Tutto quello che c’è da sapere sugli interventi di manutenzione delle porte blindate e su come effettuare la corretta regolazione dei meccanismi e della serratura.
La porta blindata è uno strumento meccanico di precisione molto costoso, e in quanto tale va sottoposto a una corretta manutenzione a scadenze regolari al fine di preservare le sue funzioni. Insieme agli impianti antifurto, inoltre, è uno dei sistemi di sicurezza più diffusi al mondo, sia in ambito domestico sia commerciale e di lavoro.
Esistono diverse tipologie di porte blindate; queste si differenziano sia per le dimensioni, in particolar modo per lo spessore, sia per il materiale con cui sono realizzate e per il tipo di serratura di cui sono dotate, che può essere meccanica oppure elettronica. Come tutti gli altri manufatti meccanici anche le porte blindate periodicamente necessitano di interventi di manutenzione; tra questi ce n’è uno in particolare molto delicato: la regolazione, o registrazione che dir si voglia.
Componenti porta blindata
Prima di capire in cosa consistono gli interventi di manutenzione e cosa significa di preciso registrare la porta blindata, è importante conoscere meglio come è fatta. Alla pari delle normali porte anche quella blindata è costituita da un falso telaio a cui sono incernierate una o due ante apribili, a seconda del modello; anche se la sua struttura è simile a quella di una porta normale, però, i materiali con cui è fatta sono del tutto diversi.
L’anta della porta blindata, infatti, è costituita da una scocca di acciaio contenente delle barre di rinforzo chiamate omega; la facciata della scocca rivolta verso l’esterno dell’abitazione, invece, è rivestita da un sottile strato di legno in modo da sembrare una normale porta.
Essendo fatta quasi interamente in acciaio, quindi, il suo peso è nettamente superiore rispetto a quello di una porta normale, di conseguenza i cardini della porta sono soggetti a un carico maggiore e quindi sono progettati in modo da poter essere regolati all’occorrenza.
Un’altra caratteristica unica delle porte blindate è quella di integrare una serratura a incasso collegata a ulteriori catenacci chiamati deviatori, situati sempre all’interno della stessa, e di possedere dei rostri sul lato opposto a quello della serratura, i quali vanno a incastrarsi nel falso telaio quando la porta è chiusa incrementando la resistenza strutturale dell’anta ai tentativi di apertura forzata.
Il tipo di serratura non è strettamente legato alla porta, nel senso che è l’acquirente a decidere se preferisce che la porta sia dotata di una serratura Cisa, di una serratura Bricoman meccanica o di una serratura elettrica Bricoman, tanto per fare un esempio pratico.
Quando ci si rivolge a una ditta per l’installazione di una porta blindata infatti, seppur partendo da controtelai e scocche di misure standard, questa viene sempre realizzata secondo le specifiche richieste dell’acquirente riguardo le misure, le dimensioni, il tipo di serratura e gli altri eventuali accessori. Per finire, inoltre, bisogna citare il defender, ovvero una borchia d’acciaio che viene montata davanti al cilindro della serratura in modo da proteggerlo contro i tentativi di effrazione.
La manutenzione ordinaria
A parte la regolare pulizia della facciata in legno, quindi, la manutenzione ordinaria consiste principalmente nel mantenere ben oliati i meccanismi: la maniglia della porta blindata, i perni principali dei deviatori e della serratura, lo scrocco, il cilindro della chiave, il defender e i cardini. Anche le guarnizioni antispiffero vanno opportunamente controllate, in modo da verificare che con l’usura e il passare del tempo non si siano deformate.
Per lubrificare la serratura è consigliabile utilizzare un olio specifico per serrature, oppure un WD-40, mentre per i cardini si può adoperare anche la grafite in polvere. Se le guarnizioni risultano usurate o deformate, queste dovranno essere sostituite in modo da non compromettere la tenuta termica dell’appartamento.
La parte più importante della manutenzione ordinaria consiste nel controllare che l’anta della porta sia perfettamente allineata; a causa del notevole peso a cui sono sottoposti i cardini, infatti, col passare del tempo queste ultime tendono a cedere subendo dei piccolissimi spostamenti che compromettono il corretto allineamento della porta, e di conseguenza quello dei perni della serratura, dei deviatori e dei rostri con i relativi fori di entrata. Quando la chiusura della porta si presenta leggermente allentata, per esempio, quello è un segno tangibile che i cardini hanno bisogno di essere nuovamente regolati.
Come registrare una porta blindata
La registrazione, o regolazione che dir si voglia, deve essere effettuata su diverse componenti in modo incrociato; si tratta di un’operazione delicata che richiede tempo e precisione, in quanto bisogna trovare l’equilibrio ideale e far combaciare alla perfezione tutti i diversi elementi che costituiscono la porta blindata. Le parti soggette a regolazione sono lo scrocco, le cerniere e l’anta stessa, che può essere regolata sia in altezza sia in larghezza, cioè spostata verso destra o sinistra a seconda del caso. La regolazione dello scrocco è la parte più semplice, in quanto basta allentare le viti di fissaggio del meccanismo regola-scrocco e poi adoperare una chiave a brugola per stringere la vite interna fino a raggiungere la posizione richiesta.
La regolazione delle cerniere, invece, è decisamente più complessa; innanzitutto bisogna usare una chiave da 17 per allentare i bulloni che stringono i perni dei cardini, che sono situati lateralmente rispetto agli stessi, dopodiché con una chiave esagonale da 5 si potrà intervenire sulle viti frontali.
Quasi sicuramente questa operazione dovrà essere ripetuta più volte, allentando e stringendo continuamente i bulloni e le viti al fine di verificare continuamente la posizione dell’anta utilizzando degli appositi spessori.
Durante la regolazione porta blindata, inoltre, potrebbe essere necessario sollevarla e per farlo occorre usare un attrezzo speciale, che seppur facile da reperire e poco costoso richiede una certa esperienza per essere usato correttamente.
Se la registrazione delle cerniere non viene fatta a regola d’arte si corre il serio rischio di bloccare la serratura e danneggiarla, con tutto ciò che ne consegue. Se alle operazioni di manutenzione ordinaria come pulizia e lubrificazione si può provvedere da soli, quindi, per eseguire la regolazione delle cerniere e dell’anta è meglio rivolgersi a un tecnico specializzato, oppure direttamente alla ditta che ha provveduto a installare la porta blindata.
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