Sensore di movimento – Guida all’acquisto, Opinioni e Confronti
Il campo di applicazione dei sensori di movimento è piuttosto vasto, ce li troviamo un po’ ovunque, dai faretti alle telecamere passando per i sistemi di allarme. Proprio perché il campo è molto ampio ci è sembrato opportuno scrivere una guida per fare un po’ d’ordine e chiare le idee in merito, magari se cercavate un valido motivo per comprare un dispositivo dotato di sensore di movimento, lo troverete qui. Volete qualche suggerimento? Beh abbiamo fatto di più, ne abbiamo otto di suggerimenti ma per adesso ve ne anticipiamo soltanto due, per scoprire gli altri dovrete leggere fino in fondo la nostra guida. Dicevamo dei due articoli selezionati, cominciamo con la lampada da parete da esterno Philips Lighting Creek che è dotata di un sensore preciso e affidabile, chi invece è interessato a un faretto, magari da mettere sulla porta del garage, segnaliamo quello di CLY. Anche in questo caso troviamo un ottimo sensore di rilevamento.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
La lampada ha un ottimo sensore, preciso e affidabile, questo è molto semplice da regolare sia per quanto concerne il momento di accensione sia lo spegnimento.
La fase di attacco alla parete è fin troppo fragile, è fatta di plastica e il sole potrebbe anche danneggiarla.
La lampada nel complesso si guadagna un buon voto ma bisogna tener conto che a certe cifre il cliente pretende materiali migliori fino all’ultima vite.
La seconda opzione
Si può adattare facilmente alle proprie esigenze, scegliendo la durata dell'illuminazione nonché la possibilità che si accenda o meno durante le ore diurne, tramite i tasti posizionati nella parte inferiore della scocca.
La “risposta” del sensore di movimento alle sollecitazioni esterne non può essere regolata e questo è un peccato perché si rivela eccessivamente sensibile, dunque il faretto si accenderà con una certa frequenza.
Un faretto di ottima qualità, sia per quanto riguarda la capacità di illuminazione sia per la scocca, che è robusta e pensata per resistere senza problemi alle intemperie. Inoltre è anche semplice da montare, il che non guasta.
Da considerare
La lampadina ci ha convinto innanzitutto per la buona luminosità ma anche la durata che può arrivare fino a 30.000 ore.
Potrebbe essere necessario un adattatore a causa dell’attacco B22, inoltre non c’è modo di regolare il momento di accensione e la durata dell’illuminazione.
Grazie alla combinazione tra capacità illuminante e durata della lampadina, questo modello di Bomcosy si propone come una scelta intelligente e in grado di assicurare una buona soddisfazione.
Gli 8 migliori sensori di movimento – Classifica 2024
Quale sarà il sensore di movimento più adatto a voi? Prendete spunto dalla nostra classifica ma soprattutto dalla recensione scritta per ciascun articolo e se trovate qualcosa che vi interessa e volete sapere dove acquistare a prezzi bassi il nuovo sensore di vostro gradimento, potete cliccare sul link che vi forniamo, naturalmente senza dimenticare di confrontare i prezzi.
Lampada con sensore di movimento
1. Philips Lighting Creek lampada da parete da esterno
Philips propone una lampada con sensore di movimento da esterno, il cui grado di protezione dagli agenti atmosferici è IP44. Il sensore è preciso nel rilevare la presenza di persone, è molto semplice da regolare sia per quanto riguarda il momento sia la durata dell’accensione. La luce è ottimamente distribuita, dunque l’area di illuminazione è sufficientemente ampia poi è chiaro che l’intensità della luminosità dipende dalla lampadina che montate. A proposito di montaggio, è semplice si tratta di fare un paio di fori nel muro e collegare i fili ma qui veniamo alla prima nota dolente che riguarda la struttura della lampada, questa presenta luci ed ombre.
La base di plastica che va fissata alla parete appare fragile, di cattiva qualità e dunque attenzione a non romperla. Le viti in dotazione avrebbero dovuto essere un po’ più lunghe, vero questo è un problema che si risolve facilmente recandosi presso un ferramenta ma è pur sempre un fastidio.
Altra nota negativa: il plexiglass, quello che simula il vetro tanto per intenderci. Anche in questo caso la qualità del materiale non convince, ancora una volta si ha una sensazione di fragilità. Le cose migliorano decisamente con la struttura di alluminio che è solida. Niente male il design. Il prezzo è per noi è alto.
Pro
Sensore: Si attiva con grande precisione, la sua regolazione è molto semplice sia per impostare il momento di accensione sia per la durata.
Struttura di alluminio: Quella principale della lampada ci è piaciuta per solidità, qualità e design. La lampada è in alluminio e la verniciatura nera rende il tutto più elegante.
Contro
Base d’attacco: Realizzata in plastica, appare fin da subito troppo fragile, meglio evitare l’esposizione diretta alla luce del sole che potrebbe comprometterla.
Costo: Considerato che i materiali non sono del tutto soddisfacenti, viste le plastiche economiche usate, riteniamo il prezzo eccessivo.
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Faretto con sensore di movimento
2. CLY Faretto con Sensore di Movimento 20W
Tra le applicazioni dei sensori di movimento c’è anche quella che li vede viaggiare in coppia con i faretti da esterno, pensati per illuminare alla bisogna una zona del giardino o il portone d’ingresso di casa. Il modello proposto da CLY – in tre varianti, da 20, 30 e 54W – si fa apprezzare per la convincente emissione luminosa. Nel caso del modello da 20W il colore è bianco freddo a 6.500K, l’angolo di illuminazione è di 120 gradi e il sensore di movimento integrato agisce già a partire da una distanza di 12 metri.
Proprio la sensibilità del sensore rappresenta uno degli aspetti meno convincenti del prodotto, perché si rivela particolarmente reattivo e dunque tende a fare accendere il faretto anche quando in realtà nessuno vi è davvero passato nei pressi. Studiato per essere posizionato all’aperto, il dispositivo di CLY è impermeabile con standard IP66, il che garantisce il funzionamento quando piove.
Tra gli altri aspetti degni di nota, non possiamo dimenticare l’ampia possibilità di personalizzazione, grazie ai tasti integrati nella scocca che permettono di scegliere sia la durata dell’illuminazione sia che il faretto si accenda o meno durante le ore di luce. Solido e non particolarmente costoso, il prodotto si rivela anche piuttosto facile da installare.
Pro
Versatile: Consente di scegliere durata dell’illuminazione e accensione (o meno) nelle ore diurne, così da adattarlo al meglio alle proprie esigenze.
Impermeabile: Lo standard IP66 assicura che il faretto continuerà a fare il suo lavoro anche in condizioni climatiche sfavorevoli, come durante un temporale.
Qualità/prezzo: Per quello che offre, per la bontà dei materiali utilizzati e per la semplicità dell’installazione, il prezzo di vendita appare adeguato.
Contro
Sensore: La rilevazione del movimento è particolarmente sensibile, dunque talvolta capita che il faretto si accenda anche al passaggio di un insetto.
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Sensore di movimento crepuscolare
3. Bomcosy Lampadina LED B22 con Sensore di Movimento
La lampadina crepuscolare Bomcosy pare proprio aver soddisfatto una larga fetta di pubblico. Il sensore di movimento di cui è dotata funziona alla perfezione, peccato che non ci sia la possibilità di regolare accensione e durata. La luce si attiva quando la persona (o animale) è a cinque metri di distanza e si spegna 30 secondi dopo essere usciti dal suo raggio d’azione.
Attenzione perché ha l’attacco B22 dunque è probabile che vi servirà un adattatore. Ottima la durata, la lampadina assicura fino a 30.000 ore di illuminazione. Buonissimi anche i consumi, equivale a una lampadina da 13W con una luminosità di 1.100 lumen. Niente male il costo dell’articolo, considerato che la confezione comprende due pezzi.
Pro
Luminosità: La lampadina è caratterizzata da un’ottima luminosità, 1.100 lumen per essere precisi che non ci sembrano essere pochi.
Durata: Passerà parecchio tempo prima che dobbiate cambiare la lampadina, vi illuminerà fino a 30.000 ore.
Prezzo: Se consideriamo che la confezione comprende due pezzi, il costo ci sembra essere molto allettante.
Contro
Attacco: Non è un problema insormontabile ma se il vostro portalampada non ha un attacco B22, vi servirà un adattatore.
Regolazioni: L’utente non ha la possibilità di regolare il momento di accensione e la durata dell’illuminazione dopo essere usciti dal raggio d’azione del sensore.
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Telecamera con sensore di movimento
4. YI Camera IP Telecamera di Sorveglianza Wireless 720p
La YI è una telecamera IP molto utile per sorvegliare la casa durante la vostra assenza ma anche come possibile baby monitor, così da tenere sotto controllo il bimbo che si trova in un’altra stanza. Ha una risoluzione da 720p, non il massimo ma comunque sufficiente a fornire buone immagini, anche se la qualità diminuisce in condizioni di scarsa luminosità.
È possibile impostare il grado di sensibilità, in questo modo si evitano i falsi allarmi quando si è lontani da casa (vengono inviate delle notifiche quando la telecamera rileva un movimento). Un’altra cosa che può essere regolata sono gli orari di accensione e spegnimento per tutti i giorni della settimana.
Manca il motion tracking in quanto la telecamera è fissa pertanto non segue il movimento di un eventuale intruso. La configurazione è semplice ma dobbiamo comunque segnalare l’assenza di istruzioni in italiano. La componente elettronica ed ottica è sorretta da una struttura solida.
Pro
Regolazioni: L’utente può regolare il livello di sensibilità in modo tal che non riceva notifiche di falsi allarmi e anche l’accensione e lo spegnimento.
Immagini: Pur non essendo Full HD possiamo comunque ritenerci soddisfatti per la qualità delle immagini riprodotte dalla telecamera.
Contro
Fissa: La telecamera non è dotata di motion tracking pertanto non può seguire il movimento di eventuali intrusi in casa.
Istruzione: Sebbene la configurazione non sia operazione complicata, i meno esperti avrebbero trovato di grande aiuto delle istruzioni in italiano che invece mancano.
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Striscia LED con sensore di movimento
5. Luxjet 1M 30 LED Luce da guardaroba con sensore di movimento
Se odiate gli armadi bui la soluzione al problema c’è ed è quello di inserire all’interno del guardaroba una striscia LED magari che si illumini all’apertura delle ante; è il caso di questo articolo. Non c’è alcun impianto elettrico, tantomeno va forato l’armadio per consentire il passaggio del cavo per andarlo a inserire in una presa di corrente, l’installazione non richiede nulla di tutto ciò in quanto l’alimentazione è a batterie.
Da un lato questo sistema è sicuramente comodo ma dall’altro presenta il problema che le batterie si consumano velocemente, una settimana in media usando batterie di buona marca. Usare batterie ricaricabili diventa obbligatorio se non si vuol spendere un patrimonio. L’utente può impostare il funzionamento manuale oppure automatico, nel primo caso le luci si accendono mediante un interruttore altrimenti, come detto prima, basta aprire l’anta dell’armadio e il sensore pensa a far accendere i LED.
Buona l’intensità della luce, almeno finché dura perché la striscia non è longeva e nel breve periodo comincia ad affievolirsi; tuttavia, dal punto di vista economico non è un gran problema considerato il prezzo contenuto. Non sempre la tenuta dell’adesivo è buona.
Pro
Illuminazione: La striscia led nell’armadio è una soluzione pratica, questa in particolare ha una buona intensità che permette di vedere molto bene all’interno del guardaroba.
Doppio funzionamento: Massima libertà di scelta nell’utilizzo della striscia che ha sia la modalità di accensione manuale sia automatica.
Contro
Autonomia: La maggior parte delle critiche si sono concentrate sui consumi della batteria che in media, e senza aprire e chiudere di continuo l’armadio, non va oltre i sette giorni.
Durata: La striscia LED ha secondo noi una breve durata, l’intensità della luce comincia ad affievolirsi nel breve periodo, per fortuna costa poco.
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Plafoniera con sensore di movimento
6. Maclean MCE131 Plafoniera con Sensore di Movimento PIR 6m
La plafoniera Maclean si caratterizza per l’ottima luminosità, è dotata sia di sensore di movimento sia crepuscolare, entrambi regolabili secondo le proprie preferenze. Impostare le regolazioni, inoltre, è una cosa molto semplice. La rivelazione del sensore è a 360° dunque da qualsiasi parte arriverete, la luce si attiverà subito.
Non ci è piaciuta l’estetica, la plafoniera non ha nulla di attraente da questo punto di vista, magari è più adatta all’androne di un palazzo che, per esempio, ad una cucina. Ad ogni modo è una questione di gusti. Le viti in dotazione non sono di buona qualità, se stringete troppo si rovinano, meglio sostituirle fin da subito con qualcosa di meglio.
Il prezzo richiesto ci sembra eccessivo rispetto al valore che percepiamo della plafoniera che, è bene precisare, riteniamo comunque un buon prodotto, solo che secondo noi dovrebbe costare di meno.
Pro
Luminosità: II livello d’illuminazione della plafoniera è ottimo, l’ambiente viene adeguatamente investito dalla luce.
Gamma di rilevazione: Da qualsiasi parte arriviate, il sensore di movimento percepisce la vostra presenza e fa sì che la luce si accenda immediatamente.
Facilità d’uso: Gli utenti sono rimasti parecchio soddisfatti per la facilità con la quale si impostano le regolazioni del momento di accensione e del crepuscolare.
Contro
Design: Secondo noi questa plafoniera non ha un bel design, probabilmente è più indicata per l’androne di un palazzo che, ad esempio, per una cucina.
Viti: Meglio usare viti diverse da quelle in dotazione perché se non state attenti le rovinate con il cacciavite.
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Sensore di movimento BTicino
7. BTicino L4431 Livinglight International Interruttore Infrarosso
Non di rado BTicino mette sul mercato ottimi prodotti e l’interruttore L4431 rientra a pieno titolo tra questi. Vogliamo avvertire subito i lettori che il prezzo non è quello di un comune interruttore, il costo di listino è parecchio alto tuttavia si possono trovare buoni sconti anche perché da una verifica fatta lo L4431 non è più nel catalogo del famoso produttore, pertanto in commercio esistono ancora pochi esemplari.
Parlavamo di comuni interruttori, ebbene questo non lo è poiché ha il timer e il rilevatore di movimento. Il tempo di illuminazione si imposta facilmente, si va dai 30 secondi fino a 10 minuti. L’installazione è molto semplice, ci sono solo tre cavi da collegare.
Quanto al funzionamento, è ottimo come confermano le tante recensioni positive. Insomma, alla fine l’unico aspetto svantaggioso è il prezzo oltre al fatto di essere un articolo un po’ vecchio.
Pro
Preciso: Il sensore dell’interruttore è di una precisione massima sia per il timer sia per la funzione crepuscolare e il rilevatore di movimento.
Installazione: Non servono particolari competenze per l’installazione dell’interruttore, basta collegare tre cavi seguendo le chiare e dettagliate istruzioni.
Materiali: L’interruttore BTicino non delude per la sua qualità costruttiva, tutte le sue componenti sono realizzate con ottimi materiali.
Contro
Prezzo: Come interruttore è abbastanza costoso, anche prendendolo scontato la cifra è comunque alta, c’è da aggiungere che risulta essere fuori produzione quindi ciò che si compra è una rimanenza dei prodotti invenduti.
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Sensore di movimento per luci
8. Philips Lighting Hue Sensore di Movimento
Questo sensore di movimento è comodo a patto di farne un uso corretto. È naturalmente compatibile con le lampadine smart Philips, l’installazione è semplice e da questo punto di vista è anche versatile perché fondamentalmente potete mettere il rilevatore dove più vi pare, dunque su uno scaffale una mensola, sulla parete, sul soffitto oppure su un oggetto metallico grazie alla calamita.
Qual è il disguido più grosso secondo noi? Che viene confuso con un sensore di presenza invece che di movimento. Cosa succede quindi? Capita ad esempio che vi trovate in cucina e trascorso il tempo di accensione impostato, le luci si spengono. A voi non resta altro da fare che sbracciarvi sperando che il sensore rilevi i movimenti (non è detto che funzioni).
Dunque qual è la prima considerazione? Che un dispositivo del genere è più adatto a un punto di passaggio piuttosto che ad un ambiente dove stazionate comodamente seduti. Il sensore è compatibile con Alexa ma in questo caso non si possono sfruttare tutte le sue funzioni, è abbastanza limitato. L’abbinamento con l’app Hue è immediato e semplice.
Pro
Installazione: Uno dei punti di forza per questo sensore è l’installazione che offre il massimo della flessibilità, non ci sono cavi da collegare e può essere fissato a una parete, lasciato su una mensola o persino sul soffitto.
Materiali: La qualità costruttiva non delude, in questo senso dobbiamo dire che Philips ha realizzato un dispositivo ottimo.
Contro
Non ha il sensore di presenza: Riteniamo il dispositivo più adatto ad essere installato in un punto di passaggio mentre in un ambiente dove si staziona, rischia di non soddisfare le esigenze dell’utente in quanto non rileva la presenza.
Alexa: Il dispositivo è compatibile con l’assistente virtuale di Amazon ma in questo caso non si riescono a sfruttare del tutto le funzioni quindi l’utilizzo è limitato.
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Guida per comprare un sensore di movimento
Non abbiamo perso tempo e ci siamo messi alla ricerca delle offerte più vantaggiose presenti sul mercato. Vista la mole di proposte abbiamo dovuto fare una comparazione al fine di restringere il campo, questo ci ha permesso di individuare quelli che riteniamo essere i migliori sensori di movimento del 2024. Si va da quello della migliore marca a quello realizzato da produttori meno noti così da potervi presentare anche qualche sensore più economico ma che ha fatto comunque incetta di pareri e critiche positive.
Come abbiamo detto in precedenza, abbiamo dovuto escludere una buona parte di sensori, ciò non significa che non si tratti di buoni dispositivi e che non possano fare al caso vostro e siccome ognuno ha delle specifiche esigenze vogliamo spiegarvi anche come scegliere un buon sensore di movimento in modo che possiate fare il vostro acquisto senza condizionamenti di sorta. Dopo aver letto la nostra guida avrete le conoscenze necessarie a decidere quale sensore di movimento comprare tra quelli più venduti online.
Di cosa si tratta
Non tutti sanno cosa sia e a cosa serva il miglior sensore di movimento quindi lo spieghiamo brevemente. Si tratta di un dispositivo che generalmente è integrato all’interno di un sistema che esegue un’attività automaticamente oppure manda un avviso di movimento in una determinata area. Il sensore, in pratica, rileva oggetti, persone e animali in movimento.
Questi prodotti sono utili per i sistemi di sicurezza, pensiamo alle telecamere poste a “guardia” delle nostre case o dei negozi. Ma i sensori di movimento sono importanti anche nei sistemi di illuminazione sia a scopo di sicurezza sia per una migliore gestione dei consumi. Insomma, le possibili applicazioni sono diverse.
I tipi di sensore
La tecnologia mette a nostra disposizione sensori a infrarossi passivo, a microonde, a ultrasuoni. Quelli a infrarossi passivi sono detti anche PIR e trovano largo uso in ambito domestico riconoscono la temperatura superiore allo 0 di un corpo umano e quindi si attivano, cosa che ad esempio può far scattare un sistema di allarme.
A scopi di vigilanza sono molto usati i sensori a microonde che sfruttando l’effetto doppler sono in grado di rilevare cambiamenti nell’area di pertinenza grazie al rimbalzo delle onde. Nel caso di quelli a ultrasuoni si utilizzano queste particolari onde per rilevare la presenza o l’assenza di un oggetto.
La sensibilità del sensore
Non tutti i sensori hanno gli stessi tempi di reazioni (parliamo comunque di frazioni di secondo), alcuni sono più veloci di altri. È chiaro che se il sensore è collegato a una luce che deve illuminare un passaggio è importante che ciò avvenga istantaneamente. Un altro fattore di cui tener conto è la distanza e l’angolo di rilevamento questi parametri devono essere maggiori nel caso in cui siano collegati a luci o sistemi di sorveglianza posti all’esterno.
A battria o con cavo
Un sensore, pensiamo in particolare a quelli a infrarossi per gli allarmi domestici possono essere cablati oppure funzionare a batteria. È chiaro che per uno alimentato dai cavi è necessario predisporre un impianto, d’altro canto i sensori a batteria hanno il problema di scaricarsi. Ci sarebbero anche quelli a energia solare, potenzialmente buoni per l’esterno ma hanno lo svantaggio di richiedere tra le sei e le otto ore di esposizione al sole.
Come utilizzare il sensore di movimento
L’impiego dei rilevatori di movimento è molto utile, ci sono dispositivi che ne sono provvisti ma è anche possibile aggiungere il rilevatore a un impianto già esistente. Il loro utilizzo è consigliato sia ai fini del risparmio energetico che della sicurezza.
Da interno o da esterno
Quando si decide di dotare la casa o il giardino oppure entrambi di un sensore di movimento bisogna stare attenti a scegliere il tipo giusto. I rilevatori, infatti, possono essere da interno oppure da esterno. Un comune rilevatore da interno può ad esempio trovare installazione in corridoio ma ma è sconsigliato in un bagno.
Per quale motivo? Perché spesso il bagno è un ambiente umido, pensiamo al vapore che genera una doccia calda. In questo caso è preferibile un sensore di movimento da esterno, lo stesso che si mette in giardino o più in generale in tutti quei luoghi esposti all’umidità.
Evitare che il sensore si attivi al passaggio di animali
La corretta installazione e configurazione del sensore è importante. La prima cosa è installarlo a un’altezza ottimale, che è indicata chiaramente sul libretto delle istruzioni. Chi in casa ha un animale domestico deve impostare una sensibilità media oppure bassa a seconda della stazza del cane. È preferibile fare un test, dunque cominciare con la sensibilità media ed eventualmente impostare quella bassa se in precedenza il movimento del cane faceva attivare il sensore. Il terzo accorgimento è accertarsi che l’animale non abbia modo di avvicinarsi troppo al sensore.
Attenzione agli elementi di disturbo
Quando si installa un sensore è importante farlo in un punto dove non ci siano fonti di potenziale disturbo. Cosa disturba un sensore? Ad esempio oggetti che ne limitino il raggio d’azione oppure vicino a sistemi di ventilazione o riscaldamento perché provocano variazioni di temperatura.
Come deterrente
Il sensore di movimento anche se solo applicato alle luci in giardino possono essere un ottimo deterrente contro i ladri. Notoriamente questi loschi figuri preferiscono muoversi con il favore delle tenebre per non essere notati. Una semplice luce che si accende può metterli in fuga perché magari fa credere loro di essere stati scoperti ma è anche un segnale d’allarme per voi che vedendo la luce accesa siete avvertiti che qualcuno ha violato la vostra proprietà.
Domande frequenti
Come collegare un sensore di movimento a un faro?
Come prima cosa bisogna staccare la corrente elettrica per evitare il pericolo di una scossa. Il montaggio è standard. Trovate un cavo marrone oppure nero da collegare alla morsettiera dove c’è il foro “live”. Il cavo blu va collegato al foro “N” mentre il cavo giallo e verde si collega alla vite che si trova vicino alla morsettiera.
Come funziona un sensore di movimento?
Il sensore è in grado di misurare i raggi infrarossi irradiati dalle persone e dagli oggetti presenti nel suo campo d’azione quindi attiva l’illuminazione. È importante precisare che questo sensore, di fatto non rileva un movimento bensì un repentino cambio di temperatura. Immaginiamo che una persona passi davanti a un punto, il sensore nota l’improvviso innalzamento della temperatura rispetto a prima e accende la luce.
Come regolare un sensore di movimento?
Principalmente sono tre le regolazioni da fare: il timer, l’illuminazione ambientale e la distanza. La regolazione si effettua ruotando i trimmer. Il timer può andare dai 10 secondi ai 10 minuti (in base al modello possono esserci delle differenze). Regolando l’illuminazione ambientale l’accensione della luce avviene quando la luce naturale è inferiore al livello impostato. La distanza o campo visivo, in genere può essere impostata da minimo 6 a massimo 12 metri (anche in questo caso le distanze possono essere diverse in base al modello).
Dove posizionare il sensore di movimento?
Il sensore va posizionato su una superficie stabile e orientato verso il basso se si vuole diminuire il raggio d’azione. Verificate sempre il grado di protezione se dovete installarlo all’esterno, ad ogni modo è sempre meglio un posto al riparo dalle intemperie.
Che differenza c’è tra un sensore di movimento e un sensore di presenza?
I cosiddetti PIR (sensori passivi a darri infrarossi) rilevano il movimento delle persone. Per esempio, se un individuo passa davanti al sensore, la luce si accende o la telecamera si attiva oppure scatta l’allarme (se inserito). Un sensore di presenza svolge un compito simile ma è più sensibile poiché rileva anche i micromovimenti e quindi è più indicato in un ambiente dove le persone stazionano quasi immobili, pensiamo a un salotto.
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