Le 8 tendenze dell’interior design che vedremo nel 2024

Ultimo aggiornamento: 26.07.24

 

Uno dei trend dell’interior design continua a essere la trasformazione degli spazi interni a scopo lavorativo: un’operazione anche divertente, ma che deve portare a influenzare positivamente le persone in termini di concentrazione, energia, produttività.

 

L’ufficio a casa

La pandemia ha costretto milioni di lavoratori in tutto il mondo, nel settore pubblico e privato, a rimanere a casa. Quando il Covid ha cominciato ad attenuarsi, i lavoratori hanno cominciato a ritornare nei loro uffici ma non come prima.

Le aziende hanno compreso che in molti casi è possibile svolgere in maniera produttiva il lavoro da casa, almeno per alcuni giorni alla settimana.

Ecco perché lo spazio domestico si sta modificando in funzione di questa nuova esigenza: cucine, salotti, stanze degli ospiti e stanzette vengono riconvertite. Oggi non sono rari i casi in cui entrambi i coniugi lavorano da remoto e non possono intralciarsi.

Spazi prima inutilizzati acquistano oggi nuova vita con elementi a incasso; si acquistano mobili multifunzione per chi ha poco spazio, per esempio una toeletta che diventa anche una scrivania.

 

Connessione tra spazi esterni e interni

Le persone che stanno più tempo a casa stanno riprogettando anche gli spazi esterni: si nota un uso maggiore delle tende da sole e strutture ombreggianti che forniscano non solo protezione ma che siano anche piacevoli esteticamente.

C’è stata una crescita anche delle docce esterne, disponibili in una varietà di soluzioni, sempre con la possibilità di gestire il flusso d’acqua e la temperatura.

In generale, aumentano gli investimenti per vere e proprie stanze esterne, con zone per rilassarsi, cucine all’aperto, giochi d’acqua per i bambini: vere e proprie stanze interne ma all’aperto. I materiali utilizzati migliorano ogni anno e si rivelano sempre più resistenti: mobili da esterno, decorazioni, tappeti sono ormai affidabili, durevoli, anche eleganti.

Aggiungendo un TV, il confine tra interno ed esterno sfuma ulteriormente. Anche le stanze interne che si aprono con porte francesi o scorrevoli sono un modo per connettersi con l’esterno.

Per quanto riguarda edifici come banche, hotel, uffici pubblici, si stanno imponendo sistemi di facciata moderni e coraggiosi che illuminano gli interni, creano un’atmosfera calda e accogliente: è la scelta di architetti brillanti e audaci.

 

Linee morbide che infondono pace

Un’altra tendenza che si osserva nell’interior design è la prevalenza data alle linee morbide e curve che infondono un senso di pace e di calma dove vengono utilizzate. L’impiego di colori tenui rafforza ulteriormente questa sensazione.

Oggetti come strutture del letto, scrivanie, tavoli per ristoranti e altro vengono sempre di più progettati in questo senso, con materiali che meglio si prestano alle linee morbide e curve.

Anche questa tendenza probabilmente deriva, o comunque pare influenzata, dal fatto che si passa più tempo a casa e c’è bisogno di portare meno stress e più calma introducendo all’interno elementi del mondo esterno attraverso l’uso di colori e trame naturali.

 

Sostenibilità ambientale

Le tematiche ambientali, fino a qualche anno fa ristrette a una cerchia di attivisti, sono oggi ampiamente diffuse e hanno un impatto sui comportamenti e sulle scelte di acquisto delle persone.

Ecco perché si sta facendo largo una tendenza molto precisa, e cioè quella relativa all’utilizzo di materiali riciclabili e perfino biodegradabili. Realizzando oggetti ecosostenibili, designer e consumatori fanno la loro parte nel ridurre il loro impatto sull’ambiente.

 

La natura in casa

La sostenibilità e quindi l’uso di materiali più green rispetto al passato si sposa con un’altra tendenza dell’interior design, e cioè la volontà di portare la natura dentro casa.

L’utilizzo di nuovi materiali più rispettosi dell’ambiente va a braccetto con l’uso di trame, colori e forme che in qualche modo portano il mondo esterno all’interno creando così ambienti più rilassanti, per esempio utilizzando lampade e LED con temperature di colore che replicano il mondo esterno.

Anche l’impiego di tonalità che richiamano la natura, un maggior uso di piante nelle camere e la ventilazione naturale sono accorgimenti che aiutano a ripristinare la connessione con l’ambiente esterno.

 

Mix vintage e nuovo

Un altro trend che potrebbe consolidarsi e che in qualche modo è legato alla sostenibilità ambientale è il mix di elementi d’arredo vintage e nuovi.

I mobili vintage possono essere considerati ecologici nel senso che vengono riutilizzati e quindi non obbligano ad acquistare oggetti nuovi.

Il mix a cui si sta assistendo tra vintage e nuovo è in qualche misura legato anche ai problemi avuti nella catena di approvvigionamento durante la fase acuta della pandemia, con ordini fermi per mesi e mesi.

Japandi, il Nord che incontra il Giappone

Japandi è l’incontro tra il minimalismo dello stile scandinavo e le linee morbide ed eleganti del Giappone: è un trend sofisticato, delicato, che porta calore e comfort in qualsiasi spazio.

Uno stile nuovo, subito apprezzatissimo, basato sulle caratteristiche di questi due mondi che hanno tanti punti di contatto, a cominciare dalle soluzioni più funzionali da trovare per ogni ambiente.

Tra i materiali più utilizzati c’è sicuramente il legno, poi anche lino, iuta, bambù, vimini. Diffusori di carta sulle lampade, tante piante e toni naturali: queste sono alcune delle caratteristiche del mix tra Nord Europa ed Estremo Oriente.

Futon e tavoli bassi tipici della tradizione nipponica si abbinano ai mobili molto più alti di derivazione scandinava in un mix equilibrato.

Pochi e ben selezionati gli accessori, che devono essere funzionali e contribuire a dare un senso di ordine e rigore.

 

Scaffalature aperte

Un’altra tendenza che sta prendendo piede è la progressiva sostituzione delle ante con mobili a scaffalature aperte, soprattutto in cucina.

Una maggiore profondità, piatti e stoviglie a vista rendono la cucina più aperta e luminosa. È una scelta contemporanea che stupisce e, se eseguita con stile, si rivela di grande eleganza.

Un’alternativa d’impatto ai classici e apparentemente immutabili mobili da cucina, specialmente quando la cucina diventa il luogo in cui socializzare mentre si prepara il pranzo o la cena. In questo caso le scaffalature aperte sono spazi espositivi anche per libri da cucina, pentole e altri oggetti pregiati che si vogliono esibire e non tenere nascosti.

 

 

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