Protezione RFID – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni
La nuova frontiera dei furti è quella di sottrarre i dati delle carte contactless e utilizzare tali dati per acquisti all’insaputa del proprietario. Sembra fantascienza, ma tutto questo è possibile con un piccolo scanner RFID abilitato a registrare i dati di altri dispositivi che utilizzano tale tecnologia. Per salvaguardare le proprie carte di credito quando sono nei portafogli è necessaria una protezione RFID che in pratica non consente agli scanner in possesso dei malviventi di carpire i dati della carta di credito. Una delle migliori è la SmartProduct – RFID che si deve semplicemente appoggiare alla carta di credito (o di debito) per schermarla. Leggermente diversa è la Protezione RFID che include ben quindici pezzi di cui tre sono per i nuovi passaporti che utilizzano il chip “code” RFID.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
Basta inserirla nel portafoglio sopra alla carta di credito per avere la massima protezione e la sicurezza che nessuno possa carpire i dati contenuti nel chip RFID.
Qualcuno la trova un po’ troppo spessa e quindi che va ad ingombrare lo spazio nel portafoglio. Questo però è il prezzo da pagare per avere la certezza che nessuno rubi i dati della carta di credito.
I molti utenti che l’hanno acquistata concordano sul fatto che funziona, e quindi l’acquisto di questa protezione RFID è consigliato per chi cerca questa tipologia di prodotti. Prezzo minore anche di altri prodotti simili.
La seconda opzione
Ad un prezzo davvero concorrenziale vengono offerte ben sedici protezioni RFID di cui quattro sono della giusta dimensione per proteggere anche il chip “code” presente all’interno dei passaporti.
La carta di credito va inserita all’interno della protezione e quindi aumenta lo spessore, problema che si sente in portafogli che hanno lo spazio per la card un po’ troppo risicato.
Prezzo molto basso per una dotazione di protezioni RFID davvero completa che quindi può soddisfare le esigenze di un’intera famiglia. Piacciono i diversi colori delle buste che consentono di riconoscere a prima vista la carta di credito inserita.
Da considerare
Questa carta blocca RFID da sola mantiene al sicuro tutte le carte di credito alloggiate nel portafoglio. Quindi non serve acquistare una protezione per ogni carta che si possiede.
Lo spessore è circa alla pari di due carte di credito messe una sopra all’altra quindi si potrebbe avere qualche problema nell’inserirla nei classici tagli presenti nei portafogli adibiti ad ospitare le carte di credito e i bancomat.
Una sola protezione in grado di evitare che i dati presenti in tutte le carte di credito inserite nei portafogli cadano nelle mani sbagliate. Un investimento di pochi euro ma che garantisce ottimi risultati.
Guida all’acquisto – Come scegliere le migliori protezioni RFID del 2024?
Non tutti sanno che negli ultimi tempi sono sempre di più i casi di furto di soldi direttamente dalle carte di credito dotate di chip RFID, che viene utilizzato per i pagamenti contactless. I malintenzionati sono in grado, avvicinandosi a una qualsiasi persona di farsi fare un pagamento tramite un POS mobile o uno scanner RFID.
L’astuzia dei malintenzionati
La tecnologia contactless di molte carte di credito funziona anche a breve distanza e come risaputo non è obbligatorio farla toccare con il POS. Anche se molti hanno un SMS che avvisa di un avvenuto pagamento, oppure devono firmare per convalidare una transazione, è risaputo che questo non avviene per pagamenti sotto i 25 euro. In poco tempo, all’insaputa dell’ignara vittima, un ladro tecnologico può sottrarre una somma davvero importante.
Lo stesso avviene per rubare i dati personali da carte d’identità e passaporti dotati di chip. In questo caso i ladri sfruttano questi dati per altri scopi, sempre e comunque di natura fraudolenta. Altro sistema utilizzato dai ladri wireless è dotarsi di uno smartphone con tecnologia NFC che in pratica funziona in modo simile al POS ma da sicuramente meno nell’occhio se viene tenuto in mano. Con alcune app maligne i ladri possono come nel caso precedente prelevare piccole somme di denaro, che però se ripetute di frequente nell’arco anche di pochi minuti cominciano a diventare cifre importanti.
Proteggere i propri soldi
Non resta che proteggersi da questa nuova metodologia di furto. Il modo più semplice è salvaguardare le proprie carte di credito o debito con una copertura che inibisca la trasmissione dei dati dalla carta a un altro dispositivo tramite il protocollo RFID. Il mercato ne propone di diversi tipi e per tutte le tasche. Non c’è molto da valutare per capire se la protezione acquistata sia quella che fa al caso vostro: deve funzionare, ovvero non deve consentire ad un dispositivo esterno di collegarsi al chip presente sulla carta di credito o sul bancomat.
Sul mercato, tra le varie offerte, vanno per la maggiore le protezioni da inserire in uno degli scomparti del portafoglio dove normalmente vengono inserite le carte di credito. Quelle più potenti, da sole, schermano tutte le carte presenti, lasciando al sicuro il proprietario.
Una versione più economica è fornita da delle speciali custodie dove saranno inserite le carte di credito. L’unico piccolo neo rispetto a questa soluzione riguarda il fatto che ogni qualvolta servirà utilizzare la carta di credito la si dovrà prima estrarre dal portafoglio e poi dalla custodia. Niente di particolarmente fastidioso, ma probabilmente molti preferiscono una protezione meno invasiva e che non cambi le abitudini, proprio come la protezione unica da inserire nel portafoglio.
Portafogli “intelligenti”
Ultimamente il mercato, visto il problema dei furti wireless in continuo aumento, propone dei portafogli già schermati in fabbrica e quindi venduti già con la protezione incorporata.
Questa tipo di portafogli con protezione RFID non è sicuramente il più economico metodo per difendersi dai ladri tecnologici, ma è senza dubbio quello preferito da chi possiede un buon numero di carte di credito e vuole stare il più tranquillo possibile.
Le 5 Migliori Protezioni RFID – Classifica 2024
I nostri consigli d’acquisto permettono di farvi un’idea più precisa di quale protezione RFID comprare in modo da trovare facilmente ciò che corrisponde alle vostre esigenze. Proseguite nella lettura consultando la classifica con le recensioni dei prodotti più interessanti.
1. SmartProduct Protezione RFID per Carte di Credito Contactless
Principale vantaggio:
A un prezzo molto concorrenziale vengono fornite due protezioni RDIF quindi si può soddisfare le esigenze di una coppia ed utilizzarle per tenere al sicuro le carte di credito inserite nei portafogli di entrambi.
Principale svantaggio:
Lo spessore di questa protezione, che come larghezza e altezza ricalca le dimensioni di una normale carta di credito, è leggermente superiore rispetto a quest’ultime. Questo può essere un problema se la zone preposta a ospitare le carte di credito offre degli inserti non molto capienti.
Verdetto: 9.8/10
Per prima cosa è da sottolineare che la protezione funziona, e questa è la cosa principale, come fanno notare molti degli utenti che l’hanno acquistata. È leggermente più spessa di una carta di credito e quindi potrebbe esserci qualche problema di inserimenti in alcuni tipi di portafogli.
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Descrizione Caratteristiche Principali
Protezione assicurata
La Protezione RFID per Carte di Credito Contactless è una versione che va inserita nella zona dove normalmente si posizionano le carte di credito, a contatta con quella che viene utilizzata più spesso. La protezione tiene al sicuro la preziosa carta di credito con chip che trasmette i dati a 13,56 MHz, e quindi la protegge da scanner che utilizzano la tecnologia RFID o smartphone che tentano rubare soldi attraverso il protocollo NFC.
Non richiede nessun tipo di carica, basta inserirla all’interno del portafoglio e ci si dimentica di averla, stando però sicuri che funzionerà nel caso di tentativo di furto. Nella nostra guida per scegliere la migliore protezione RFID è uno dei prodotti che ha riscosso maggiore successo tra gli utenti, a conferma della validità di questo modello.
Versatile
Oltre a carte di credito o bancomat, la scheda di protezione RFID funziona anche con i passaporti che sono dotati del chip ormai obbligatorio, che contiene tutti i dati sensibili del suo proprietario. In questo caso la scheda può essere inserita all’interno della pagina del passaporto dove è presente il chip, per inibire qualsiasi tentativo di furto.
Infatti anche questo chip invia i dati sulla frequenza 13.56 MHz, proprio come quello integrato nelle carte di credito o di debito. Per chi cerca sempre i prezzi bassi, è da notare che questa protezione è venduta a coppia, quindi al prezzo indicato vengono spedite due card, utili se si possiede più di una carta di credito oppure si può anche pensare di donarne una al proprio partner.
Dimensioni
La prima caratteristica che salta all’occhio è lo spessore pari a 0,9 mm. Questo è leggermente superiore a quello di una normale carta di credito che è di norma di 0,8 mm.
C’è però da considerare il fatto che sia la protezione sia la carta di credito devono essere inserite nello stesso vano e se questo fosse particolarmente stretto ci potrebbero essere problemi ad inserire entrambe le carte. Di norma l’accoppiata dovrebbe essere consentita, ma magari prima di procedere all’acquisto si può provare a mettere due card vicine per capire se c’è spazio a sufficienza per entrambe in un unico scomparto.
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2. RFID Porta Documenti set di 15
Sborsando una cifra davvero molto bassa si possono avere ben quindici custodie che fungono da protezioni RDIF. Per la precisione nella confezione che arriva a casa vengono fornite: dodici custodie per carte di credito.
Oltre a queste sono incluse anche tre custodie per passaporto. Per proteggere carte di credito o passaporto, questi devono essere inseriti all’interno della custodia. Ognuna è ha il nero come colore principale ma ha una banda colorata e un numero che consente di identificare con esattezza quale carta di credito o passaporto è inserito.
La dotazione consente di avere un numero sufficiente di custodie da condividere con i componenti della famiglia o di averne una scorta in caso il continuo tenerle nel portafoglio le rovini. La schermatura della carta di credito o del bancomat inserito è possibile grazie all’interno della custodia in metallo in grado bloccare il segnale RFID che viaggia sui 13,56 MHz.
Pro
Dotazione: Prezzo molto conveniente per una dotazione di custodie RDIF che va a soddisfare le esigenze di una famiglia intera o diventano una buona scorta nel caso si rovinino durante l’utilizzo prolungato.
Bande colorate: Anche se ogni custodia è di colore nero, una banda colorata nella parte bassa consente di identificare in un batter d’occhio quale carta di credito è inserita.
Passaporto: Nella confezione sono offerte anche tre comode custodie per proteggere il chip RFID presente negli ultimi passaporti elettronici per evitare così che i propri dati personali vengano rubati dagli hacker.
Contro
Non il massimo della comodità: La carta di credito per essere utilizzata per un pagamento per forza di cose ogni volta deve essere tolta dalla custodia, per poi essere reinserito per essere protetta.
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3. Jaimie Jacobs Protezione RFID per Carte di Credito
La protezione RFID proposta da Jaimie Jacobs consente di proteggere tutte le carte con chip RFID o NFC dalla lettura esterna di terminali o smartphone dotati di app pensate a questo scopo. Una sola protezione, inserita nel portafoglio, protegge tutte le card presenti. In questo modo anche se si dispone, ad esempio, di una carta di credito e di un bancomat non sarà necessario acquistare due protezioni, ma solo questa che viene venduta ad un prezzo che in linea con i concorrenti.
La comodità offerta da questa protezione RFID, che è anche tra le migliori a livello di recensione e che offre le dimensioni di una carta di credito, è dovuta al fatto che non è necessario togliere la card da una custodia ogni qual volta si procede a un pagamento contactless. In pratica una volta inserita la card con funzioni di protezione RFID nel portafoglio, l’esperienza d’uso di bancomat e carte di credito rimane invariata come se non ci fosse.
Pro
Unica soluzione: Con una sola protezione RFID da inserire all’interno del portafoglio si tengono al sicuro tutte le carte di credito e debito presenti.
Comoda: Il fatto di non avere la carta di credito inserita in una custodia rende molto pratica questa soluzione che in pratica non va ad inficiare sulla normale esperienza d’uso delle carte contactless.
Dimensioni: Le misure di questa protezione RFID sono quelle di una normale carta di credito, a parte lo spessore leggermente superiore ma che non va a precludere il corretto inserimento nel vano predisposto nel portafoglio.
Contro
Attenzione in più: Per avere il massimo della protezione secondo i pareri degli utenti è meglio che la protezione sia inserita vicino alla carta di credito o bancomat da proteggere.
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4. Blockers Protezione RFID Blocco NFC
Questa Protezione RFID è venduta sotto forma di carta di credito in uno scintillante colore oro. Il suo utilizzo è molto semplice: deve essere inserita nella zona dove sono presenti le altre carte di pagamento per bloccare i tentativi fraudolenti di accedere al chip NFC o RFID di tali card.
Oltre alle normali carte di credito o bancomat, questa protezione consente di tenere al sicuro anche carte d’identità, carte di accesso, passaporti elettronici e comunque tutte le carte che hanno chip RFID che lavorano alla frequenza di 13.56 MHz. Una sola card RFID BLOCKERS inserita nel portafoglio protegge tutte le carte di debito o pagamento presenti. Nel caso si voglia proteggere il passaporto basterà infilarla all’interno di esso tra le pagine presenti.
Il color oro consente di identificarla velocemente al primo sguardo quando si hanno diverse carte magari tenute tutte in un porta carte di credito esterno al portafoglio. Chi volesse sapere dove acquistare questa protezione RFID può trovare i link dei venditori in questa pagina.
Pro
Color Oro: Il fatto di essere prodotto in un bel colore oro la rende meglio identificabile in mezzo ad altre carte di credito o di debito presenti un porta carte dove sono magari presenti altri tipi di card.
Protezione totale: Acquistando una sola di questa protezione RFID si va a tenere al sicuro tutte le carte inserite nel portafoglio, anche, ad esempio, le nuove carte d’identità elettroniche.
Distanza garantita: La protezione RFID BLOCKERS è garantita per tutti i tentativi di furto effettuati da una distanza compresa tra 2,5 cm e 0 cm, la misura che di norma viene utilizzata dai ladri elettronici per carpire soldi e dati sensibili.
Contro
Anti taccheggio: Può capitare che con sistemi antitaccheggio molto sensibili la presenza di questa protezione RFID nel portafoglio faccia scattare l’allarme.
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5. GAMBC 2 Carte RFID Protection con LED
Come si può evincere dal nome del prodotto, in una sola confezione vengono offerte due card e due protezioni. Le prime sono addirittura dotate di LED che si attiva, lampeggiando, se c’è un tentativo di lettura del chip RFID e quindi una transazione non autorizzata. La sua dimensione al pari di una carta di credito normale consente di inserirla comodamente nel porta carte di credito del portafoglio.
Una sola card di protezione nel portafoglio mette al sicuro tutte quelle presenti. Nella confezione sono offerte anche due custodie, che sono ancora più potenti e che sono studiate per prevenire i tentativi di furto da parte di hacker che utilizzano scanner di ultima generazione. In questo caso la carta di credito da proteggere deve essere inserita all’interno della custodia e poi nel vano normalmente adibito ad ospitare le carte di credito e i bancomat. Con 4 protezioni totali si hanno a disposizione un numero sufficiente per tenere al sicuro le carte di credito di una famiglia.
Pro
Due più due: Con ben quattro protezioni RFID in due differenti modelli, la dotazione offerta da GAMBC si rivela ideale per le necessità di un’intera famiglia.
Custodia: Le carte di credito, per una maggiore sicurezza, si possono inserire nelle custodie con protezione RFID che sono ancora più potenti delle protezioni sotto forma di card.
LED: Quello posto in un angolo della protezione RFID con forma di carta di credito si illumina se c’è in atto un tentativo di accesso fraudolento al chip RFID del bancomat o della carta di credito.
Contro
Spessore: Sia che si utilizzi la card protezione RFID, sia la custodia, bisogna mettere in preventivo che lo spessore del portafoglio aumenterà.
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Come utilizzare la protezione RFID
Una delle ultime trovate dei ladri più tecnologici per rubare dati personali e soldi è sfruttare “i limiti” delle carte di credito o bancomat dotate di micro chip che utilizzano le tecnologia RFID, acronimo di Radio Frequency IDentification.
Con particolari scanner, i ladri, sfruttano la funzione di pagamento contactless per carpire piccole somme di denaro, che se però effettuate più volte nell’arco anche di pochi minuti, possono svuotare il conto corrente del malcapitato utente che viene preso di mira. Lo stesso sistema può essere adottato con un nuovo smartphone dotati di tecnologia NFC, e con relative app malevoli pensate a per questo scopo fuorilegge.
Soluzione tecnologica
Per prevenire questo problema, sul mercato sono presenti delle protezioni RFID, proposte sotto diverse forme. Queste protezioni non fanno altro che schermare il chip presente in ogni carta di credito, bancomat, carta d’identità elettronica o passaporto elettronico, inibendo i tentativi di accesso a tali chip da parte dei ladri dotati di scanner.
La più utilizzata protezione RFID/NFC si presenta sotto forma di carta di credito e deve essere inserita nel portafoglio dove normalmente si tengono le carte di credito e il bancomat. Questa, costruita con uno speciale materiale e a volte con speciali microchip di fatto blocca i raggi RFID inviati dagli scanner utilizzati dai malfattori. Non sono necessarie batterie o ricariche di alcun tipo: basta inserirla nel portafoglio e dimenticarsi della sua esistenza.
Diverse versioni
Di norma una sola protezione RFID è in grado di proteggere tutte le carte di credito contenute in un portafoglio, ma esistono anche modelli che sono pensati per essere messi nello stesso scomparto dove si inserisce la carta di credito, appena sopra di essa. Questa soluzione è molto efficace, ma ha la controindicazione che se si hanno più carte contactless è necessario mettere una per ogni carta di credito o bancomat presente nel portafoglio, con il conseguente aumento dello spessore di quest’ultimo.
La terza soluzione sono delle custodie molto sottili dove va inserita la carta di credito o il bancomat. A livello di protezione è tra le migliori. L’altro lato della medaglia riguarda il fatto che ogni qualvolta è necessario procedere a un pagamento, sarà d’obbligo estrarre la card dalla custodia e, ovviamente, rimetterla all’interno quando si è ultimata la transazione. Queste custodie inoltre, visto che normalmente sono in cartone per la parte esterna, e in alluminio nella parte interna, sono più sensibili all’usura, cosa che al contrario non risente la protezione RFID proposta con le sembianze di una normale carta di credito.
Situazione potenzialmente imbarazzante
Per tutti i modelli di protezioni RFID, un piccolo problema si può verificare con alcune sistemi antitaccheggio dei negozi molto sensibili, che rilevando una protezione RFID, potrebbero far scattare l’allarme.
È però da sottolineare che il problema non è della protezione RFID, ma bensì del sistema antitaccheggio che analizza anche la frequenza a 13,56 MHz utilizzata dai microchip RFID delle carte di credito, mentre lo stesso dovrebbe prendere in considerazione frequenza decisamente inferiori che sono quelle utilizzata dalla stragrande maggioranza dei sistemi anti taccheggio.
Domande Frequenti
Cos’è la protezione RFID?
La protezione RFID proposta in diversi formati, tra cui sotto forma di carte di credito, è un sistema che protegge i microchip presenti nei bancomat, nelle carte di credito, nelle carte d’identità e passaporti elettronici dal furto di dati sensibili personale e di somme di denaro.
La protezione RFID funziona?
Generalmente sì, anche se alcune card che sono pensate per proteggere molte carte di credito presenti in solo portafoglio, a livello di comparazione con altre soluzioni, fanno un po’ fatica a schermarle tutte.
Il metodo più comune per provare l’efficacia della propria protezione RFID è avvicinare il portafoglio con inserita la protezione RFID a un normale POS e vedere se vengono abilitati i pagamenti. Se ciò avviene, la protezione RFID non funziona, se al contrario non succede nulla, il sistema adottato è efficace.
La protezione RFID fa suonare l’allarme antitaccheggio nei negozi?
In linea teorica questo non dovrebbe avvenire, visto che i sistemi antitaccheggio rilevano chip RFID che trasmettono su frequenza diversa da quella utilizzata dai microchip presenti nelle carte di credito. Con sistemi anti taccheggio molto sensibili, non è impossibile che l’allarme scatti, ma ciò non è da imputare alla protezione RFID ma, come detto, al sistema anti taccheggio.
Come posso sapere se c’è un tentativo di furto dei miei dati o dei miei soldi?
È quasi impossibile accorgersi di questo, visto che i ladri inseriscono lo scanner in zaini o borse. Si avvicinano (diciamo in range compreso tra 3 e 0 cm) soprattutto in zone molto affollate come su un bus, in metropolitana, su un treno e via dicendo. La transazione in denaro che effettuano non supera i 25 euro, e quindi non si viene avvisati dal gestore della carta di credito o bancomat del “pagamento” effettuato.
Esistono protezioni RFID che hanno un LED che si illumina quando qualcuno cerca di accedere al chip, me essendo probabilmente tale tessera inserita in un portafoglio che sta in tasca o in una borsa, diventa difficile accorgersi che il LED si sta illuminando.
Come posso proteggermi dai tentativi di furto RFID?
Come detto le protezioni RFID sono già un utile sistema per proteggersi. Un altro metodo sarebbe quello di attivare una notifica SMS anche per pagamenti che siano sotto i 25 euro, limite che di norma non prevede nessun avvertimento dal gestore della carta di credito.
Alcune banche, tramite le loro app, danno inoltre la possibilità di disattivare il microchip quando non viene utilizzata le carte di credito, e quindi di abilitarlo manualmente solo quando si procede a un pagamento.
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2 COMENTARIOS
February 17, 2022 at 9:55 am
vorrei sapere se le protezioni rfid possono essere utili anche nei casi di orologi sensibili al magnetismo
grazie
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February 19, 2022 at 7:48 pm
Salve Giovanna,
le protezioni RFID sono studiate innanzitutto per schermare le frequenze radio usate nel collegamento tra il chip inserito nella carta e i lettori adoperati per autorizzare i pagamenti; di conseguenza blocca anche il campo elettrico e quello elettromagnetico generato dai lettori RFID. Purtroppo, però, non c’è alcuna indicazione relativa a interferenze col magnetismo degli orologi.
Saluti
Team F
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