Strumenti hi-tech per la sicurezza casalinga che tutti dovrebbero prendere in considerazione. Scoprite con noi tutti i dettagli su questi particolari dispositivi.
Lo spioncino digitale è il nuovo ritrovato dell’elettronica per trasformare il vostro vecchio spioncino in un prodotto all’avanguardia, in grado di riprendere chi si trova fuori la porta e inviare immagini al display associato, tutto attivabile con la semplice pressione di un tasto, per rendere estremamente semplice l’identificazione dei visitatori.
Tale strumento può sembrare nient’altro che l’ennesima trovata tecnologica ma in realtà si rivela molto utile per persone di tutte le età, sia per i più piccoli, che potrebbero ritrovarsi per un’emergenza soli in casa, sia per i più anziani che fanno fatica a riconoscere i volti delle persone attraverso il minuscolo occhiello.
Chi è costretto su una sedia a rotelle, inoltre, qualsiasi sia la sua età, potrebbe trovare molto difficile l’utilizzo del classico spioncino, proprio perché non può alzarsi dalla sedia e raggiungere la feritoia per dare un’occhiata a chi si trova fuori la porta. In questi casi lo spioncino digitale riesce a fornire un aiuto non indifferente, rientrando in una miglioria QoL, acronimo inglese che sta per “quality of life”.
Proteggersi da malintenzionati è molto più semplice quando non si è costretti ad aprire la porta per identificare al meglio il visitatore, dunque lo spioncino digitale è riuscito a ritagliarsi velocemente una fetta di mercato. Se anche voi avete deciso di acquistare uno e installarlo nel vostro appartamento vi invitiamo a continuare la lettura del nostro articolo.
Quale spioncino acquistare
Puntare subito sullo spioncino digitale più venduto sul mercato può essere una buona idea, soprattutto se state cercando un buon rapporto qualità/prezzo. Tuttavia non è detto che sia sempre la soluzione migliore poiché bisogna prendere in considerazione diversi fattori. Innanzitutto, lo spioncino digitale deve essere compatibile con la porta su cui verrà installato. Può sembrare una banalità ma deve essere il primo elemento da valutare.
Potrete facilmente capire quale spioncino si adatti meglio misurando lo spessore della vostra porta e tenendo sempre presente il valore in centimetri quando visualizzate le schede tecniche dei vostri prodotti preferiti. Successivamente dovrete analizzare la qualità delle immagini che può essere desunta dalla risoluzione della fotocamera.
Il nostro consiglio è quello di optare sempre per telecamere con un valore superiore a 1 megapixel, ciò renderà la visione meno sgranata e quindi rendendo di facile identificazione qualsiasi visitatore si presenti davanti la vostra porta.
Ulteriore elemento degno di nota è l’angolo di visuale. Maggiore sarà il valore indicato e tanto più grande sarà l’area visualizzata sul display. Si rivela uno strumento utile per tenere d’occhio il pianerottolo e le scale, per scoprire immediatamente se c’è qualche altro visitatore nascosto che vorrebbe introdursi nell’appartamento con la forza.
Qualora lo spioncino sia dotato di grandangolo, è bene verificare che non abbia la funzione di registrazione di video, questo perché secondo le normative vigenti, verrebbe considerato come una videocamera di sorveglianza e pertanto potreste violare la privacy di altri condomini con conseguenze legali spiacevoli.
Come funziona lo spioncino digitale
Se pensate che l’installazione sia un’operazione particolarmente difficile o complessa, in realtà è esattamente l’opposto. Per mettere in funzione il vostro nuovo spioncino digitale non dovrete ricorrere all’aiuto costoso di un installatore specializzato ma vi basterà seguire il manuale di istruzioni incluso solitamente nella confezione o, in alternativa, seguire la nostra guida che vi aiuterà a capire i passaggi fondamentali.
Prima di effettuare qualsiasi tipo di installazione, il nostro consiglio è quello di verificare che lo spioncino digitale funzioni perfettamente. Il modo migliore per farlo è inserire delle pile nell’apposito vano del display, collegarlo alla telecamera con il cavo apposito e premere il tasto per l’accensione che dovreste trovare sullo schermo o nelle immediate vicinanze. Se lo schermo si accende e restituisce le immagini provenienti dalla telecamera, allora lo spioncino funziona e potrete procedere con il montaggio.
Dividete dunque nuovamente i due pezzi, il display e la telecamera. Recandovi presso la porta su cui andrà montato, apritela e tenendo ferma la parte esterna dello spioncino classico con un dito, iniziate a svitare la parte interna con le mani o avvalendovi dell’ausilio di un cacciavite con punta piatta.
Quando lo spioncino sarà diviso in due parti potrete sfilare quella esterna e quella interna simultaneamente, lasciando così un foro nella porta nel quale andrà inserito il nuovo spioncino. Prendete dunque la telecamera e inseritela nel foro dalla parte esterna della porta, facendo in modo che il cavo a cui andrà collegato il display fuoriesca dalla parte interna. Durante questa procedura potreste voler fissare temporaneamente la telecamera alla porta per evitare che cada, potrete farlo utilizzando del semplice nastro adesivo.
Spostandovi all’interno, dovrete innanzitutto fissare alla porta il supporto in metallo o in plastica su cui andrà agganciato il display. Il modo migliore è quello di avvitarlo direttamente sulla porta qualora questa fosse in legno. Se state montando lo spioncino su una porta blindata, invece, l’unica soluzione è quella di optare per del nastro biadesivo particolarmente potente. In alcuni casi questo è incluso nella confezione mentre in altri dovrete procurarvelo separatamente. Attenzione dunque a verificare questo dettaglio prima di effettuare l’acquisto.
Dopo aver bloccato il supporto alla porta non vi resta che prendere il display, collegare il cavo della telecamera e agganciarlo al supporto. In questo modo avrete completato l’installazione dello spioncino digitale e potrete iniziare a usarlo fin da subito. Non dimenticate inoltre di avere a disposizione sempre un paio di pile di riserva, per sostituirle quando quelle all’interno del dispositivo sono ormai esauste. Il cambio viene effettuato solitamente una volta al mese, tenendo conto di un utilizzo intermedio.