o sostituirlo.

 

Pro

Protezione: Il codice per la maschera è A1P2, ovvero protezione 1 contro i gas e 2 per le polveri. Si tratta dunque di un prodotto adatto per entrambi i contaminanti.

Manutenzione: Non necessita di alcun tipo di accortezza o attenzione da parte dell’utente. Non dovrete sostituire il filtro o lavarlo. Una comodità per la maggior parte dei consumatori.

Comoda: L’indossabilità del prodotto è importante e quello offerto da 3M si rivela sufficientemente comodo per la maggior parte degli acquirenti che l’hanno indossata per svariate ore durante i loro lavori casalinghi.

 

Contro

Filtro interno: Se da un lato è comodo non dover sostituire il filtro, dall’altro alcuni utenti che la usano ogni giorno in ambito lavorativo e quindi in modo intensivo, si sono ritrovati a doverla sostituire dopo pochi mesi di utilizzo causa l’impossibilità di rimuovere il filtro interno.

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Maschera antigas professionale

 

3. Planet5000 Respiratore Semimaschera Professionale Doppio Filtro FFP3

 

Con il prodotto di Planet5000 saliamo un po’ di prezzo poiché parliamo di una maschera antigas professionale, testata in ambito di verniciatura, saldatura, falegnameria, chimica e agricoltura con ottimi risultati. Non a caso si tratta di uno dei prodotti più venduti e che hanno maggiormente soddisfatto gli utenti. 

Bisogna però aprire una piccola parentesi per quanto riguarda la protezione offerta: FFP3. Con questo codice si indica il massimo grado di filtrazione di polveri sottili, tuttavia non offre alcuna protezione contro i gas.

Il prodotto si presenta compatto, con due filtri laterali ai carboni attivi che possono essere sostituiti in caso abbiano esaurito il loro scopo. Nella confezione troverete inoltre quattro filtri in cotone e due box ai carboni attivi in omaggio. Relativamente all’indossabilità, la maschera è taglia unica e può essere quindi regolata come meglio preferite grazie alle stringhe elastiche, adattandola in modo semplice e veloce per evitare che sia troppo stretta o troppo larga.

 

Pro

Accessoriata: La maschera è provvista di tutto l’occorrente per essere utilizzata immediatamente e sono inclusi anche quattro filtri in cotone in omaggio.

Per polveri: Sebbene la protezione contro i gas non sia pervenuta, la maschera rientra nella protezione di livello FFP3, perfetta dunque per filtrare polveri sottili di qualsiasi tipologia.

Comoda: Scegliere la propria taglia è sempre un dilemma ma in questo caso non dovrete preoccuparvene dal momento che il prodotto è regolabile grazie alle stringhe elastiche.

 

Contro

Materiali: L’unica pecca che possiamo evidenziare è la qualità delle plastiche con cui la maschera è realizzata. Non sono infatti eccellenti e alcuni utenti potrebbero restarne delusi, soprattutto a fronte di un prezzo non propriamente basso.

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Maschera antigas finta

 

4. HaoYK Finta Maschera Antigas M04 con Ventilatore Turbo

 

Tra le offerte non può mancare anche una maschera antigas finta, come quella proposta da HaoYK. Se vi state chiedendo a cosa possa servire una maschera antigas non funzionante, la risposta è molto semplice: per i travestimenti. 

Negli ultimi anni è esploso il fenomeno cosplay, abbreviazione di costume play, dove in occasione di fiere ed eventi gli appassionati di fumetti, film, serie TV e così via si travestono dai propri beniamini. Una maschera antigas finta permette di spendere poco per travestirsi da militare o da membro di forze speciali, tuttavia, quella di HaoYK è perfetta anche per il paintball grazie a un sistema di circolazione integrato che sfrutta due batterie AA per attivare la ventilazione, ed evitare così di rimuovere la maschera durante i vostri duelli a colpi di colore.

L’unico dettaglio che non ha convinto del tutto i consumatori è la poca malleabilità dei materiali con cui è realizzata, che rende difficile adattarla alla fisionomia del volto.

 

Pro

Prezzo: Il costo, rispetto ad altre maschere antigas, è molto contenuto trattandosi di un prodotto “mock”, ovvero finto, da utilizzare solo come travestimento durante occasioni speciali.

Paintball: Alcuni consumatori hanno utilizzato la maschera di HaoYK anche per attività più impegnative come il paintball, grazie al sistema di aerazione interna che consente di tenerla sul volto e respirare senza problemi.

Portachiavi: Nella confezione è incluso anche un portachiavi, un accessorio in omaggio che alcuni utenti hanno apprezzato.

 

Contro

Materiali: Non sono di qualità eccelsa e in alcuni casi è difficile far sì che la maschera si adatti bene al volto di chi la utilizza. Potrebbe quindi non essere adatta alla fisionomia di tutti.

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Kit maschera antigas

 

5. Zelbuck Coffly Kit Maschera Antigas Gas, con Doppio Filtro

 

Gli utenti alla ricerca di un vero e proprio kit maschera antigas potrebbero prendere in considerazione quello offerto da Zelbuck. Nella confezione è incluso quindi non solo il respiratore ma anche occhiali di sicurezza, due cartucce filtro sostituibili e sei filtri antiparticolato in cotone, tutto l’occorrente per iniziare a usarla subito sia in ambito amatoriale sia professionale.

Secondo quanto riportano gli acquirenti che hanno provato il kit, gli occhiali di sicurezza, così come il respiratore, sono regolabili, permettendo dunque di agganciare il tutto secondo le proprie esigenze, anche qualora si utilizzino occhiali da vista.

Una pecca riscontrata negli occhiali è la loro tendenza ad appannarsi, un problema se si lavora a progetti che non permettono di rimuoverli di tanto in tanto per ripulirli. Qualora terminiate tutti i filtri inclusi nella confezione non dovrete buttare via la maschera, infatti potrete utilizzare i filtri 3M in commercio che si rivelano compatibili con il prodotto Zelbuck.

 

Pro

Kit completo: Se il solo respiratore non fa per voi e volete un prodotto che includa tutto l’occorrente per lavorare, allora l’offerta di Zelbuck potrebbe rivelarsi adatta alle vostre esigenze grazie alla presenza di occhiali protettivi e numerosi filtri di ricambio.

Comodità: Sia gli occhiali sia il respiratore sono regolabili, per offrire il massimo comfort a qualsiasi utente. Tramite le stringhe posteriori potrete infatti tensionarle a piacere.

Compatibilità: Una volta esauriti i filtri inclusi nella confezione non dovrete buttare via il kit ma basterà acquistare filtri 3M in vendita sul mercato, compatibili con il respiratore Zelbuck.

 

Contro

Occhiali: Si appannano facilmente poiché non dotati di tecnologia antifog. Gli utenti sconsigliano quindi di usarli per lavori che durano molto e durante i quali non ci si può prendere una pausa.

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Maschera antigas FFP3

 

6. Oredam Mascherina Antipolvere con Doppio Filtro FFP3

 

Chi ha un budget limitato e non vuole spendere troppo per un prodotto eccessivamente nuovo o tecnologico, può puntare sulla maschera antigas FFP3 di Oredam che non solo ha il pregio di avere un prezzo contenuto ma include anche quattro filtri in cotone extra in omaggio.

Secondo i pareri riportati dai consumatori, la maschera ha una elevata indossabilità, rivelandosi quindi semplice da fissare al volto anche senza conoscere misure specifiche. La certificazione FFP3 consente di utilizzarla in modo sicuro per qualsiasi tipologia di polveri sottili e liquidi tossici che potrebbero sprigionarsi nell’aria durante lavori specifici. 

Il materiale con cui è realizzata, silicone alimentare, la rende idonea anche per usi durante il caldo estivo, non dovrete temere dunque di sudare eccessivamente dopo svariate ore di utilizzo. Per scoprire dove acquistare la mascherina Oredam non dovrete far altro che cliccare sul link in basso che vi porterà direttamente alla pagina del prodotto.

 

Pro

Costo: Il prezzo è uno dei fattori principali secondo alcuni utenti e infatti il prodotto Oredam viene offerto a un costo contenuto, per andare incontro a chi ha budget limitato.

Dotazione: Nella confezione, oltre al respiratore che copre naso e bocca, troverete anche i filtri in carbone attivo e quattro filtri in cotone in omaggio.

Materiali: La maschera è realizzata in silicone alimentare, che migliora l’aderenza al volto e riduce la sudorazione qualora la utilizziate per svariate ore senza mai rimuoverla.

 

Contro

Regolazione: Sebbene non sia soggetta alla scelta di una taglia specifica e quindi possa essere regolata come si preferisce, alcuni consumatori hanno riscontrato una bassa precisione in tal senso.

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Semimaschera antigas

 

7. 3M 6002C 6002-C Maschera Protettiva

 

L’ultimo prodotto della nostra lista è una semimaschera antigas di 3M dal prezzo leggermente più alto rispetto a quanto visto finora. La struttura è quella classica a doppio filtro con sistema di collegamento a baionetta per assicurare una tenuta ottimale. La differenza di costo se paragonata a quanto analizzato precedentemente, è data dalla protezione aggiuntiva che non copre solo vapori e particelle ma anche gas.

I consumatori la utilizzano per saldare il ferro, levigare pezzi in legno e svariate attività che sprigionano quindi fumi tossici che potrebbero danneggiare polmoni e bronchi qualora respirati senza alcuna protezione. L’unico difetto riscontrato in fase di utilizzo da alcuni acquirenti è la limitazione data dalle dimensioni. 

Non essendo una maschera antigas regolabile può non essere adatta a tutti i volti, un elemento che potrebbe costringere al reso. Per il prezzo a cui viene venduta ci si sarebbe aspettata una maggiore adattabilità alle diverse fisionomie.

 

Pro

Protezione: La maschera è testata per evitare che penetrino all’interno gas e polveri di svariate tipologie, per andare incontro alle esigenze di tutti i consumatori, professionisti e non.

Filtri: Sono sostituibili e possono essere acquistati separatamente per aggiungerne di nuovi quando quelli in dotazione saranno ormai obsoleti.

 

Contro

Poco adattabile: Non tutti i volti potrebbero trovare comoda la maschera 3M poiché non può essere regolata a piacimento. Attenzione dunque a questo dettaglio prima di effettuare l’acquisto.

Prezzo: Il costo è più elevato rispetto a quanto abbiamo precedentemente proposto. Non si rivela quindi una maschera adatta per chi vuole spendere quanto meno possibile.

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Accessori

 

Filtro per maschera antigas

 

Zelbuck Filtri per Maschere Antigas Coffly 6x

 

Il filtro per maschera antigas è l’elemento chiave di questi prodotti, senza il filtro infatti la maschera o il respiratore non sarebbe altro che un pezzo di plastica agganciato al proprio volto.

Scegliere i migliori sul mercato è dunque un imperativo categorico se si ha a cuore la propria salute. 

I filtri di Zelbuck sono venduti in una comoda confezione da sei a un prezzo competitivo e sono in grado di filtrare il 95% della polvere e particelle non oleose presenti nell’aria.

Il materiale di cui sono realizzate è il KN95, per assorbire e filtrare particelle con un diametro pari a 0,3 micron o superiore, protegge dunque da smog e polveri che si sprigionano in lavori di lucidatura, molatura, saldatura e così via.

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Guida per comprare una maschera antigas

 

Per i più la maschera antigas può sembrare un residuato bellico, un attrezzo che ha esaurito la sua funzione sui campi di battaglia dove il pericolo di armi chimiche e batteriologiche era all’ordine del giorno. Se da un lato tale pensiero non è errato, dall’altro mostra anche una visione un po’ semplificata dell’oggetto che al giorno d’oggi ha numerose applicazioni.

Senza prendere in considerazione la guerriglia, urbana o meno che sia, la maschera antigas può svolgere un ruolo fondamentale durante la lavorazione di materiali che rilasciano nell’aria polveri sottili e gas altamente tossici. Dal piccolo lavoretto in casa dove bisogna tagliare il legno, fino ad attività più complesse come trattare il ferro, la maschera antigas, totale o parziale, è indispensabile.

Se siete indecisi su quale maschera antigas comprare, innanzitutto è bene suddividere questi prodotti in categorie diverse, per capirne anche meglio i prezzi e orientarsi sul modello più adatto alle vostre esigenze.

Chi deve acquistare una maschera antigas bellica, vera o riproduzione che sia, magari per rivisitazioni storiche o semplicemente per travestirsi durante fiere o festività, non dovrà considerare la funzionalità della stessa ma potrà scegliere prodotti che non sono dotati di filtro funzionante. 

D’altronde, la maschera non viene utilizzata in situazioni pericolose ma semplicemente per girare in ambienti sani. In questo modo potrete risparmiare qualcosa sul costo finale del prodotto. Naturalmente i collezionisti potrebbero ritrovarsi a spendere un po’ più del preventivato, soprattutto se optano per maschere reali al fine di ampliare la propria collezione di materiale bellico.

 

Semimaschere

Il mercato pullula invece di respiratori, anche definiti semimaschere per la mancanza di una protezione per gli occhi. I respiratori si fissano al viso e coprono naso e bocca, preservando le vie di respirazione da agenti contaminanti come gas e polveri sottili. Queste ultime non hanno un costo elevato e possono essere reperite online a poche decine di euro. 

Prima di effettuare l’acquisto, però, è consigliato controllare sempre la protezione offerta, tenendo d’occhio alcune sigle: FFP1, FFP2 e FFP3. La prima è basica e protegge da particelle fini e polveri che possono essere di grafite, zolfo, cemento, metalli e così via, la seconda protegge anche da particelle tossiche, come quelle rilasciate da funghi, dalla resina o durante la levigatura di metalli. Infine, la maschera FFP3 è quella che garantisce la protezione più elevata dalle particelle più fini, come quelle dell’amianto e del piombo, altamente cancerogene.

Tenendo presente il tipo di materiale che volete trattare, riuscirete quindi a capire quale respiratore possa fare al caso vostro. Ricordate inoltre che potrebbe rivelarsi una buona idea munirsi anche di mascherina esterna per la protezione degli occhi.

Filtri

Il funzionamento della maschera, in ultima analisi, è dato principalmente dal filtro di cui dispone. Per i respiratori moderni a doppio filtro solitamente si parla di carboni attivi coadiuvati da un filtro di cotone e vanno sostituiti dopo un certo numero di utilizzi per preservarne il funzionamento. In alcuni casi i respiratori potrebbero non consentire questa sostituzione e devono essere sostituiti in toto dopo qualche mese di utilizzo, soprattutto se sfruttati in modo intensivo.

 

 

 

Domande frequenti

 

Dove comprare una maschera antigas?

Le maschere antigas possono essere acquistate facilmente sia in negozi fisici che trattano materiali antinfortunistici sia online da negozi specializzati, sia da rivenditori che trattano residuati bellici. Naturalmente si tratta di prodotti differenti che hanno anche destinazioni d’uso diverse. 

Per esempio, se cercate una maschera antigas moderna, per lavorare in garage a progetti casalinghi, allora potrete fare affidamento sui numerosi respiratori che è facile trovare anche online e che hanno un costo ridotto. Per chi fosse alla ricerca di prodotti da collezione, maschere antigas che risalgono magari a una delle grandi guerre, allora il modo migliore è cercare rivenditori che trattano tali oggetti, ricordando però che si tratta di maschere da non indossare mai a causa dei filtri cancerogeni utilizzati in tale ambito, prima che le direttive dell’Unione Europea li bandissero a partire dal 1993.

 

Quanto costa una maschera antigas?

I prezzi sono molto variabili e tutto dipende dall’uso che se ne farà. Non è difficile oggigiorno trovare maschere d’epoca a prezzi stracciati, tuttavia il loro utilizzo è limitato poiché i filtri antiquati possono nuocere gravemente alla vostra salute. Pertanto prima di poterle utilizzare dovreste rimuoverli e acquistarne di compatibili, operazione difficile con maschere che risalgono all’epoca della Seconda Guerra Mondiale o alla Guerra Fredda. 

I respiratori, d’altro canto, sono molto più moderni e di facile utilizzo. In media il loro costo non supera quello di poche decine di euro, tuttavia per i modelli professionali con grado di protezione elevato bisogna essere pronti a spendere anche più di un centinaio di euro.

 

Come pulire una maschera antigas?

La pulizia di una classica maschera antigas si rivela necessaria per tutti gli utenti che la utilizzano spesso per cosplay o anche per attività ludiche come il softair. Indossarla spesso può infatti deteriorare la gomma di cui è composta, portandola inevitabilmente a sfaldarsi. 

Secondo i manuali di istruzioni delle maschere il modo migliore per effettuare una pulizia e sanificazione dell’oggetto è innanzitutto smontarla e rimuovere tutti i componenti che non devono assolutamente bagnarsi. Effettuato tale passaggio dovrete procurarvi alcol isopropilico e del sapone neutro con i quali effettuare la normale pulizia. Per la sanificazione, invece, basterà immergerla in acqua e candeggina.

 

 

 

Come usare una maschera antigas

 

Se non sapete come funziona la maschera antigas e volete capirne meglio tutti gli utilizzi possibili, allora vi invitiamo a continuare a leggere il nostro articolo. Quando si parla di questi dispositivi si pensa subito alla maschera integrale che veniva utilizzata durante le guerre del secolo scorso e non è un’associazione sbagliata di per sé, tuttavia bisogna anche tener conto che le maschere antigas moderne possono essere di diverse tipologie e quelle che coprono totalmente il volto sono utilizzate perlopiù in ambienti estremamente tossici da personale specializzato o in ambito bellico. 

 

 

Quelle più comuni, che potreste indossare per lavori casalinghi e non, sono invece i respiratori o semimaschere, che coprono solo bocca e naso per proteggere le vie di respirazione. Il loro utilizzo è molto importante in ambienti in cui potrebbero sprigionarsi nell’aria particelle di agenti contaminanti e polveri sottili come quelle scaturite da metalli e altri materiali soggetti a trattamenti specifici.

 

Come indossare la maschera antigas

Indossare una classica maschera antigas potrebbe essere più complicato di quanto crediate tuttavia esistono dei passaggi che potrete eseguire con calma per far sì che il prodotto aderisca bene e assolva il suo compito nel migliore dei modi. 

Innanzitutto è bene ricordare che i filtri delle maschere antigas hanno una data di scadenza, che deve essere sempre tenuta d’occhio, oltre a una durata limitata una volta rimossa la pellicola che blocca il filtraggio dell’aria. Verificate dunque che la vostra maschera antigas per situazioni d’emergenza sia sempre pronta all’uso.

Il primo passo è quello di prendere la maschera antigas e rimuovere il sigillo di plastica del filtro, fase fondamentale per respirare quando la indosserete. Trattenendo poi il fiato infilatela tenendo entrambi i pollici all’interno della maschera. Facendola aderire bene al capo infilate il mento nella parte allungata inferiore e solo successivamente regolate le cinghie dietro la testa per far sì che aderisca in modo perfetto e non entri aria dall’esterno.

Ora dovrete espirare l’aria precedentemente inalata per far sì che qualsiasi agente contaminante venga spinto all’esterno e potrete iniziare a respirare normalmente grazie al filtro posizionato nella parte frontale della maschera.

 

 

Come indossare un respiratore

Per loro natura, essendo delle semimaschere, sono molto più semplici da indossare poiché non vanno utilizzati in situazioni di emergenza ma possono essere fissati con calma prima di iniziare il lavoro. 

In questo caso potrete posizionare il respiratore in modo che copra bocca e naso e utilizzare le cinghie per regolare la tensione dietro la testa. Anche in questo caso però è molto importante far sì che l’adesione sia perfetta, evitando che qualsiasi particella possa entrare all’interno senza che sia preventivamente filtrata.

 

 

Come funziona la maschera antigas

 

Questo dispositivo dalle origini belliche è ormai uno strumento di sicurezza utilizzato in tutto il mondo, scopriamone insieme tutte le caratteristiche principali.

 

Quando si sente parlare di maschera antigas, oggigiorno, probabilmente non balzano più alla mente scene di guerra chimica e batteriologica ma si pensa piuttosto a uno strumento in grado di salvare la vita alle persone che lavorano in ambienti tossici.

Tuttavia, non deve stupire che la maschera antigas abbia origini radicate nell’industria bellica e una storia che si può far risalire agli antichi greci. Inizialmente, infatti, questi utilizzavano delle spugne marine per poter far sì che i lavoratori potessero eseguire il proprio mestiere in discreta sicurezza in luoghi dall’aria irrespirabile. Certamente una soluzione rudimentale ma che lanciò le basi di un’idea che venne ripresa poi nel tempo, da più inventori e uomini geniali, fino alla vera e propria creazione della maschera antigas nella metà del 1800.

Questo primo brevetto di Benjamin C. Lane era costituito da una camera d’aria in cui questa si era condensata, evitando dunque la contaminazione con veleni o fumo. Ma come funziona una maschera antigas moderna?

 

Composizione

La parte frontale della maschera, che può essere in gomma o silicone, ricopre parte del volto, se pensata solo per la respirazione, o anche gli occhi, qualora vi sia il rischio di contaminazione anche per questi ultimi. L’aderenza è perfetta, poiché l’aria non deve passare da fori laterali ma unicamente dal respiratore, inoltre nella parte interna è presente anche una seconda maschera, più piccola, che copre totalmente bocca e naso. 

In questa parte troviamo due fori, uno per l’inspirazione e uno per l’espirazione. Quello per inspirare aria dall’esterno è coperto da una valvola collegata a un filtro il cui compito è quello di depurare l’aria proveniente dall’esterno e far sì che sia respirabile senza arrecare danno all’individuo che indossa la maschera. Il foro per l’espirazione, invece, convoglia l’aria che esce dai polmoni direttamente fuori la maschera, senza far sì che l’eventuale visore si appanni.

 

Filtri

Come si può immaginare, ciò che definisce la migliore maschera antigas sul mercato non è semplicemente la guaina che aderisce al volto, ma l’elemento cruciale in grado di far sì che l’aria sia respirabile è il filtro applicato a essa. I contaminanti sono numerosi e non esiste dunque un filtro universale in grado di proteggere da qualsiasi elemento nocivo, pertanto bisogna sempre scegliere la propria maschera antigas tenendo conto delle eventuali esalazioni che si vuole contrastare.

Tra le tipologie di filtro abbiamo: FFA, di colore marrone, utilizzato solitamente con gas e vapori con punto di ebollizione superiore a 65° centigradi; FFB, grigio, che può proteggere da gas provenienti da composti inorganici; FFE, giallo, contro l’anidride solforosa e gas acidi; FFK, verde, da usare per ammoniaca; FFAX, anch’esso di colore marrone, si tratta di filtri combinati contro gas organici con punto di ebollizione inferiore a 65° centigradi e infine FFSX, di colore viola, per gas specifici come quelli provenienti dal composto diclorometano.

La scelta del filtro corretto è l’unico modo per avere un dispositivo di protezione individuale efficiente, pertanto non sottovalutate le categorie citate.

 

Facciale

Le maschere antigas, però, non proteggono solo da composti gassosi, spesso sono in grado di filtrare anche particelle solide ma minuscole, come le polveri e fumi nocivi. Anche in questo caso esistono facciali filtranti più o meno protettivi a seconda di alcune tipologie. 

Vediamole dunque insieme: FFP1 è il più classico, utilizzato nell’industria edile, demolizioni e rimozione di macerie, protegge dunque da polveri e fibre; FFP2S, invece, è l’ideale per le polveri fini e fumi, spesso scaturite da lavori di abrasione, taglio di materiali come il marmo o parquet e fibre di vetro; FFP2SL è utilizzato per particolato, nebbie nocive di vario tipo; FFP3S per le polveri tossiche prodotte in acciaierie, fonderie, luoghi in cui sono presenti strutture di amianto e per concludere FFP3SL, che offre una protezione maggiore contro suddette polveri e nebbie con elevata tossicità.

 

Per quanto tempo può essere indossata

Non esiste un tempo limite per l’utilizzo di una maschera antigas, tutto dipende infatti dalla funzionalità del filtro. Anche questi ultimi, infatti, devono essere prima o poi sostituiti, soprattutto se non sono stati utilizzati per molti anni. 

Indossare una maschera antigas in caso di emergenza, non deve essere un modo per poter continuare a eseguire le attività che si stavano compiendo prima senza correre alcun rischio e la preoccupazione principale deve essere quella di raggiungere un luogo sicuro, lontano dalle esalazioni tossiche, dove potrete poi rimuoverla in tutta sicurezza.

Chi vuole averne una in casa per far fronte a eventuali contaminazioni nucleari e non, dovrebbe puntare su prodotti che offrano una lunga durata, come i prodotti con filtri CBRN che proteggono da gas, tossine e contaminanti radioattivi, aderenti allo standard imposto dalla NATO.

Pulire i filtri per riutilizzarli?

Gli utenti che vogliono risparmiare qualcosa potrebbero pensare a questa soluzione, tuttavia bisogna avere ben chiaro non stiamo parlando di filtri HEPA che potete trovare sui comuni elettrodomestici, in grado dunque di essere ripuliti e riutilizzati un numero praticamente infinito di volte, ma di prodotti monouso che dopo l’esaurimento della loro funzione devono essere necessariamente sostituiti. 

Non esiste alcuna operazione di pulizia che possa ripristinarli allo stato originale e anzi, potrebbero rivelarsi persino dannosi per la propria salute. Non sono rari i casi di intossicazione da parte di utenti che, acquistando maschere antigas belliche, abbiano avuto la cattiva idea di indossarle con ancora il filtro originale all’interno. È pertanto altamente sconsigliata anche la conservazione in ambiente casalingo.

 

 

 

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6 COMENTARIOS

Michelangelo

December 11, 2020 at 11:28 am

Dove posso comprare maschere antigas militari moderne (tipo una S10)? Ho cercato online, ma non trovo nulla di interessante.

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ProjectManager

December 15, 2020 at 5:46 pm

Salve Michelangelo,

dipende dallo scopo a cui sono destinate, se devono essere funzionali allora non ti servono le S10 (che sono un vecchio modello). Le nuove maschere antigas, anche quelle militari, hanno tutte il visore integrale oppure a “occhialoni”.
Si tratta però di maschere molto costose, e i filtri devono essere acquistati a parte. Dei modelli efficienti a buon prezzo sono la Dräger X-plore 6300 e la ENJOHOS. Se invece sei alla ricerca di una finta maschera antigas da collezionare o per il Softair, allora puoi orientarti su questo tipo di repliche.

Saluti

Team F

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Massimo

March 29, 2020 at 8:32 pm

Quanto durano i filtri ?

Répondre
Roberto

March 30, 2020 at 8:31 am

Salve Massimo,

“la durata dei filtri a carboni attivi non può essere stabilita a priori, infatti, questa è influenzata da numerosi fattori (quali la capacità polmonare, il ritmo respiratorio, concentrazione dell’inquinante e umidità dell’aria). In genere, per un uso intensivo in ambito professionale la loro autonomia è di circa 80 – 90 ore”.

Saluti

Team F

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Giovanni

March 25, 2020 at 4:53 pm

https://fabiolosa.com/la-migliore-maschera-antigas/#6_Oredam_Mascherina_Antipolvere_con_Doppio_Filtro_FFP3

Ciao scusami questa maschera protegge dal Coronavirus?
Grazie per l’attenzione
Giovanni

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Roberto

March 27, 2020 at 9:27 am

Salve Giovanni,

protegge, sì, ma solo chi la indossa, non gli altri. Ecco cosa dice un’esperta a proposito delle maschere FFP3 come questa: “Queste mascherine sono protettive solo per chi le porta. Quindi è giusto che vengano indossate dai medici che sono più a rischio ma chi le indossa per strada – a meno che non abbia patologie respiratorie gravi come la bronchite cronica ostruttiva o patologie polmonari croniche – non protegge gli altri perché la valvola ha un flusso monodirezionale, cioè filtra solo ciò che entra dentro la maschera e non quello che esce. Questo significa che se chi la indossa è già infettato, il suo respiro può arrivare agli altri e contagiarli.”

Saluti

Team F

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