Termocamera – Guida all’acquisto, Opinioni e Confronti
Le termocamere sono dispositivi utili per individuare immediatamente le fonti di calore. Hanno diversi utilizzi e possono essere sfruttate sia da cacciatori, sia da privati cittadini sia da professionisti di vari settori.
Se anche voi avete bisogno di uno di questi gadget potete prendere in considerazione Flir Systems TG165-X, in grado di misurarele variazioni di temperatura da un minimo di -25 a un massimo di 300 gradi centigradi. Oppure Flir One camera IR USB-C, molto semplice da usare grazie alla possibilità di agganciarsi direttamente al proprio smartphone tramite USB-C.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
Il prezzo è uno dei vantaggi che gli utenti ha maggiormente riscontrato scegliendo questo prodotto. Nella confezione infatti avrete, oltre alla termocamera, anche un cavo USB per collegarla direttamente al computer e una scheda microSD da 16 GB per salvare le fotografie scattate.
La precisione del sensore è limitata, parliamo di 150 mK. Questo però non deve indurre a pensare che non sia un prodotto valido, semplicemente non può essere utilizzato con una certa efficienza in casi altamente specifici.
Il rapporto qualità/prezzo è ottimo e sebbene non si tratti del prodotto più professionale sul mercato, chi fosse alla ricerca di una termocamera da usare in ambito casalingo per evidenziare fuoriuscite di acqua calda dalle tubature, per esempio, potrebbe trovarlo perfetto.
La seconda opzione
Connettendosi al proprio smartphone la termocamera One di Flir è facilmente utilizzabile in qualsiasi contesto. Potrete portarla con voi ovunque e collegarla al volo per una rilevazione poco impegnativa.
Sebbene sia un prodotto molto comodo, non può essere utilizzato per rilievi importanti che necessitano di una sensibilità maggiore del sensore termico. Assicuratevi quindi di avere con voi anche uno strumento professionale qualora lo sfruttiate per lavoro.
One è una termocamera pensata per l'uso in ambito domestico, magari per rilevare una perdita di acqua dalle tubature o per controllare che la diffusione del riscaldamento a pavimento sia funzionante. Il prezzo, per gli utenti, è convincente, così come la comodità di utilizzo.
Da considerare
Dal punto di vista costruttivo e della qualità delle immagini, il prodotto Bosch Professional è ineccepibile, pensato appositamente per tutti i consumatori che devono svolgere lavori specializzati.
Il costo, di conseguenza, è particolarmente elevato e relega il dispositivo a una fascia elevata che solo pochi consumatori prenderanno in seria considerazione.
Il gioco vale la candela e se volete una termocamera efficiente, che vi permetta di affrontare rilevazioni importanti per organizzare al meglio il vostro lavoro, allora con la GTC400 C di Bosch andate sul sicuro.
Le 8 migliori termocamere – Classifica 2024
Per tutti gli utenti indecisi o poco attenti alle proposte attualmente sul mercato, abbiamo deciso di proporre una classifica delle migliori termocamere del 2024, che potete trovare direttamente qui in basso. La lista è stata realizzata tenendo conto del grado di soddisfazione dei consumatori, permettendoci così di consigliarvi quale termocamera comprare.
Termocamera Flir
1. Flir Systems TG165-X MSX
Iniziamo subito con la termocamera Flir, modello TG165X. Pur non essendo il prodotto più economico della nostra lista rientra comunque in una fascia di prezzo accessibile alla maggior parte dei consumatori, mantenendo un profilo semi-professionale per utilizzi specifici.
L’ergonomia è uno dei punti a favore del dispositivo che si presenta come una pistola, una volta impugnata avrete proprio di fronte a voi il display 80 x 60, che indicherà le aree che emettono calore per evidenziare immediatamente qualsiasi problema di dissipazione.
La sensibilità del sensore non è elevatissima, parliamo di 150 mK, tuttavia è più che sufficiente per usi sporadici che non richiedono macchine ad alta precisione o un sopralluogo preventivo. Le misurazioni variano da un minimo di -25 a un massimo di +300 gradi centigradi.
Nella confezione è incluso un cavo USB per scaricare le immagini scattate direttamente sul proprio computer o tramite scheda microSD rimovibile, una doppia comodità secondo i consumatori. Un inconveniente riscontrato è l’assenza di un contenitore che dovrà essere acquistato separatamente. Anche il manuale d’istruzioni è tutt’altro che esaustivo.
Pro
Costo: Il prezzo, se effettuiamo una comparazione con modelli professionali, è decisamente contenuto. Ottimo per chi vuole spendere poco.
Comodo: L’utilizzo è semplice e confortevole grazie all’impugnatura in guisa di pistola. La presa è salda ed ergonomica, accogliendo al meglio le dita.
Immagini: Le foto scattate possono essere scaricate in due modi, tramite cavo USB collegando il dispositivo al PC o tramite scheda microSD rimovibile.
Contro
Sensore: Con una sensibilità di 150 mK non si può parlare di prodotto per professionisti del settore, tuttavia riesce a convincere per usi preliminari o per evidenziare inizialmente un problema senza ricorrere ad apparecchiature più sofisticate.
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2. Flir One camera IR per smartphone USB-C
A seguire analizziamo una termocamera per smartphone, sempre della nota azienda Flir. Il prodotto ha il vantaggio di essere estremamente compatto, cosa che non tutte le offerte riescono a garantire: si tratta infatti di un piccolo “add-on” con connettore USB tipo C, da agganciare allo slot di ricarica del proprio telefono.
Come è facile immaginare, non si tratta però di una termocamera adatta per scopi professionali ma dà il meglio di sé in ambito domestico, restituendo immagini su un display 80 x 60.
Gli utenti che hanno avuto modo di provarla sottolineano si tratti di un buon prodotto ma la durata della batteria non è elevatissima, pertanto è consigliata l’attivazione solo quando ne avete bisogno, per evitare di restare a secco nel momento meno opportuno. Per i possessori di smartphone Apple è necessario acquistare il modello con connettore Lightning, pena l’impossibilità di collegare la termocamera al telefono.
Pro
Piccola: Le dimensioni contano e se volete portare sempre con voi questo comodo dispositivo, magari per una rilevazione al volo a casa di un amico o di un cliente, potrete farlo senza troppi problemi, persino inserendola in tasca.
Prezzo: Il costo, se consideriamo tutti i prodotti venduti online, è uno dei più bassi e si rivela quindi una scelta perfetta per chi vuole spendere il meno possibile.
Resistente: Sebbene all’apparenza sembri molto fragile, il materiale con cui la termocamera è realizzata è di ottima qualità, in grado di resistere anche a cadute accidentali.
Contro
Autonomia: La durata della batteria interna non è entusiasmante. Ricordate quindi di lasciare sempre il prodotto in carica dopo qualsiasi utilizzo, per averlo sempre pronto all’uso.
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Termocamera professionale
3. Bosch Professional GTC400 C termocamera professionale
Se state cercando una termocamera professionale, tra i dispositivi più venduti è possibile trovare la GTC400 C di Bosch Professional. Se da un lato è vero che il costo è impegnativo, dall’altro bisogna anche prendere in considerazione le specifiche tecniche che vedono un display 160 x 120 da ben 19.200 pixel, in grado quindi di restituire immagini termiche di qualità superiore alla media.
L’intervallo delle temperature registrate va da -10°C a +400 °C con uno scarto di ±3°C, molto preciso dunque e adatto per chi ha bisogno di rilevazioni esatte. Il prodotto è dotato di un hotspot Wi-Fi interno, per inviare immediatamente le immagini all’applicazione per smartphone Measuring Master. Se invece preferite usare il computer per avere tutti i dati a portata di click potete trasferirli con cavo USB e analizzarli poi con il programma incluso nella confezione.
Dagli acquirenti è considerata la migliore termocamera sul mercato grazie alla sua incredibile versatilità, tuttavia se state cercando un prodotto semplice e immediato potrebbe non essere il più adatto.
Pro
Accessori: Il prezzo è indubbiamente alto, tuttavia nella confezione sono presenti caricabatteria rapido, cinturino di trasporto, valigetta con relativi accessori e cavo micro USB.
Risoluzione: Parliamo di un display 160 x 120 con 19.200 pixel. Ciò si traduce in immagini altamente dettagliate per usi professionali.
Immagini: Possono essere inviate direttamente su smartphone grazie all’hotspot Wi-Fi interno oppure trasferite su PC con cavo USB.
Contro
Costo: Impegnativo, potrebbe quindi non essere un’opzione per gli utenti con un budget molto contenuto.
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Termocamera per edilizia
4. Xintai HTI-19 – Termocamera a Infrarossi
La termocamera Xintai rientra tra i dispositivi di fascia media presenti nella nostra lista. Si tratta di un prodotto che va necessariamente preso in considerazione se non siete dei professionisti e vi potete “accontentare” di rilevazioni piuttosto precise.
Il modello HTI-19 consente non solo di vedere i risultati su schermo LCD da 3,2 pollici pari a 320×240 pixel e dispone di cinque palette a scala di colore pensate per rendere le letture più semplici e intuitive da interpretare.
Integra una batteria ricaricabile che garantsice circa 3 ore di autonomia, ha un’impugnatura ergonomica e semplice accesso ai vari tasti. Inoltre nella confezione di vendita è inclusa una scheda di memoria da 3 GB per avere tutto lo spazio necessario all’archiviazione delle rilevazioni.
Grazie alla funzione per la regolazione dell’emissività è possibile ottenere misurazioni più accurate, in un range tra i -20 e i 300 gradi centigradi. Manca il Wi-Fi, dunque non è possibile metterla velocemente in connessione con uno smartphone per agevolare il trasferimento e la visualizzazione delle immagini ottenute.
Pro
Display: Di discrete dimensioni, dispone di cinque diverse palette di colore in modo da agevolare l’interpretazione delle rilevazioni.
Memoria: Nessun problema di spazio per memorizzare le varie rilevazioni, vista la presenza di una scheda da 3 GB inclusa in confezione.
Autonomia: Con una batteria dalla durata di circa 3 ore in condizioni d’uso normali potrete affrontare la vostra giornata lavorativa senza dovervi preoccupare troppo di ricaricare il prodotto.
Contro
Wireless: Non è presente il Wi-Fi, il che rende un po’ più scomodo il trasferimento delle immagini, in particolare se siete abituati a utilizzare uno smartphone.
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Termocamera per smartphone
5. Hikmicro Mini1 – Termocamera per Smartphone Android
Se volete avere una termocamera sempre a portata di mano e utilizzarla in accoppiata con il vostro smartphone potete valutare l’acquisto di questa Mini1.
Prodotta da Hikmicro, è pensata per essere inserita nell’ingresso USB-C del cellulare, a patto di disporre di un modello con sistema operativo Android (non funziona con l’iPhone, del resto il connettore non è Lightning).
Garantisce immagini sfruttando un sensore con risoluzione IR di 160×120 pixel, una frequenza di aggiornamento a 25 Hz e un range di temperature rilevabili tra -20 e +350 gradi centigradi.
Va da sé che trattandosi di un prodotto per smartphone le sue possibilità di utilizzo siano limitate rispetto ad altre termocamere “dedicate” e più costose ma nel complesso si difende bene. Certo l’app non è il massimo e denota qualche problema di compatibilità, in modo particolare se utilizzate un modello Android non recente.
Pro
Per smartphone: Si collega facilmente al vostro dispositivo a patto che sia dotato di sistema operativo Android e di ingresso USB-C.
Configurazione: Potrete modificare tutte le impostazioni relative alla cattura delle immagini e video tramite un’applicazione scaricabile gratuitamente.
Risoluzione: Le immagini sono assicurate da un sensore con risoluzione IR di 160×120 pixel.
Contro
Compatibilità: Qualche problema di funzionamento, in modo particolare con smartphone non tra i più recenti.
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Termocamera Seek
6. Seek Thermal Reveal Pro
La termocamera Seek è pensata principalmente per i cacciatori, ha infatti un design tascabile, per essere tirato fuori nel momento più opportuno senza troppo ingombro e una livrea mimetica per evitare che colori troppo sgargianti possano immediatamente catturare l’attenzione di una preda.
Si rivela resistente alle cadute grazie a un rivestimento in gomma che protegge tutta la componentistica interna, come il display su cui vedrete le informazioni, e anche impermeabile per permettervi di continuare l’attività anche durante un acquazzone.
Secondo i test effettuati dai consumatori, il palmare riesce a individuare bene il calore emesso dall’animale ma non offre contorni dettagliati per riuscire a capirne la natura. Il rapporto qualità/prezzo è comunque soddisfacente e difficilmente riuscirete a trovare un ausilio per la caccia notturna allo stesso costo.
Per scoprire dove acquistare il dispositivo proposto da Seek non dovete far altro che cliccare sul link in basso per essere reindirizzati direttamente alla pagina dove potrete completare l’operazione.
Pro
Costruzione: La qualità dei materiali è soddisfacente, il dispositivo si rivela infatti sia impermeabile sia resistente alle cadute.
Costo: Per quello che offre, il prezzo è tutto sommato contenuto e potrebbe rivelarsi un ottimo aiuto per chi va a caccia durante le ore notturne e ha bisogno di un ausilio in più per raggiungere le prede.
Compatto: Le dimensioni sono contenute, può essere quindi usato con una sola mano e riposto in una tasca quando non ne avete più bisogno.
Contro
Approssimativo: Il calore corporeo dell’animale viene registrato dall’apparecchio ma non saprete di che animale si tratti se non vi avvicinerete abbastanza da poterne distinguere personalmente i contorni.
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Termocamera 220 x 160
7. Hti-Xintai 220 x 160 IR termocamera con display da 3,2”
Continuando con la nostra carrellata di prodotti venduti online, abbiamo una termocamera 220 x 160 del brand Hti-Xintai. Il display a colori da 3,2 pollici mostra le immagini con profilo termico ma potrete personalizzare la scala di colore in base alle vostre esigenze. Nella confezione è anche presente una scheda SD con spazio di archiviazione pari a 3 GB, non avrete quindi bisogno di acquistarne una separatamente per salvare le vostre immagini.
Dal punto di vista del design si presenta come una termocamera molto classica, dall’impugnatura ergonomica che le dà una forma di pistola e tastierino posizionato subito sotto lo schermo facilmente raggiungibile dal pollice per modificare al volo le impostazioni di visualizzazione.
Secondo gli utenti il prezzo è molto competitivo e permette di ispezionare rapidamente la propria abitazione o quella altrui se state facendo un sopralluogo per scopi lavorativi. Nel prezzo è inclusa anche la valigetta per il trasporto.
Pro
Accessoriata: La termocamera è fornita con valigetta, cavo USB per ricarica e una scheda SD da 3 GB, per poter utilizzare immediatamente il dispositivo senza spendere nemmeno un euro aggiuntivo.
Autonomia: La durata della batteria è elevata e non dovrete quindi preoccuparvi di usare la termocamera con parsimonia durante i vostri lavori di perlustrazione.
Pannello: Rispetto ad altri dispositivi sul mercato, il display ha un’ottima qualità ed essendo 220 x 160 restituisce immagini dettagliate e facili da leggere.
Contro
Ingombrante: Si rivela un po’ più grande del dovuto, per alcuni utenti quindi potrebbe risultare scomoda da usare.
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Termocamera tascabile
8. Dewin Termocamera a Infrarossi Tascabile
Per concludere troviamo il dispositivo più facilmente trasportabile della classifica, una termocamera tascabile di Dewin che, nonostante le dimensioni compatte, si rivela un prodotto più che soddisfacente. Propone infatti una qualità delle immagini elevata, grazie a un display LCD da 3,5 con una risoluzione pari a 320 x 240 pixel.
Per sopralluoghi rapidi si rivela lo strumento perfetto, non dovrete così portare sempre con voi l’attrezzatura professionale che sicuramente già possedete se svolgete lavori specializzati.
I pareri degli utenti sono tutti generalmente entusiasti e le prestazioni sono comunque in linea con il concetto del dispositivo che deve essere innanzitutto semplice e immediato da usare.
L’autonomia è assicurata da una batteria ricaricabile (tramite USB) da 5.000 mAh, operazione che si completa in poco più di un’ora. Garantisce un range di rilevazioni da -20 a 400 gradi centigradi, ha lo zoom digitale fino a 8x, lunghezza focale dell’obiettivo di 2,28 mm con apertura F1.13.
Pro
Schermo: Di buone dimensioni, assicura una soddisfacente visione delle immagini, che poi possono essere facilmente condivise via Wi-Fi.
Compatta: Semplice da portare con sé in qualsiasi momento grazie alle sue dimensioni. Ideale per sopralluoghi rapidi prima di intervenire con strumenti più professionali.
Autonomia: La batteria da 5.000 mAh è garanzia di diverse ore d’uso prima che ci sia la necessità di ricaricarla (operazione che si completa in poco più di un’ora).
Contro
Prezzo: La combinazione tra prestazioni e dimensioni compatte rende il costo non esattamente economico, parlando di termocamere tascabili.
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Guida per comprare una termocamera
Se non avete la minima idea di come scegliere una buona termocamera, allora siete nel posto giusto. Grazie ai nostri consigli riuscirete ad addentrarvi nel mondo di questi dispositivi e capire cosa distingua un prodotto efficiente da uno scadente.
Innanzitutto, per capire quale termocamera faccia al caso vostro, dovrete prendere in considerazione la destinazione di utilizzo. Sul mercato esistono infatti una gran quantità di apparecchi, da quelli professionali fino a quelli amatoriali. Sarebbe inutile però acquistare una termocamera di fascia elevata semplicemente per verificare che nel proprio appartamento non vi sia dispersione di calore, per quello basterebbe infatti anche un prodotto entry level.
Il discorso è diverso se invece svolgete un lavoro nel ramo dell’edilizia, e dunque la corretta installazione di tubature o il rispetto di una determinata classe energetica sono di vitale importanza. Dopo aver capito a cosa vi servirà una termocamera, potete iniziare a dare un’occhiata ai prodotti venduti online, come quelli che potete trovare nel paragrafo superiore.
Semplicità di utilizzo
Potrebbe sembrare scontato ma in realtà si tratta di uno dei fattori meno presi in considerazione dai consumatori. Una termocamera di facile comprensione e molto intuitiva da usare vi farà risparmiare molto tempo sia in fase iniziale, durante l’apprendimento, sia quando effettuerete i veri e propri rilievi sul campo. Molto popolari sono quelle “a pistola”, con un manico ergonomico e utilizzabili con il pollice grazie al tastierino posizionato appena al di sotto del display.
Alcuni prodotti professionali, inoltre, consentono l’aggancio di strumenti ausiliari per avvicinarsi alle fonti di calore in modo preciso anche qualora queste siano molto distanti dalle mura esterne.
Display
Elemento della massima importanza poiché tramite questo riuscirete a vedere le fonti di calore. Generalmente parliamo di display LCD tuttavia a fare la differenza è la risoluzione massima espressa in pixel, che può avere un valore che parte da 160 x 120, con contorni molto sfocati e che restituisce un’idea generale della distribuzione del calore, arrivando a 320 x 240 pixel, molto più precisa e in grado di dare un’idea ben precisa degli oggetti che si riprendono con la termocamera.
Va sottolineato inoltre che ogni singolo pixel, nel caso degli schermi da 160 x 120 parliamo di 19.800 pixel, ha un punto di misurazione, pertanto maggiori saranno i pixel e più precisa sarà la rilevazione stessa.
Continuando con terminologia tecnica, non possiamo lasciare fuori la sensibilità termica. Con il termine si fa riferimento alle differenze di temperatura che il sensore può rilevare. In questo caso la sensibilità deve essere bassa per ottenere rilevazioni migliori.
Il prezzo, naturalmente, varia in modo sensibile quando si parla di termocamere precise e nel caso di quelle con 320 x 240 pixel o bassa sensibilità, si potrebbe arrivare anche a costi raddoppiati rispetto a macchine meno performanti.
Termocamera per cacciatori
Non esistono però unicamente prodotti pensati per rilevazioni di calore proveniente da fonti inorganiche ma sul mercato è possibile trovare anche termocamere pensate per chi va a caccia. Generalmente si tratta di prodotti compatti, simili a palmari e smartphone, che possono dunque essere immediatamente estratti da una tasca per controllare se nell’area circostante vi siano delle prede. Il loro costo non è particolarmente elevato tuttavia molto dipende anche dalle prestazioni.
Il nostro consiglio è quello di non scendere oltre una certa soglia di prezzo poiché qualsiasi apparecchio al di sotto dei duecento euro circa potrebbe rivelarsi poco efficiente o magari per nulla resistente a cadute o agenti atmosferici.
Tenendo a mente queste semplici informazioni riuscirete a scegliere il dispositivo più adatto alle vostre esigenze e non dovrete temere di spendere inutilmente il vostro denaro.
Domande frequenti
A cosa serve una termocamera?
Per chi non fosse particolarmente ferrato in materia, una termocamera è un prodotto in grado di registrare variazioni di temperatura grazie a un sensore a infrarossi, restituendo le rilevazioni direttamente su uno schermo chiaramente comprensibile, con le zone più calde che vanno da un giallo tenue a un rosso acceso.
Si tratta quindi di una sorta di telecamera che, invece di restituire una rappresentazione quanto più fedele possibile della realtà, vi mostra ciò che è nascosto all’occhio umano.
Come è facile dunque immaginare le termocamere possono avere una gran quantità di applicazioni specifiche come per esempio nell’ambito dell’edilizia, garantendo quindi di vedere immediatamente se il sistema di coibentazione realizzato riesce a isolare il calore; da professionisti che devono scovare una perdita d’acqua o anche in ambito casalingo per capire se il riscaldamento funziona in modo accurato in tutte le stanze dell’appartamento.
Quanto costa noleggiare una termocamera?
In alcuni casi, affrontare la spesa di acquisto di una termocamera potrebbe non essere l’opzione migliore. D’altronde parliamo di prodotti che, anche nelle loro versioni meno costose, necessitano di un budget di svariate centinaia di euro. Se non avete tali somme a disposizione per un apparecchio che userete saltuariamente, potrete valutare il noleggio tramite siti specializzati che offrono questo servizio.
Il costo può variare da poche decine d’euro al centinaio circa, in base al modello prescelto e al tempo di noleggio. Se per esempio siete un privato e avete bisogno di controllare con i vostri occhi che la ristrutturazione dell’appartamento sia stata ben realizzata, e che non vi siano problemi di dissipazione del calore, allora il noleggio può rivelarsi una buona idea.
Tuttavia, se il vostro lavoro richiede l’uso di una termocamera, per quanto saltuariamente, potrebbe essere più remunerativo acquistare un prodotto professionale e abbattere il costo nel tempo piuttosto che noleggiare la termocamera e spendere cifre che ben presto supererebbero il prezzo di un modello nuovo.
La termografia è utile per il risparmio energetico?
La risposta più breve a questa domanda è sì, la termografia è estremamente utile. Avendo a disposizione apparecchiature che rilevano qualsiasi dispersione di calore è possibile individuare immediatamente gli sprechi, intervenendo dove necessario per mantenere la migliore efficienza di riscaldamento e migliorando così la classe energetica della propria abitazione.
Generalmente a creare problemi sono gli infissi di vecchia generazione o i termosifoni, pertanto se avete dei problemi di consumo energetico vi invitiamo a partire proprio da questi elementi durante la vostra analisi con una termocamera.
Come usare una termocamera
Cos’è e come funziona una termocamera? Se vi state ponendo queste domande, vi invitiamo a leggere attentamente il seguente paragrafo per avere maggiori delucidazioni in merito.
Il funzionamento
Una termocamera è un dispositivo in grado di rilevare il calore proveniente dalle radiazioni infrarosse. Restituendo contorni di ciò che vediamo con i nostri occhi, come per esempio di un edificio, di una parete o di un pavimento, ma colorati con tonalità che vanno dall’azzurro, zone fredde, al viola intenso per quelle più calde.
Per facilitare la comprensione del concetto si può fare un parallelismo con le onde radio, che viaggiano nell’aria ma non possono essere né viste né udite dall’orecchio umano. La radio, come strumento esterno, è in grado di trasformare queste onde e far sì che rientrino nel range udibile dagli esseri umani.
Allo stesso modo la termografia rende visibile ciò che non può essere visto a occhio nudo dall’uomo, ampliando così i nostri sensi per una serie di applicazioni che vanno dal classico ramo militare fino a quello edilizio. Va specificato però che la termocamera non vede propriamente la temperatura degli oggetti ma questa è calcolata tramite variabili fornite alla stessa.
Leggere una termocamera
Per capire le informazioni restituite dalla termocamera bisogna avere un po’ di esperienza e fare pratica, cercando di tenere a mente problemi come la rifrazione dei vetri e tanti altri dettagli che solo con il tempo riuscirete a tenere a mente. In generale ci si trova di fronte un’immagine con diversi punti di colore.
Quelli che vanno dal giallo all’arancione o rosso porpora intenso hanno una temperatura, pertanto sono corpi che emettono un qualche tipo di radiazione. Se avete un termosifone acceso e volete verificare che riesca a irradiare la stanza o comunque copra una certa area, dovrete verificare l’impatto delle radiazioni emesse. Potrete così immediatamente notare se il calore resta circoscritto a causa di spifferi provenienti da una finestra vicina magari, o se c’è qualche problema nelle tubature.
I professionisti dell’edilizia, invece, dovranno utilizzarle man mano che costruiscono un edificio, per capire se l’isolamento termico messo in atto per prevenire perdite di calore è fin troppo efficiente o se, viceversa, presenta qualche serio problema.
Trasferire immagini
Tutte le foto che scattate con la termocamera potranno essere trasferite su altri dispositivi per una più accurata analisi tramite software appositi. Generalmente i prodotti sono tutti forniti di cavo USB per il collegamento con un computer, tuttavia gli apparecchi più performanti presentano anche slot per schede SD e microSD, che ampliano lo spazio di archiviazione interno e possono essere più facilmente rimosse. Scegliete dunque anche in base a questo dettaglio la vostra termocamera.
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12 COMENTARIOS
January 30, 2022 at 8:02 pm
Sto cercando una termocamera per vedere se l’impianto di riscaldamento a pavimento perde da qualche parte, dato che ho delle infiltrazioni d’acqua al piano di sotto. Non vorrei spendere molto perché non la userei molto. Cosa mi consigliate? Grazie infinite. Guido
Répondre
February 1, 2022 at 6:25 pm
Salve Guido,
purtroppo anche volendo acquistare un modello economico, difficilmente la spesa scende al di sotto dei 200-300 euro, e spesso si tratta di modelli dalle prestazioni molto limitate. Visto che non la useresti per lavoro non sappiamo fino a che punto possa essere conveniente quindi, e rivolgerti a un professionista solo per far controllare eventuali perdite nell’impianto potrebbe costarti decisamente meno rispetto all’acquisto di una termocamera economica che, potenzialmente, potrebbe non rivelarsi all’altezza delle tue esigenze. In ogni caso, per rispondere alla tua curiosità, ecco uno dei modelli più economici che puoi trovare online: la Nannday HT-02D.
Saluti
Team F
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July 29, 2021 at 9:41 am
Buongiorno,
ha mai sento parlare di termocamere Testo? Cosa ne pensa?
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August 3, 2021 at 7:39 am
SalveElena,
sarebbe alquanto difficile non conoscere l’azienda italiana Testo, una dei marchi leader nel settore di produzione di strumenti di misura e analisi per uso professionale. Le termocamere prodotte da questa ditta sono a dir poco eccellenti, ma lo è anche il prezzo; del resto sono destinate all’uso professionale, quindi se le tue esigenze sono orientate in tal senso allora sappi che la spesa richiesta per il loro acquisto rappresenta un ottimo investimento, di cui difficilmente ti pentirai.
Saluti
Team F
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May 18, 2022 at 7:44 pm
Credo anzi sono sicuro che la Testo non sia un azienda Italiana ma Tedesca
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May 24, 2022 at 2:07 pm
Salve Manuel,
in effetti è proprio così. Grazie per la precisazione e ci scusiamo per il refuso che, però, non modifica quanto espresso nella risposta data all’altro utente.
Saluti
Team F
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December 25, 2020 at 3:04 pm
Buongiorno a tutti io avrei bisogno di una termocamera per vedere infiltrazioni dai solai e ponti termici grazie
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December 30, 2020 at 5:19 pm
Salve Pasquale,
uno qualsiasi tra i modelli Flir, Fluke e Bosch che trovi segnalati in questo articolo vanno bene, visto che sono tutti professionali e adatti per il tipo di rilevamenti che hai citato. Si tratta solo di scegliere il modello che preferisci in base alle tue possibilità di spesa.
Saluti
Team F
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December 12, 2020 at 8:29 am
buongiorno, quale termocamera mi consigliate per lavori di edilizia, verifica isolamenti e ponti termici di edifici quindi lavori sia in interno che in esterno. Io sarei orientato per un cellulare con termocamera tipo i cat sia per comodità sia per il prezzo.
Potete darmi un consiglio, Grazie
Répondre
December 15, 2020 at 5:47 pm
Salve Alessandro,
se la termocamera ti serve per uso professionale in edilizia e la preferisci integrata a uno smartphone, allora la soluzione migliore è il CAT S62 Pro; esistono anche altri smartphone caratteristiche simili, come l’Ulefone Armor 9 per esempio, ma il CAT offre prestazioni nettamente migliori ed è più affidabile per l’uso professionale.
Saluti
Team F
Répondre
December 16, 2020 at 8:01 am
Grazie per il consiglio …la termocamera si mi serve per uso professionale in edilizia (sarebbe la mia prima termocamera). Eventualmente se invece di andare su termocamera integrata su telefono stessi su una dedicata cosa mi consigliereste…ho visto che la primo posto metttete la TG165…secondo voi meglio quella o quella che monta il cat s62 pro?
Grazie per la risposta
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December 18, 2020 at 5:57 pm
Grazie a te per la fiducia che riponi in noi; riguardo alla TG165, invece, abbiamo quella al primo posto perché le termocamere Flir sono tra le migliori in commercio, per quanto riguarda l’uso professionale, ma è ovvio che non è certo la migliore tra i modelli prodotti da questa ditta (i modelli al Top, infatti, possono arrivare a costare più di 14.000 euro IVA esclusa).
In quanto soluzione specifica professionale per le termocamere, Flir è uno dei brand di eccellenza; il TG165 è un modello base, un termometro a infrarossi che permette di inquadrare un’area specifica con un sensore a infrarossi e rimandare la relativa immagine su un display. Una termocamera vera e propria è la TG267, che rimane comunque un modello base nonostante abbia un costo più elevato. Oltre alle Flir, poi, un altro brand altrettanto degno di nota in questo settore è la ditta cinese HTI-Xintai, che produce termocamere per imaging termico destinate a uso professionale nel campo dell’edilizia e dell’impiantistica.
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